Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Vicenza, istituto di credito presente in Valle Sabbia dall'inizio del 2008, ha approvato all'unanimitŕ il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2007.
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Vicenza, istituto di credito presente in Valle Sabbia dall'inizio del 2008, riunitosi nel pomeriggio di martedì 18 marzo 2008 sotto la presidenza di Gianni Zonin, ha approvato all'unanimità il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2007 e convocato l'Assemblea dei Soci per il giorno venerdì 18 aprile in prima convocazione e per sabato 19 aprile in seconda convocazione presso la Fiera di Vicenza.
Nella medesima seduta è stato cooptato nel Consiglio di Amministrazione il dott. Divo Gronchi che è stato nominato anche Consigliere Delegato. Il Consiglio ha nominato quindi Direttore Generale il dott. Samuele Sorato.
Per quanto riguarda l'esercizio appena concluso, Banca Popolare di Vicenza ha realizzato importanti operazioni strategiche con l'acquisizione di 61 sportelli nelle province di Brescia e Bergamo, l'alleanza con Cattolica Assicurazioni e l'acquisizione del 47,44% di Farbanca, che hanno concorso a consolidare il ruolo della Banca Popolare di Vicenza nei territori di riferimento ed a rafforzare l'autonomia dell'Istituto.
Nonostante l'evidenza della crisi del mercato dei mutui immobiliari americani che si è negativamente ripercossa sui mercati finanziari di tutto il mondo e i segnali di rallentamento dell'economia reale, i risultati economici raggiunti nel 2007 da Banca Popolare di Vicenza testimoniano la capacità dell'Istituto di proseguire il cammino di continuo miglioramento dei risultati della gestione tipica e confermano come il Gruppo stia percorrendo con equilibrio e determinazione il proprio percorso di crescita.
Esaminando le voci piĂą significative del conto economico della Capogruppo si registra una crescita del 13,5% del margine di interesse, che passa da 312,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2006 a 355,3 milioni a fine 2007.
Al 31 dicembre 2007 il margine di intermediazione della Capogruppo si attesta a 582,7 milioni di Euro, in ritardo di appena l'1,3% sul corrispondente dato dello scorso anno che beneficiava del contributo straordinario, pari a oltre 54,2 milioni di euro al netto imposte, delle "operazioni significative non ricorrenti", quali la vendita dell'intero pacchetto di azioni BNL, il rimborso anticipato del prestito "Exchangeable BNL" e la cessione della quota di partecipazione in Italease.
L'utile dell'operativitĂ corrente si attesta infine a 149,1 milioni di Euro e beneficia delle plusvalenze derivanti dalla cessione del 50% delle quote detenute nelle societĂ assicurative Berica Vita e Vicenza Life e nella societĂ di gestione del risparmio BPVi Fondi, nell'ambito dell'accordo con il Gruppo Cattolica Assicurazioni, pari complessivamente a 43 milioni di Euro.
La Capogruppo chiude l'esercizio 2007 con un utile netto pari a 110,1 milioni di euro. Il confronto fra gli esercizi 2006 e 2007 - entrambi depurati dalle componenti straordinarie - evidenzia una crescita dell'utile netto pari al 5,4%.
Il risultato ottenuto consente al Consiglio di Amministrazione di proporre all'Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo unitario di 1,00 Euro.
Al 31 dicembre 2007 le dinamiche della raccolta e degli impieghi con la clientela fanno registrare tassi di crescita superiori a quelli medi del sistema, testimoniando la capacitĂ di Banca Popolare di Vicenza di operare anche in un contesto sfavorevole e di crescente competitivitĂ . In particolare le masse di raccolta della Banca (escludendo la raccolta proveniente dagli sportelli ex UBI) registrano una crescita del 9,2% rispetto al 2006: la raccolta diretta si attesta a 13.415 milioni di Euro (+8,2%), mentre la raccolta indiretta raggiunge i 14.216 milioni di Euro (+ 10,1%).
Sotto il profilo degli impieghi, i crediti netti a clientela per cassa (escludendo i crediti netti provenienti dagli sportelli ex UBI) superano i 14,2 miliardi di Euro (+18,2%), confermando l'attenzione al tessuto produttivo locale ed alle piccole e medie imprese.
Anche a livello consolidato le risultanze dell'esercizio 2007 testimoniano il soddisfacente andamento dell'intero Gruppo, con un generale risultato positivo delle societĂ controllate. In particolare, il margine di interesse risulta pari a 589,8 milioni di Euro con un aumento del 13,2% rispetto al 31 dicembre 2006 e il margine di intermediazione raggiunge 877,2 milioni di Euro (-0,5%).
Il risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa ammonta a 735,7 milioni di Euro, in leggero ritardo (-3,4%) sul 2006 a seguito delle maggiori rettifiche di valore nette per deterioramento operate nell'esercizio 2007 per 29,6 milioni di euro. I costi operativi assommano a 588,6 milioni di Euro, in aumento del 11,9% sull'esercizio precedente, ascrivibile sia ai costi connessi al processo di sviluppo dimensionale che a maggiori accantonamenti a fondi rischi e oneri per 24,2 milioni di euro.
L'utile d'esercizio di pertinenza della Capogruppo, alla luce del mancato apporto straordinario del 2006 e delle maggiori rettifiche e accantonamenti sopraccitati, si attesta a 113,7 milioni di Euro.
Sul fronte delle risultanze patrimoniali, le masse di raccolta (a perimetro omogeneo) si attestano a 36.653 milioni di Euro, +8,5% rispetto al 31 dicembre 2006: la raccolta diretta raggiunge i 19.014 milioni di Euro (+9,4%), mentre la raccolta indiretta perviene a 17.639 milioni di Euro (+7,6%). Gli impieghi netti a clientela per cassa superano i 20 miliardi di Euro (+17,6%).
Fonte: Banca popolare di Vicenza