Polpenazze anche quest'anno da record

Si è conclusa lunedì sera, anche questa volta con numeri da record, l’edizione 2017 della Fiera del vino Valtènesi - Garda Classico Doc di Polpenazze del Garda.

Da venerdì 26 maggio a lunedì 29, aiutato quest’anno anche dal clima particolarmente caldo, il piccolo borgo gardesano ha dato il via al weekend dedicato ai vini e alle cantine del nostro lago, assistendo addirittura a un incremento rispetto all’anno passato.
Le prime due giornate di fiera hanno registrato un aumento di visitatori del 12% rispetto all’edizione del 2016, durante la quale erano già state registrate 30000 presenze solo nelle prime 48 ore di apertura.

Lo stesso sindaco di Polpenazze, nonché presidente della Fiera, Andrea Dal Prete, ha ribadito che l’obiettivo del comune, in vista del prossimo evento, sarà, come da sempre, la crescita, ma si fa fatica ad immaginare come organizzarsi per ospitare più gente di quella vista quest’anno.
Non sembra aver frenato l’arrivo nemmeno l’aumento dei prezzi: sono infatti rimasti invariati i 5 euro per acquistare la sacca con il calice, mentre il prezzo per ogni assaggio presso gli stand è salito da un euro a 1.50.

La Fiera del Vino è ormai un weekend irrinunciabile, che resta fedele alla sua finalità: promozione del territorio e degustazione dei nuovi prodotti.
Non a caso è stata scelta come cornice per il concorso enologico nazionale per la Doc del Garda Classico, aperto anche alla nuova Doc Valtenesi: nel 2006 il Ministero per le Politiche Agricole ha attribuito al comune di Polpenazze il titolo di “Organismo ufficialmente autorizzato ad attribuire distinzioni”.

Così, anche quest’anno, moltissimi i partecipanti e altrettanto i premiati: sul podio per i vini bianchi, l’azienda agricola L’Ulif di Polpenazze, la Pergola di Moniga e le Tenute del Garda di Calvagese della Riviera; per i chiaretti, sempre la Pergola e Delai, con la Basia al secondo posto tra i due.

Per i Valtenesi sono arrivati tra i primi tre premiati, Ca’ Maiol, azienda di Desenzano, La Basia e il Podere dei Folli, mentre per i loro rossi si sono distinti nuovamente Ca’ Maiol, la cantina Franzosi, Avanzi, Due Pini e Redaelli.

Nata nel dopoguerra, è stata fin dalla prima edizione, grazie al successo di cui ha subito goduto, un appuntamento fisso non solo per i gardesani: sono in molti, infatti, a raggiungere le colline della Valtenesi per partecipare a questa manifestazione che è entrata ormai a far parte della storia del Garda, tramite la celebrazione dei suoi prodotti e della sua terra.