Tragedia lungo la 45Bis

Si chiamava Fulvio Pastorello ed in gruppo con altri amici motociclisti, in sella alla sua Yamaha R1, stava viaggiando dal Garda in direzione di Brescia, lungo la 45 Bis, quando si è scontrato frontalmente contro Una Opel Combo che arrivava dalla parte opposta.

E’ successo ieri poco dopo le 15:30 all’lezza dello svincolo per Prevalle e la dinamica dell’incidente, piuttosto complessa, è al vaglio degli agenti della Stradale di Salò, intervenuti sul posto coi colleghi da Desenzano e da Brescia.

I poliziotti stanno cercando di capire, rilievi alla mano, quale dei mezzi coinvolti ed in quale momento ha invaso l’opposta corsia di marcia.
Due i motociclisti coinvolti nella carambola, oltre al 44enne la cui salma è stata ricomposta all’obitorio di Gavardo.

Entrami sembra gli stessero viaggiando davanti.
C’era un coetaneo di Fulvio Pastorello, sempre di Alessandria, in sella ad una Suzuki, che è stato ricoverato all’ospedale di Gavardo con ferite non gravi.

C’era l’unico svizzero della compagnia, alla guida di una Triumph, per il quale si è reso necessario un viaggio con l’elicottero alla Poliambulanza, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Pochi danni fisici per chi stava alla guida del Combo, un 33enne di Rezzato che si è ferito ad un braccio e i suoi due figli di 4 e 5 anni, per fortuna ben legati sul sedile posteriore: il più piccolo, un maschietto, è stato ricoverato al Pediatrico del Civile di Brescia, ma solo per accertamenti.

Illeso il conducente di un Renault Kangoo, un sessantenne di Gavardo, che viaggiava nella stessa direzione dei motociclisti e che è stato colpito sul parabrezza dai pezzi di moto e forse anche dal motociclista poi finito nel fosso accanto alla strada.

Rallentato il traffico, che è stato convogliato sulle rampe dello svincolo, fino alle 20, quando la strada è stata riaperta.

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