Dieci anni fa, la morte di Emanuele

Ecco cosa scrivemmo il giorno dopo, 22 marzo 2017.

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Ha combattuto conto la morte per alcune ore, insieme ai medici del Pronto soccorso del Civile, ma non ce l’ha fatta: Emanuele Munari, settantenne che abitava con la moglie a Briale di Casto, è morto ieri sera qualche minuto prima delle 22 in seguito ai traumi riportati nell’incidente subito poche ore prima ad alcune decine di metri da casa. 

Non erano ancora le 18 quando il Munari, al volante della sua Peugeot 306, stava scendendo verso Casto sulla Sp III, l’arteria che unisce Nozza a Brozzo di Valle Trompia.
Aveva appena finito di percorrere il primo dei numerosi tornanti che gli sarebbero serviti per raggiungere il fondovalle, quello incontrato subito dopo il bivio per Auro quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Vestone che sono intervenuti sul posto con una pattuglia, si è scontrato con un’Audi che saliva dalla parte opposta e che stava affrontando una leggera curva a destra. 

L’urto contro l’auto tedesca, violentissimo e frontale, ha scaraventato all’indietro l’utilitaria che si è ritrovata completamente accartocciata sul prato all’interno del tornante.
Per estrarre l’uomo dalle lamiere contorte è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco di Vestone che sono accorsi con il loro mezzo polifunzionale e i divaricatori. Intanto il 118 aveva inviato sul posto l’auto medicalizzata da Nozza ed un’autolettiga di volontari, oltre che l’elicottero da Brescia. 
E’ stata l’eliambulanza che ha volato al limite dell’imbrunire ed è atterrata sul tornante, a prendere in consegna il ferito più grave che al momento della partenza verso Brescia si lamentava ancora. 

Gli occupanti dell’Audi invece, una donna di 35 anni residente a Storo che viaggiava in compagnia del fratello di 38, entrambi originari di Casto e proprietari nel centro trentino di un’azienda che lavora l’alluminio, hanno rifiutato il ricovero.
Purtroppo Emanuele Munari, conosciuto in tutta la valle per l’attività di imbianchino che da alcuni anni aveva consegnato al figlio Michele, non ce l’ha fatta ed è deceduto. 

Fin da ieri sera l’intera comunità del Savallese si è stretta intorno alla moglie Mariella e ai figli, sconvolti per quanto è accaduto. Le auto coinvolte nell’incidente sono state sottoposte a sequestro e toccherà ai carabinieri di Vestone chiarire nei dettagli come tutto possa essere avvenuto. 

Per permettere il soccorso dei feriti, i rilievi dell’incidente e lo sgombero dei mezzi coinvolti, la Provinciale è rimasta chiusa al traffico per quasi due ore e si sono formate lunghe code in entrambi i sensi di marcia.

di Ubaldo Vallini