15 Aprile 2017, 09.43
Blog - Glocal

Cura dei pazienti cronici e ruolo dei medici di base

di Valerio Corradi

A seguito di una delibera regionale, nei prossimi mesi cambierà il modello di cura dei pazienti con malattie croniche e il ruolo dei medici di base. Quali le novità?


La delibera regionale X/6164 del 30 gennaio 2017, determinazioni in attuazione dell'art. 9 della legge n. 23/2015, ha introdotto importanti cambiamenti nel modello d’intervento sui malati cronici e nel rapporto tra questi e i medici di base.

Il provvedimento prevede che i pazienti cronici, oltre 3 milioni in Lombardia, siano classificati in gruppi in base alle patologie (62 quelle individuate) e al livello di complessità (3 livelli).

I pazienti con le patologie più gravi e complesse, circa 1,5 milioni in Lombardia, non saranno più curati (ma solo per questi problemi) dal loro medico di base ma posti in carico a strutture pubbliche/private (definite Gestori), riconosciute dall’ATS, che ne stabiliranno le cure. Il Gestore, tramite un medico di riferimento, elaborerà, per ciascun paziente, un Piano di Assistenza Individuale (PAI) e stipulerà con esso un Patto di cura. Per tutte le altre patologie sarà invece mantenuta la funzione curante del medico di base.

Attraverso questo modello d’intervento
si mira a introdurre modalità innovative di presa in carico della persona cronica e fragile; a migliorare l’efficacia delle prestazioni sanitarie, sociosanitarie e sociali; e ad assicurare una maggiore integrazione e raccordo tra le diverse competenze professionali sanitarie, sociosanitarie e sociali coinvolte sia in ambito ospedaliero che territoriale. Col nuovo modello s’intende tenere monitorati i costi per l’assistenza e le cure dei malati cronici (in crescita negli ultimi anni) attraverso un maggiore controllo dell’appropriatezza clinica degli interventi.

Tuttavia, secondo l’Unione Medici Italiani (UMI) il modello d’intervento proposto contiene molte criticità che andrebbero meglio chiarite. In un comunicato stampa rilanciato l’11.04.17, UMI (attraverso il Presidente cav. dott. Francesco Falsetti) sostiene “che verrà meno quella elasticità e quella personalizzazione dell’approccio al malato oggi ancora consentita […] con l’attuale sistema il malato è affidato al proprio Medico di Medicina Generale che opera con libertà nel rispetto del rapporto di fiducia con il proprio assistito. […] Si vuole limitare la libertà di cura e di essere curati per contenere la spesa, ma tale risultato si vuole raggiungere con l’obbligo (non scritto, ma nei fatti) di scegliere un gestore cioè una struttura tra quelle proposte dalle ATS”. UMI ritiene inoltre che il modello organizzativo “non è conforme alla normativa nazionale vigente applicata, del resto, in tutte le altre Regioni” e che si potrebbe “avviare una mercificazione della Sanità Lombarda in pieno contrasto con i principi istitutivi del S.S.N.”. UMI ha per questo deciso di ricorrere al TAR contro la delibera regionale.

Il confronto in atto mostra come oggi sia complicato, da un lato, garantire il diritto universale alla salute per le persone più fragili e vulnerabili e dall’altro lato assicurare la sostenibilità economica degli interventi e dell’intero sistema. Rimane poi aperta la questione del riconoscimento, oggi, di un’adeguata collocazione al medico di base che per definizione è il medico di fiducia e di prossimità, che ha i contatti più frequenti col malato e una più approfondita conoscenza della storia personale e famigliare dei pazienti.



Aggiungi commento:

Vedi anche
01/02/2022 10:14

Da medici a burocrati, la protesta dei medici di base In una lettera più di 500 medici di famiglia bresciani denunciano lo svilimento della propria attività, che da clinica è diventata burocratica e amministrativa. “Permetteteci di tornare a curare i pazienti”

17/11/2020 10:47

Vaccinazioni antinfluenzali dai medici di base Pubblicati i calendari delle vaccinazioni effettuati dai medici di medicina generale ai loro pazienti di Gavardo, Villanuova e Vallio Terme

23/04/2018 15:30

«La presa in carico dei pazienti cronici» Domani, martedì 24 aprile, presso il Centro sociale un incontro pubblico sul tema organizzato dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Prevalle e dal Circolo Acli locale

30/04/2020 09:40

Test sierologici anche ai medici di base Su sollecitazione dell'Ordine dei Medici di Brescia l'Ats ha decretato l'inizio dei test di ricerca degli anticorpi contro Covid-19 anche per medici e pediatri di famiglia e medici di continuità assistenziale

12/03/2022 08:00

Petizione per i medici di base Il consigliere regionale valsabbino della Lega Floriano Massardi: “Carenza medici di base, la Lega scende in piazza nel fine settimana”




Altre da Salute
21/03/2024

Synlab ha a cuore Brescia

Dalla Corrixbrescia al “Calendario della salute”: iniziative per la salute e il benessere dei cittadini

20/03/2024

Il Cambiamento

Nel chiudere la porta a vetri dello studio in via Lamaveta 134 a Bisceglie, ero abbastanza certo che dopo 38 di servizio di pediatria di famiglia, fosse arrivato il momento di "appendere il camice al chiodo"...

15/03/2024

Ospedale di Gavardo, aperto l'ambulatorio per la terapia del dolore

L’Ambulatorio del Dolore e di agopuntura é attivo all’Ospedale di Gavardo all’interno dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione.

13/03/2024

Salute e benessere femminile, due incontri a Roè

Nel mese dedicato alle donne la biblioteca di Roè Volciano propone due appuntamenti dedicati al tema, con la partecipazione della psicoterapeuta Sabina Moro, autrice del blog “21 grammi di psicologia”

12/03/2024

Anche all'ospedale di Gavardo la Giornata Mondiale del Rene

Attività di screening gratuita e consulenze nefrologiche per la giornata del 14 marzo con obiettivo la prevenzione

07/03/2024

Pronto Emergenza compie vent'anni

Dalle emergenze ai “programmati”, dai corsi per i volontari agli interventi nelle scuole. Vent’anni di impegno sul territorio valsabbino. Ne abbiamo parlato in studio col “presidentissimo” Marsilio Benini
VIDEO

06/03/2024

8 marzo in Ginecologia, «I medici incontrano le donne»

L’Ospedale di Gavardo celebra l’8 marzo, Giornata Internazionale delle Donna, organizzando tre incontri rivolti alle donne in gravidanza, in età fertile e in menopausa.

06/03/2024

La sanità pubblica è malata: c'è speranza?

È il titolo dell’incontro proposto dal Circolo Pd di Prevalle sulle problematiche della sanità. Interverranno i consiglieri regionali Pd Emilio Del Bono e Miriam Cominelli e il dottor Angelo Braga

06/03/2024

Al via i lavori per l'ospedale

Presentato alla popolazione il progetto di riqualificazione dell’ospedale di Gavardo che in due anni subirà un radicale intervento rimanendo sempre operativo
VIDEO

05/03/2024

Open day per la prevenzione dell'Hpv e dei tumori femminili

Anche nella Casa di Comunità di Nozza di Vestone e all’Ospedale di Gavardo sabato 9 marzo gli screening di prevenzione e le vaccinazioni da HPV per prevenire l’infezione da Papilloma virus