Il punto sui lavori di restauro

A distanza di poco più di due mesi facciamo il punto della situazione sui lavori di restauro delle chiese delle tre parrocchie di Vobarno, che fanno capo al parroco don Giuseppe Savio.
«Per la chiesa di Teglie – riferisce don Giuseppe – è stato terminato il muro di contenimento e sistemato il lastricato del sagrato. Abbiamo sospeso i lavori per la chiesa perché non urgenti. Anche a Pompegnino è stato aperto il cantiere. I lavori sono stati assegnati alla ditta EdilDini di Carpeneda che ha già scoperchiato il tetto, consolidato il sostegno del campanile e adesso si sta occupando della volta. Sono dei lavori “assurdi” – ci confida il parroco – e si procede con molta cautela».
Conosciamo l’opinione del sacerdote e dell’intera comunità parrocchiale di Pompegnino al riguardo: per loro questa chiesa, vista la mancanza di valore artistico, era da radere al suolo per costruirne una nuova, lì o in un luogo limitrofo.

«Per la chiesa di S. Rocco e dell’Immacolata – prosegue don Giuseppe – sono stati visionati i preventivi, e nel giro di una settimana saranno affidati i lavori. Nel contratto è stato stabilito che la consegna dei lavori dovrà avvenire entro la fine di agosto, in modo da consentire l’avvio della sistemazione del tetto della chiesa parrocchiale nel mese di settembre».
È questa una delle massime preoccupazioni del parroco di Vobarno, riuscire in pochi mesi a sistemare la copertura e le pareti esterne della chiesa di S. Maria Assunta in Vobarno, per evitare le infiltrazioni d’acqua che stanno causando un aumento dell’umidità. Per questo i restauri interni dovranno slittare di un anno, affinché i muri interni siano asciutti, per consentire un lavoro ben fatto e che duri.

In questi mesi la gente ha percepito la situazione problematica in cui versavano le chiese e ha preso coscienza del problema. Questo ha molto confortato don Giuseppe Savio, che ci è parso più sereno rispetto alla prima volta che l’abbiamo incontrato.
«Già a dicembre - ci spiega - sono state attivate delle piccole iniziative di raccolta fondi, con i mercatini di Natale a Pompegnino e a Vobarno e a metà febbraio anche il Gruppo missionario ha organizzato una vendita di primule denominata “Un fiore per…”. A dimostrazione che la sensibilità è aumentata va detto che le offerte natalizie sono state cinque volte superiori rispetto a Natale e Pasqua dell’anno precedente».

Nel frattempo è nato anche il GRIPP (Gruppo Riferimento Iniziative Pro Parrocchia) che ha in cantiere per il prossimo 12 aprile una serata a favore delle chiese terremotate, da tenersi nella sede degli alpini.
Inoltre, il Gruppo ha preso contatto con le banche locali per un’iniziativa chiamata “Con te di più”.
Presso le cinque filiali degli istituti di credito presenti sul territorio del comune di Vobarno, saranno aperti dei conti corrente dove i clienti potranno devolvere le loro offerte. Gli istituti di credito (Ubi Banco di Brescia, Bcc Bedizzole Turano Valvestino, Cassa Rurale, Banca Intesa e Valsabbina di Roè) non applicheranno alcuna spesa per l’operazione ed alcuni di questi hanno già versato loro stessi una prima offerta.

Infine, si sono presi contatti anche con gli imprenditori del paese e a breve sarà organizzato un incontro per trovare insieme delle possibilità di intervento e di aiuto.

L’auspicio del parroco è che tutte le realtà del paese, in collaborazione con la parrocchia o con il GRIPP, promuovano delle iniziative a sostegno delle chiese terremotate, anche per il periodo estivo.

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