Religioni e fine vita

La morte al centro di un dibattito tenutosi martedì sera nella sala consiliare del Comune di Villanuova.

Il gruppo “Arimortis” dell’associazione “La rosa e la spina” ha organizzato ed offerto al numeroso pubblico intervenuto, quattro diverse interpretazioni del concetto di morte: quella cristiana spiegata da Francesca Bernacchia; quella musulmana trattata dall’Imam di Vobarno Ahmed el Balazi, quella induista raccontata da Lorenza Ferraguti  ed infine quella buddista con il Lama Luigi.

Non è facile parlare di un argomento così “tabù” per la cultura moderna, che tende in alcuni casi a spettacolarizzare la morte, così come vediamo alla tv, evitando accuratamente la parte più intima e cioè quella legata alle profonde convinzioni di ogni individuo.

Sono state presentate le posizioni più religiose e dogmatiche della religione cristiana e di quella musulmana, che per molti versi non si discostano l’una dall’altra, e quelle più filosofiche come l’induismo e il buddismo che stimolano una ricerca interiore.

Il concetto di spirito, declinato nelle quattro religioni, è il centro del tutto, in quanto la morte è solo un momento di passaggio verso qualcos’altro: l’unione con il divino oppure un ciclo di rinascita.

Il clima molto sereno e rilassato creato dai relatori unito ad un pubblico molto attento e partecipe ha permesso alla serata di scorrere in modo molto fluido nonostante la tematica ostica.

Il poco tempo a disposizione ha permesso solo di iniziare a capire quali siano i diversi approcci delle quattro religioni e ulteriori approfondimenti saranno probabilmente oggetto di futuri incontri.

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