Un evento, quello organizzato per lo scorso 24 novembre, per aiutare concretamente le famiglie di bambini affetti da allergie alimentari gravi
L’Associazione Laboratorio Clinico Pedagogico e Ricerca Biomedica (ALCPeRB) dell’Ospedale dei Bambini di Brescia, in collaborazione con il Centro “Io e Asma”, gestito dal Dr. Sebastiano Guarnaccia, ha organizzato giovedì 24 novembre un evento presso l’Agriturismo “Al Rocol” di Ome.
Scopo della serata: raccogliere fondi per l’acquisto di auto-iniettori di adrenalina, farmaci salvavita da donare alle Scuole frequentate dai bambini allergici associati.
Molti credono che le allergie alimentari siano una “moda” degli ultimi tempi; in realtà l’allergia, patologia molto seria – da non confondere con l’intolleranza - nei casi più gravi può causare shock anafilattico, potenzialmente letale nell’arco di pochi minuti. Il bambino che ne è affetto deve sempre portare con sé i farmaci salvavita, ovunque vada: oltre all'antistaminico e al cortisone è assolutamente fondamentale che disponga di auto-iniettore di adrenalina contenente soluzione iniettabile predosata.
L'adrenalina è l'unico farmaco realmente in grado di salvare la vita del bambino in anafilassi, in attesa di essere soccorso da un medico e successivamente ricoverato in una struttura ospedaliera.
Trattandosi di un farmaco che tratta l’emergenza, è altresì fondamentale che venga somministrato immediatamente da chi si trova in quel momento con il bambino. Viene da sé che si tratta di un farmaco somministrabile da qualsiasi persona e, dunque, non necessariamente da personale medico-sanitario.
L’evento organizzato dall’ALCPeRB, quindi, oltre alla raccolta di fondi, ha voluto attirare l’attenzione su diversi punti cruciali della prevenzione dell’anafilassi a Scuola. L'obiettivo è anche quello di fare formazione ai docenti e al personale ATA in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Provinciale.
Aiuto economico
Anzitutto vuole dare un aiuto concreto in termini economici alle famiglie. Il bambino deve avere disponibili, per la sua sicurezza, 2 auto-iniettori di adrenalina a casa più altri 2 a scuola.
Attualmente il SSN generalmente fornisce gratuitamente un solo auto-iniettore di adrenalina, mentre gli altri sono a totale carico della famiglia. Il costo di ogni “penna” predosata è di circa 77 euro e la durata è di circa 1 anno (anche se non è raro trovare disponibili sul mercato auto-iniettori che scadono anche 3-4 mesi dopo l’acquisto).
La somministrazione dei farmaci salvavita a scuola
Per quanto riguarda la provincia di Brescia, nell’Aprile del 2011 è stato siglato un Protocollo tra l’ASL e l’Ufficio Scolastico Territoriale dove sono esplicitati tutti i dettagli ed i riferimenti normativi in merito alla somministrazione dei farmaci in orario scolastico ed alla gestione di interventi connessi a situazioni di emergenza e/o patologie croniche a Scuola, inclusa la fattibilità della somministrazione da parte di personale non sanitario, condizione garantita per iscritto anche dal Medico che compila i certificati necessari.
Questo Protocollo ha tra i suoi scopi quello di permettere a tutti i bambini e ragazzi con patologie croniche - che necessitano di interventi terapeutici programmati in orario scolastico o di interventi in emergenza prevedibile (e quindi anche a coloro che sono affetti da allergia grave) - di vivere una vita il più normale possibile.
Perché ciò si realizzi è necessario che in tutti i Plessi scolastici anche quelli più piccoli ci sia personale volontario disponibile e formato e sufficiente a coprire gli orari scolastici.
È dimostrato che il personale scolastico che sia stato adeguatamente formato in merito alla patologia allergica (prevenzione e terapia), oltre agli aspetti giuridici inerenti la somministrazione dei farmaci, si senta maggiormente rassicurato ben più disposto a impegnarsi.
Sensibilizzazione
Oltre alla prevenzione sul piano medico, occorre anche sensibilizzare comunità e scuola sui numerosi impatti negativi che l’allergia alimentare grave comporta nella vita quotidiana dei bambini.
È quindi importante anzitutto proporre nelle scuole una formazione non solo tecnico/sanitaria, ma anche sociale, mirata all’inclusione del bambino allergico, nonché alla prevenzione del bullismo ed allo stesso tempo fornire alle famiglie supporto psico-emotivo.
L'evento è stato animato dalla Dott.ssa Annarita Massardi, Vice Presidente dell'Associazione.
Alla serata è intervenuta la Dottoressa Antonella Muraro, Medico Specialista in Allergologia e Presidente dell' “European Academy of Allergy and Clinical Immunology”, Società Scientifica Internazionale di allergologia e immunologia clinica.
È intervenuta inoltre, in qualità di testimone, Francesca Baraldi che abita a Preseglie ed è mamma di un bimbo allergico, che ha portato la sua esperienza personale soprattutto in merito all’impatto sociale che la patologia comporta.
Francesca, in qualità di socia dell’ALCPeRB, si mette a disposizione delle famiglie che hanno bisogno di supporto.
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La raccolta di fondi promossa dall’ALCPeRB con l’evento di giovedì scorso non è quindi terminata, ma continua con lo scopo di realizzare quanto prima gli obiettivi di cui sopra, meta particolarmente ambiziosa se pensiamo che nella nostra provincia fino ad ora non esisteva nessuna Associazione che si prendesse cura dei bambini allergici e delle loro esigenze scolastiche e sociali.
Per qualsiasi informazione inerente l’Associazione e le sue attività, nonché sulla possibilità di associarsi, fare donazioni, richiedere supporto sulle tematiche sopra esposte, è possibile contattare i seguenti recapiti:
Associazione ALCPeRB
Telefono 030/38.49.283
Fax 030/38.46.284
Cellulare 345/97.88.767
Mail associazionealcp@hotmail.com
ID70091 - 05/12/2016 20:54:51 - (Iva) - MOLTO BENE
Avete fatto bene, ci vuole una campagna di sensibilizzazione per bambini affetti da anafilassi, dobbiamo aiutare questi bambini a vivere serenamente la loro infanzia senza rischiare la vita. Aiutiamoli. Benetelli Iva