31 Ottobre 2016, 09.12
BLOG - A regola d'arte

Kandinsky e la musica

di Vittoria Pasini

Mosca, 1896: Wassily Kandinsky assistì al Lohengrin di Richard Wagner e ne rimase talmente colpito da concepire la “teoria armonica” del colore


“Senza che me ne rendessi conto era screditato ai miei occhi l'oggetto come elemento indispensabile del quadro. Complessivamente ebbi l'impressione che una piccola parte della mia Mosca fiabesca esistesse già sulla tela. Il Lohengrin mi parve invece come una perfetta realizzazione di tale Mosca. I violini, i bassi gravi, e particolarmente gli strumenti a fiato incarnarono allora per me tutta la forza di quell'ora di prima sera. Vidi nella mente tutti i miei colori, erano davanti ai miei occhi; linee tumultuose quasi folli si disegnavano davanti a me”.

Mosca, 1896: Wassily Kandinsky assistì al Lohengrin di Richard Wagner e ne rimase talmente colpito da concepire la “teoria armonica” del colore. Conosciuto come l'inventore dell'arte astratta, il pittore russo è  colui che ha sancito il matrimonio fra pittura e musica: Kandinsky intendeva catturare il “suono interiore” degli elementi. Secondo l’artista, oltre la realtà tangibile, esisterebbe una dimensione che non si può esprimere con le parole, o con le forme percepibili ai nostri occhi.

Ogni artista utilizza quindi elementi in grado di esprimere ciò che egli ha dentro di sé, un’interiorità che giace in ognuno di noi, assopita in fondo all’anima. Spiegato in termini più semplici Kandinsky credeva che ogni forma geometrica potesse essere collegata ad una melodia e ad un colore: l’energia del giallo per esempio può essere perfettamente contenuta in un triangolo, mentre il blu, più rilassante, starebbe meglio in un morbido cerchio. Non solo. I colori possono essere messi in relazione con i vari strumenti musicali, a seconda delle emozioni che sono in grado di trasmetterci: velocità, armonia, malinconia, gioia.

La forte sintonia tra Kandinsky e Wagner, o Schönberg, altro famoso compositore con cui il pittore tenne una fervida corrispondenza, è direttamente proporzionale alla somiglianza fra le due arti: l'astrattista trasforma la pittura in suoni, i due musicisti, invece, gli eventi sonori in elementi pittorici.

La musica lasciò perciò un segno indelebile nell'ascesa pittorica del russo, tanto che la sua produzione artistica venne suddivisa da lui stesso in tre categorie: Impressioni (1911), Improvvisazioni (dipinte dal 1909 al 1914) e Composizioni.
Come ho accennato in precedenza, la teoria armonica di Kandinsky si basa sull'accostamento di alcuni colori a particolari strumenti musicali, in base ai timbri da loro prodotti. Ho sempre trovato questo “sistema” riflessivo e divertente allo stesso tempo; per questo mi piacerebbe che anche voi ne foste a conoscenza.

Blu: è un colore che trasmette quiete e riflessione interiore, ma quando tende al nero può assumere tratti drammatici. E' associato quindi al violoncello.
Azzurro: è il tono più chiaro del blu, leggermente più vivido. La sua energia è paragonata al suono del flauto.
Verde: è il dinamismo a braccetto con la tranquillità, simile al magnifico violino.
Viola: è la via di mezzo fra il rosso e il blu, difficile da utilizzare ed instabile. Ricorda il suono della zampogna.
Rosso: caldo, passionale, vitale, profondo. Come la tuba.
Arancio: è in assoluto il colore dell'energia e del movimento. Kandinsky lo associa al suono della campana.
Giallo: è follia, vita allo stato puro, eccitazione. Niente da dire sull'accostamento con la tromba.

Anche le vostre sensazioni, come le mie, sono simili a quelle di Wassily Kandinsky?

In foto la Composizione VII di Kandinsky



Aggiungi commento:

Vedi anche
14/12/2017 08:15

Cinque borse di studio sui colori di Kueppers Si terrà questa domenica, 17 dicembre, a Salò la consegna delle borse di studio sulla “teoria del colore di Harald Kueppers” promossa dall’Ateneo di Salò. Verranno premiati i cinque studenti che hanno presentato i migliori elaborati sul tema

30/05/2014 07:00

Emozion'Arte ...un girotondo di colori La mostra "Emozion'Arte: un nido di colori" sarà inaugurata domenica 1 giugno alle 17 nella suggestiva cornice del Mulino di Gavardo

22/06/2017 10:37

I colori e i suoni delle emozioni Quanto è importante riconoscere le proprie emozioni ed imparare ad esprimerle? Ha provato a rispondere un percorso di arte terapia per adolescenti della coop. Area

16/05/2010 15:00

Tavola imbandita di... colori I colori hanno un ruolo importante per tutti gli esseri viventi. Colori che abbelliscono, che curano, che stimolano emozioni... colori anche a tavola.

13/11/2009 10:00

Vobarno premia l'arte Saranno quindici le opere premiate domenica fra le 55 partecipanti al Premio d’arte “Vobarno, i suoi colori”, in esposizione presso la biblioteca




Altre da A regola d'arte
09/01/2017

L'isola degli dei

Il popolo balinese è solare, calmo e curioso. Estremamente curioso. Non c’è quindi motivo di aver timore se il taxista vi chiederà da dove venite, quanti anni avete, se siete fidanzati e perché non siete ancora sposati

09/12/2016

La lacrima d'India (seconda parte)

Poco importa se il riso è l’alimento principale di colazione, pranzo e cena; se il caldo e l’umidità spezzano le gambe; se le preghiere buddhiste ti costringono ad alzarti dal letto alle cinque del mattino...

(1)
28/11/2016

La lacrima d'India (prima parte)

Vallesabbianews ogni tanto si fa internazionale. Questa volta grazie ad un post della nostra blogger Vittoria Pasini, impegnata in un viaggio di formazione molto interessante in giro per il Mondo. Insieme a lei, un poco, immaginiamo di viaggiare anche noi

02/10/2016

Il colore rosso

Si pensa che i colori sulla tavolozza di un pittore si limitino ai pochi indispensabili, che essi siano già pronti all'uso nei tubetti confezionati e che, per ottenere il verde, basti far sposare nella giusta armonia il rosso e il blu

04/08/2016

La Valle d'Itria, fra cielo, mare e latte di calce

Mi avevano detto che la Valle d'Itria, in Puglia, è un posto magico: per la natura selvaggia, per i trulli indistinguibili...

13/07/2016

Cinque versioni delle "Bagnanti" nella storia dell'arte

L’estate è ormai arrivata e di questa stagione mi piace tutto, anche i difetti che porta con sé...

11/06/2016

I tesori di Sgarbi al Musa di Salò

Centottanta opere nascoste da tempo nei caveau di case private, di Fondazioni e di banche, dieci sale dalle pareti rosse, novanta minuti di visita, sedici euro il costo d’entrata

27/05/2016

Christo: due persone, un solo artista

Un po’ tutti ormai sappiamo che dal 18 giugno al 3 luglio sarà possibile percorrere il Molo Galleggiante di 4,5 km che per poco collegherà Sulzano a Montisola, ideato dall’artista Christo. Ma...

03/05/2016

Il museo della città: Santa Giulia a Brescia

Noi bresciani, ma soprattutto noi ex studenti delle scuole della provincia, sappiamo che una bella gita (con zainetto e pranzo al sacco ovviamente) al Museo di Santa Giulia è d’obbligo