Quando Volciano cambiò nome

Il prossimo 27 luglio ricorreranno gli ottant’anni di un anniversario importante per i volcianesi. Con Regio Decreto n. 1930, Vittorio Emanuele III, autorizzava il cambio di denominazione del comune da “Volciano” in “Roè Volciano”.

L’allora Podestà Pietro Viani in data 30 marzo 1928 deliberava di chiedere al Governo Nazionale l’autorizzazione alla modifica del nome. Già nel dicembre precedente aveva provveduto a trasferire gli uffici comunali nella nuova sede, appositamente costruita dal Conte Ernesto Lombardo, consigliere delegato del Cotonificio di Roè, in località “Biorca” posta nella località omonina, che il Conte stesso con atto munifico e generoso aveva offerto in uso gratuito al Comune.

Per questa richiesta il Podestà avanzava una serie di motivazioni prima fra tutte quella che la località di Roè aveva col tempo acquistato, grazie al notevole incremento datole dal cotonificio Hefti fin dall’anno 1885 della sua costruzione, una grande importanza etnica, sociale e demografica; inoltre nella frazione erano presenti, oltre alla stazione tranviaria, entrata in funzione nel 1881, e a quella ferroviaria, entrata in funzione nel 1897, l’ufficio postale, quello telegrafico e quello telefonico che da essa prendevano nome.

Il Podestà Viani sosteneva che la frazione di Roè aveva quindi acquisito un’importanza predominante sul resto delle altre frazioni comunali e insisteva dicendo che l’utilizzo del solo nome di Volciano creava confusione tra la denominazione del comune e la frazione omonima e accadeva frequentemente che Roè non fosse considerata come facente parte del comune.

Ebbe così inizio l’iter burocratico che avrà come risultato finale l’emanazione del decreto reale del luglio successivo.

La richiesta ricevette prima l’approvazione di merito da parte della Prefettura, quindi quella di legittimità da parte dell’Amministrazione Provinciale, fino a giungere nelle mani del capo del governo, Benito Mussolini, che, finalmente la sottopose al Re.

Una copia conforme del decreto è conservata nell’archivio storico comunale. Questo il testo:

Vittorio Emanuele III

per grazia di dio e per volontà della nazione

Re d’Italia

Veduta l’istanza 19 maggio 1928 con cui il Podestà di Volciano in esecuzione della propria deliberazione 30 marzo 1928, chiede l’autorizzazione a modificare la denominazione del comune in quella di “Roè Volciano”

Veduto il parere espresso dalla Reale Commissione straordinaria per l’amministrazione della provincia di Brescia con deliberazione 9 giugno 1928 adottata con i poteri del Consiglio Provinciale;

Sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato Ministro Segretario di Stato per gli Affari dell’Interno;

ABBIAMO DECRETATO E DECRETIAMO

Il Comune di Volciano, in provincia di Brescia, è autorizzato a modificare la propria denominazione in “Roè Volciano”

Ordiniamo che il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserito nella raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d’Italia, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare

Dato a Sant’ANNA DI VALDIERI, addì 27 luglio 1928 (VI)

per copia conforme f° Vittorio Emanuele

IL V.DIRETTORE CAPO DIVISIONE cof° MUSSOLINI

Antonio Tantari

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