Il Coro di Bagolino trova casa

Sabato 30 settembre è stata inaugurata la nuova sede del Coro di Bagolino; doppiamente soddisfatti tutti i componenti del coro, sia per la nuova casa che li ospiterà comodamente, sia perché l'evento cade nel 15° anniversario della loro costituzione. Inutile sottolineare il clima di festa che ha accompagnato l'inaugurazione della tanto agognata sede.

Il Coro di Bagolino d'ora in avanti si ritroverà per le prove e le riunioni nei locali assegnatigli dall'Amministrazione Comunale presso l'Antica Casa Comunale di via San Giorgio, che già ospita la Biblioteca Comunale, la Pro Loco, la Sala dell'Ecomuseo Valle del Caffaro, il Fondo Antonio Stagnoli, la Sala Esposizioni e la sede del CAI di Bagolino.

La ristrutturazione del palazzo, iniziata nel 2009 dai locali della biblioteca, è finalmente stata completata assegnando al termine dei lavori una sede degna alle due associazioni tra le più attive che operano nel paese, il Coro di Bagolino e il CAI.

L'Antica Casa Comunale, oggi adibita a palazzo polifunzionale, in origine era presumibilmente usata come Magazzino del vino (la cui vendita era regolata dalla Comunitas); la piazzetta adiacente la Scala Santa era infatti denominata Piazza del Vino. E' per questo collegamento che qualcuno ha tenuto a precisare che la ristrutturazione del palazzo oltre che con i fondi pubblici è stata realizzata grazie anche ai "fondaci" pubblici: in aggiunta all'attitudine alla musica, al ballo, al canto, al divertimento, a Bagolino è diffusa anche l'attitudine alla battuta pronta, a trovare sempre l'aspetto umoristico nelle cose, nel linguaggio, un modo comunque sfumato per sdrammatizzare il corso dell'esistenza e affrontare la vita con leggerezza.

Spirito e attitudini citate che sono ben presenti anche in questo Coro di Bagolino, che vanta un primato: nel corso dei suoi quindici anni di vita il coro non ha mai perso la sua numerosità, anzi è andato rinvigorendosi, attestandosi sulla quarantina di componenti. La solidità della compagine va attribuita alla grande compattezza del gruppo, ad uno spirito di solidarietà interna e di amicizia che tiene uniti tutti i coristi e la loro paziente direttrice, la Mª Susanna Zanetti. Ed è probabilmente proprio questo spirito di unità e collaborazione il carattere identitario del Coro di Bagolino

Naturalmente presente e diffusa anche quella passione per il divertimento che nasce dalla compagnia, cantando e condividendo il piacere dello stare insieme; non a caso infatti è ormai risaputa la calda accoglienza dei cori ospiti da parte del Coro di Bagolino, che al termine dei concerti resta compatto a festeggiare con amici e colleghi coristi per un lungo dopo-concerto a base di delizie enogastronomiche e di canti a go-gó. Notissimo infatti è il rinfresco predisposto dal nostro coro, insuperato in provincia per quantità, qualità e varietà dei cibi offerti, una vera delizia che gli ospiti degustano ammirati e soddisfatti, la prima volta increduli da tanta abbondanza e prodigalità.

Anche nell'occasione dell'inaugurazione della nuova sede il coro non si è smentito; dopo una sbicchierata e un semplice rinfresco in famiglia, ecco infatti le ben più impegnative libagioni, abbuffate e cantate a ruota libera alla cena sociale, il cui inizio era previsto, ma la cui fine era un'incognita, in perfetto stile bagosso.

Tutti soddisfatti quindi, compreso il sindaco Gianluca Dagani e l'assessore Paolo Zangarini presenti all'inaugurazione, e il parroco don Paolo Morbio che ha benedetto la sede e i coristi. Con gli auguri per la positiva continuazione di una attività che unisce la passione per il canto alla diffusione della cultura musicale e della socialità.

Nelle foto di Luciano Saia: Il Coro di Bagolino canta a Levrange per la Festa della Madonna di Fatima nel settembre scorso.

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