Con un’interrogazione al presidente del consiglio provinciale trentino, il consigliere Mario Tonina ha illustrato le preoccupazioni della popolazione e del mondo agricolo e zootecnico per l’aumento dei plantigradi nella zona delle Giudicarie
Ricordiamoci comunque, che la natura, nel bene o nel male comanda e comander sempre, l'uomo perch "turista", non pu appropriarsi di tutto!Bisogna imparare a convivere e a rispettare, no si pu trasportare tutta la citt in montagna nel weekend!
la vera ragione della sua reintroduzione ancora non e' data a sapere,han persino preso degli esemplari,dalla vicina Slovenja da introdurre forzatamente,e' qui lo sbaglio,il forzare,se la natura faceva il suo corso forse l'orso sarebbe arrivato da solo,ma forse anche no,e se non ci arriva e' che probabilmente la zona non gli va bene,non e' piu' come 2 secoli fa,ora e' fortemente antropizzata,l'uomo con le sue molteplici strutture,dalla pastorizia,ai percorsi trekking,sport vari,attivita' che richiamano milioni di turisti e che creano un indotto non da poco,prima o poi ci sara' il contatto tra le 2 specie e se ci sara',purtroppo sara' doloroso per entrambi...si e' visto con Daniza vero? Il problema e' che sorgeranno comitati pseudoanimalisti a difendere a spada tratta,sbagli di chi questi sbagli non dovrebbe farne e guardiamo con raziocinio,a fronte di tutte le attenuanti,reintrodurre forzatamente una specie dove mancava da parecchio e' stata una ca@@ata bestiale...
strano c'e' stato contatto tra le 2 specie...e chissa' perche' la seconda specie si sospetta sia d'importazione slovena e non nuova alle aggressioni...la ca@@ata comincia ad ingrandirsi...
e la ca@@ata si e' compiuta...siamo solo all'inizio..
Volpi e cinghiali, un problema che si aggrava Aumenta la presenza di esemplari di volpi e cinghiali sul territorio di Storo e Darzo. Ora ad occuparsene è il consigliere provinciale Tonina che dopo aver presentato un’ interrogazione è tornato ieri l'altro ad incontrare la gente esasperata dalla situazione
Fermate quelle volpi Proseguono le razzie nei pollai del vicino Trentino ad opera di furbissime volpi. Il canide selvatico trova il modo di aprire anche le finestre di pollai super blindati, pur di far razzia di ovaiole. A darsi da fare anche la faina
Volpi: ancora razzie La presenza di volpi dalle parti di Storo e circondario proprio non si riduce. Anzi, le incirsioni del canide sembrano aumentare. Non passa giorno che non si riscontrino degli sfoltimenti all’interno dei pollai
Ancora volpi a Storo e dintorni La questione volpi sta coinvolgendo non solo la zona di Storo, ma anche la frazione di Darzo. Ne sanno qualcosa coloro che hanno casa o poderi lungo via del Rio
Volponi impenitenti Dalle parti di Storo le volpi si stanno diffondendo in maniera sempre più consistente e di conseguenza i danni maggiori si riscontrano soprattutto nelle ore notturne all’interno dei pollai. Ma non solo
Il corpo dei Vigili del Fuoco di Bondone e Baitoni, comandato da Nicola Zaninelli, è composto da 18 vigili e 7 allievi. Gli interventi che lo vedono impegnato riguardano principalmente emergenze sul lago d’Idro, nei centri abitati e nei boschi della zona
Un'opportunità che La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, da sempre attiva promotrice del benessere sociale ed economico, offre a tutti i suoi soci e clienti
Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare
Strada troppo stretta o eccesso d’ottimismo da parte del camionista?
Torna il sole e ci rimarrà per alcuni giorni. Ma alcune ferite dovute al maltempo restano, su un territorio che è arrivato vicino al collasso
Un torrente di fango ha invaso l’arteria in località Barambana, fra Darzo e Storo. Evento ancora in corso
Un distacco di roccia imponente proprio nel cantiere di Mezzolago ha portato al collasso il muro di contenimento con una crepa di 8 metri
A Storo la Via Crucis serale sarà accompagnata da “I Batedùr de bore”, perpetuando un’antica tradizione
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Entro l'inizio dell'estate trovare rifugi e strutture dove pernottare lungo sentieri e vie alpinistiche sarà molto più facile grazie alla nuova iniziativa del Club Alpino Italiano con il supporto del Ministero del Turismo
Domenica a Storo la manifestazione presso la sede di Agri 90 con una vasta presenza di panificatori, pasticceri e gastronomi del Trentino
ID72820 - 17/07/2017 10:11:43 - (GGA) - Bhe e il Problema?
Giusto, organizziamoci, chi ha introdotto questo tipo di animali gli corra al seguito, li devono seguire, devono dare sicurezza a chi va nei boschi, devono rifondere i contedini o allevatori. Eventuali danni a cose e persone devono pagarle chi ha reintrodotto questo tipo di animali. Che problema c'è? non hanno colpa i turisti, non hanno colpa gli agricoltori, non hanno colpa gli allevatori ma quelli che hanno avuto la geniale idea della reintroduzione.Troppo comodo che a pagare siano sempre gli altri che ci vanno di mezzo!!!!