«Dammi i soldi e subito. O ti brucio auto e casa»

«Dammi i soldi e subito. O ti brucio auto e casa». Brutta storia. Di estorsione. Protagonista un 40enne di Salò, che nel cuore della notte di sabato avrebbe ripetutamente minacciato la ex compagna, una coetanea di Villanuova sul Clisi, costringendola a consegnargli denaro in quantità, salvo poi sottrarle l’auto dietro rinnovate minacce.
Sono questi i contorni della triste vicenda che la vittima, terrorizzata, ha ricostruito ai Carabinieri della Compagnia di Salò, allertati notte tempo. Una richiesta di aiuto, quella giunta alla centrale del 112, che non è caduta nel vuoto e che ha portato i militari del Radiomobile a rintracciare in breve l’uomo, arrestato prima dell’alba.
Tutto, secondo il racconto della donna, ha avuto inizio attorno alle 2 di notte, quando la 40enne è stata svegliata di soprassalto da una telefonata. A chiamarla a quell’ora era l’ex compagno, soggetto già noto alle forze dell’ordine, che le intimava di affrettarsi a raggiungerlo non lontano da Villanuova, perché gli consegnasse altrettanto celermente 100 euro. Alla richiesta imperiosa non aggiungeva altre spiegazioni.

La donna, dopo aver tentato invano di evitare l’incontro, è uscita e ha raggiunto l’uomo. Ma al salodiano ha detto di non avere soldi con sè.
L’altro allora ha rincarato la dose: «Adesso mi dai subito i 100 euro, e pure quei 2.500 euro che mi devi per i lavori che ho fatto a casa tua. Altrimenti ti brucio casa e auto». Queste sarebbero le richieste formulate dall’uomo, riferite in parte ad un debito effettivamente riconosciuto dalla stessa vittima. La 40enne, non avendo disponibilità al momento, ha fatto ricorso al padre, un pensionato di Villanuova, sotto casa del quale il salodiano l’ha subito condotta.
L’anziano ha staccato immediatamente un assegno da 2.600 euro alla figlia, e questa, scesa in strada, lo ha subito consegnato all’ex. Ma questo, tutt’altro che soddisfatto, le ha requisito anche l’auto, una Renault, allontanandosi con soldi e vettura.

Al che, il padre della vittima, davanti alla figlia atterrita dalle minacce, ha preso il telefono ed ha allertato i Carabinieri. La centrale operativa di Salò ha diramato descrizione di auto e conducente alle pattuglie del Radiomobile. Il 40enne è stato rintracciato attorno alle 5 a Roè Volciano: per lui sono scattate le manette con l’accusa di estorsione.

g. gal. dal Giornale di Brescia

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