I pericoli della tecnologia

Il dott. Ambrogio Cassiani, sostituito procuratore della Repubblica di Brescia, ospite della serata organizzata dall'Amministrazione comunale gavardese ha intrattenuto i presenti presso il Museo Civico Archeologico spiegando i rischi che si celano dietro le chat ed i social media sul web.

Forte della sua lunga esperienza di contrasto a fenomeni predatori, come la pedofilia e i vari tipi di violenza su soggetti deboli, il procuratore ha focalizzato l’attenzione sullo scarso controllo nei confronti dei giovani e del loro utilizzo degi telefonini. Carenza di dialogo, situazioni familiari problematiche possono esporre i giovani a rischi che si trovano “dentro” lo smartphone, dove si nascondono veri e propri predatori digitali.

Le istituzioni di tutti i livelli e tipo devono tenere alta la guardia in difesa dei giovani, a partire dalla famiglia per proseguire con la scuola ed arrivare a chi questi fenomeni li deve reprimere: magistratura e forse dell’ordine. Tutti devono fare squadra per riuscire a percepire i più piccoli segnali nei ragazzi, campanelli d’allarme che difficilmente possono essere ignorati.

Punto qualificante nell’educazione di un giovane, secondo il Pm, è il valore del No. Il negare qualcosa ad un ragazzo, come ad esempio un’uscita serale o un telefonino nuovo, lo prepara ai rifiuti e alle delusioni che in qualche misura certamente riceverà da adulto sapendoli però gestire nel modo migliore.

Come tutte le meraviglie che la tecnologia ci offre, possiamo fare un uso consapevole e sicuro di internet, essendo però consapevoli che ha un lato oscuro che può nuocere a chi, come i giovani, non ha gli strumenti per separare ciò che è buono da quello che va evitato e denunciato.