Etichette per le acque minerali

La freschezza e la naturalezza delle idee degli studenti dell'Istituto Perlasca hanno centrato l'obiettivo.
Un obiettivo che era stato assegnato loro non dai docenti, ma da una prestigiosa azienda del nostro territorio. Lo scorso anno, infatti, la direzione della Fonte Tavina di Salò aveva commissionato agli studenti del settore grafico della sede di Vobarno uno studio di nove etichette per i marchi commerciali Linda e Tavina, nei vari formati d'uso.

L'interessante commessa ha messo quindi alla prova le abilità e le conoscenze degli studenti e delle studentesse della classe quinta Grafica dello scorso anno e quelli delle attuali quarte, guidati dalle docenti Bocchio e Cianciarelli. I giovani del Perlasca hanno raccolto con entusiasmo la sfida e hanno realizzato, divisi in più gruppi, etichette che hanno saputo raccogliere il plauso del titolare dall'azienda salodiana, Armando Fontana, grazie alla freschezza della composizione grafica.

La soddisfazione dello staff di dirigenza della Fonte salodiana ha portato lo stesso Fontana a voler premiare personalmente gli autori delle etichette, nel corso di una cerimonia che si è svolta nei giorni scorsi presso la sede vobarnese del Perlasca alla presenza del dirigente scolastico, Antonio Butturini e della coordinatrice della sezione grafica, la docente Licia Caraffini e di numerosi genitori degli studenti protagonisti di questa interessante attività.

Nel corso della cerimonia, il dirigente ha inoltre consegnato a Sebastiano Capretti, studente diplomatosi lo scorso anno con 100 e lode, un assegno del ministero dell’Istruzione, nell’ambito del programma di valorizzazione delle eccellenze.

Iniziative come quella che ha visto protagonisti i ragazzi del Perlasca, segnano tappe importanti nel fruttuoso rapporto tra i protagonisti del lavoro e la scuola, contribuendo ad avvicinare questi due «mondi», troppe volte distanti tra loro, ma fondamentali per il nostro sviluppo economico.

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