«Sankara... e quel giorno uccisero la felicità»

Sabato 18 febbraio, alle 20.30, si terrà a Roè Volciano l’incontro “Sankara... e quel giorno uccisero la felicità”. Un’opportunità per conoscere la figura del rivoluzionario africano ma anche per interrogarsi sul presente e sul futuro dell’Africa.

In un tempo che sembra riaffermare logiche etnocentriche e politiche neo-colonialiste il confrontarsi con la figura di Thomas Sankara (1949- 1987) può essere d’aiuto per uscire dalla miopia e dai pregiudizi di certe visioni dei rapporti tra nord e sud del mondo e delle ragioni storiche che stanno alla base dei flussi migratori.

Spesso (volontariamente) si perde di vista la responsabilità dei paesi occidentali per la situazione in cui versano molti paesi africani condannati al sotto-sviluppo, ai perenni conflitti e alla povertà. Spesso si dimentica le responsabilità dell’occidente nell’ostacolare la nascita di una classe dirigente africana non corrotta e non subalterna ai voleri degli stati europei e nordamericani.  

Thomas Sankara apparteneva a quella categoria di persone in grado di far cambiare direzione alla storia di un intero paese e forse di un intero continente. Divenuto nel 1983, all’età di 35 anni, primo presidente del Burkina Faso, si distinse per il grande impegno per innalzare il livello d’istruzione del suo popolo e per dotarlo di un sistema sanitario. Fu uno dei primi a denunciare il dilagare dell’Aids in Africa e a contrastarlo con una ampia campagna di prevenzione. Da leader carismatico si batté per la dignità del paesi africani; famosa la sua scelta di rifiutarsi di pagare i debiti che il Burkina Faso aveva accumulato, fin dai tempi del colonialismo, verso i paesi occidentali. Il suo ampio e radicale piano di riforme sociali ed economiche venne tragicamente stroncato il 15 ottobre 1987 giorno in cui Sankara venne assassinato.

Anche delle molte complicità che portarono a questo tragico epilogo si parlerà il 18 febbraio a Roè Volciano. Nel corso della serata è prevista la proiezione del documentario sulla storia del primo presidente del Burkina Faso con la partecipazione dell’autore Silvestro Montanaro (scrittore, giornalista, conduttore e documentarista). L’incontro è organizzato da Caramelle in Piedi, Amnesty International - Sezione italiana e Brescia Pride col Patrocinio del Comune di Roè Volciano

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