La Dodicesima Notte

Dieci anni di “Dodicesima Notte” valgon bene la pubblicazione di un volume dedicato alle Stelle del Bresciano ed un’edizione speciale del Festival che le celebra nei luoghi più suggestivi della tradizione.

Il libro ed il calendario della popolare manifestazione, proposte entrambe dell’associazione culturale Choros, sono stati presentati giovedì sera nella sala delle assemblee della Comunità montana di Valle Sabbia, alla presenza degli amministratori della Valle e di quanti in questi anni e nel 2016 in particolare si sono dati da fare per rendere sempre più interessante la rassegna.

«La Stella è una tradizione quasi unica e che ci contraddistingue come valsabbini, non possiamo che sentirla nostra e viverla per quello che rappresenta, con la voglia di ritrovarsi e condividere qualche serata» ha detto il presidente comunitario Giovanmaria Flocchini, ringraziando il suo assessore, Claudio Ferremi, che se n’è occupato a lungo in prima persona.

Ricordando chi erano e chi rappresentavano i Re Magi, giovani, adulti e vecchi, europei, africani e arabi – oltre che lo spirito natalizio -, Michele Brugnoni presidente del Rotary Vallesabbia Centenario, ha affermato che «è il momento come non mai di prendere coscienza profonda delle nostre tradizioni, per poi condividerle coi nuovi valsabbini».

Sei gli appuntamenti predisposti per l’edizione del decennale della “Dodicesima Notte”, strutturati coinvolgendo attori, voci narranti, musicisti e cantori che nel corso degli anni hanno dato vita a spettacoli risultati essere i più graditi e partecipati.
Con qualche novità.

Si comincerà con tre chieste straordinarie a fare da teatro: lunedì 26 dicembre in San Martino a Treviso Bresciano; venerdì 30 San Giovanni Battista a Capovalle e il 7 gennaio San Silvestro Papa di Comero di Casto.

Novità assoluta l’appuntamento del tardo pomeriggio fra i vicoli, sotto i “volc” e nelle “ere” della frazione Crone di Idro, atteso per domenica 8 gennaio: «E’ una sperimentazione, per portare i nostri spettacoli “stellari” anche dove non ci sono le grandi chiese, riprendendo anche la tradizione più vera» ha detto Valter Spelgatti di Choros che ha presentato la rassegna.

Sabato 14 gennaio le Stelle saranno protagoniste in San Pier d’Agrino a Gargnano, con lo straordinario spettacolo di Renato Morelli, uno degli autori del libro.
Domenica 15 gennaio la chiusura, in trasferta a Sarezzo: sarà questa l’escursione fuori dai luoghi tradizionali della Stella, come ogni anno si fa.

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