Anche la Valle Sabbia è toccata dall'assegnazione dei profughi, e subito è scattata la protesta per il numero davvero pesante di collocati ad Anfo
Spett. Ernesto, leggendo il suo articolo, trovo alcune sue affermazioni inesatte o incomplete; 1) come dice GGA solo una parte scappano dalle guerre, la rimanenza sono emigranti economici,2)lei parla di 100 "rifugiati" ma si dimentica che in italia di extra comunitari sono circa 7 milioni,3) i 35 euro che costano al 30% all'italia, non dimentichiamoci che diamo 20 miliardi all'anno alla UE e ce ne tornano 12, quanto ci costa il servizio taxi dalle acque territoriali libiche all'italia, quanto ci costano i vari centri di raccolta, quanto ci costano tutte le ricerche x identificarli e relativi ricorsi, quanto ci costa quel 70 % di popolazione carceraria extracomunitaria, mi sembra che la sua lettura della situazione sia un po superficiale, un po come le tre scimmie, e vorrei ricordarle che in certe zone ci sono quartieri completamente in mano alla malavita che vien da fuori, e chi ci abita non vive piu, grazie alla gente come lei, PS. di sicuro e' un gran bel giro d'affari x qualcuno.
Sai Che da sempre apprezzo la tua pacatezza nei commenti. Il "ci sono quartieri completamente in mano alla malavita grazie a gente come lei" te lo potevi risparmiare.
Non e' proprio vero che certi quartieri sono in mano a certa gentaglia poco raccomandabile...siamo noi che glielo abbiamo lasciato fare,affittandogli locali e attivita' lavorative,sempre e solo per mero guadagno...e poi e' inutile piangere sul latte versato...li abbiamo lasciati fare fin dall'inizio,si sono ghettizzati e di conseguenza non si integreranno mai...che se ne pensi e che se ne dica...e anche se tra di loro ci sono brave persone e probabilmente sono la maggioranza e' sufficiente una mela marcia per far marcire tutto il resto,e' sempre stata cosi,anche i nostri italiani quando emigrarono in America ghettizzarono e fecero cose alquanto discutibili,ma c'era una differenza...c'era lavoro e condizioni per tutti...ora qui da non e' piu' cosi...finita la pacchia anni '80/'90...si e' ritornati di colpo ai '60/'70,solo che non lotta piu' nessuno...
Ringrazio il Sig. Cadenelli, che con equilibrio propone una diversa visione della situazione che si sta verificando ad Anfo. Non e' con manifestazioni estemporanee che si offre un vero aiuto a chi questi problemi deve, per ruolo istituzionale, risolverli. Una seria condivisione tra i sindaci della valle consentirebbe di ottenere molto di più, di quanto si possa ottenere da una gita di gruppo del sabato mattina.
Sono pienamente in accordo con bob63 chi scappa dalla fame non si lamenta di ci che gli viene offerto ..non pretende la connessione wi fi non si lamenta dell'albergo o casa che li ospitano la maggior parte sono giovani e aitanti...poche donne ma quelle arriveranno coi ricongiungimenti...ormai il nostro walfare e' distrutto..che volete di pi?le case gratis?
certo che vedere sui giornali Don Chisciotte e Sancio Pancia con il lanternino, giulivi e compiacenti per la situazione venutasi a creare in quel di Anfo fa capire anche ai più scettici che tipo di amministratori governavano (e governano) i nostri piccoli paesi. Che colpa possa avere questa amministrazione di Anfo lo chiederei a questi due saccenti. Probabilmente a loro due faceva molto comodo quando l'impresario versava (e probabilmente verserà tutt'ora) fior di quattrini per IMU e TASI ai massimi livelli (11,40 per mille)senza che gli immobili producessero reddito
Fossero 100 rifugiati in valle sarebbero 15 posti di lavoro?secondo quanto scritto 100 richiedenti asilo divisi in tutta la valle vorrebbe dire circa 4 ogni paese? 15 persone riuscirebbero a seguire 4 persone ogni paese senza costi per i comuni?Io sono stato nel 2005 in Senegal a fare volontariato, vi garantisco che le facce di chi scappa dalla fame e dalla guerra non sono uguali alle facce dei richiedenti asilo che circolano qui.Sto comunque aspettando di vedere le strade pulite nella zona che va da Tre Casali ad Anfo a Sant'Antonio....47 persone che lavorano per la comunità potrebbero essere utili, 47 persone che bighellonano tutto il giorno vista lago e magari vanno a piedi sulla Statale rischiando di creare qualche incidente stradale non sono altro che un danno per Anfo e non solo
Associazioni cooperative.... ecco dove finiscono i soldi.. Bangladesh Srylanka non mi risultano guerre e c'è ne sono di altri stati.... Gli euro che arrivano dell'unione Europea sono sempre soldi nostri
Ok correggo.. e chiedo scusa, grazie alla gente che la pensa come lei, va meglio?
profughi a casa dei finti perbenisti-moralisti e comunisti ricchi
Ecco cosa dicono i numeri Se appare insostenibile la situazione di Anfo, dove i profughi accolti al Tre CAsali costituiscono il 10% della popolazione, va tenuto conto anche delle statistiche, che proprio per la Valle Sabbia danno la presenza di immigrati in forte calo
Anfo, ne arriveranno altri venti E' l'ipotesi ventilata dai responsabili della cooperativa che si sta occupando di accogliere profughi ai "Tre Casali" di Anfo. Intanto gli amministratori precisano: «Mai detto benvengano»
Profughi in Valsabbia e nel Bresciano: ecco i numeri In tutto il Bresciano, ospitati in 84 Comuni ce ne sono 2.693 (il dato è di qualche giorno fa). In Valle Sabbia è registrata la presenza di 144 profughi in tutto. Ecco dove. Rigettate la metà delle domande, per gli altri scattano forme di protezione
Anfo attende Nonostante le ripetute promesse al sindaco di Anfo i profughi al Tre Casali ci sono ancora tutti. Smentite invece le voci che indicavano 18 nuovi arrivi in quel di Vobarno
Da Santa Lucia alla Befana Slittano i tempi per dimezzare la presenza di profughi al Tre Casali di Anfo. Intanto in Consiglio comunale passa un ordine del giorno proposto dalla minoranza
Da sabato 27 aprile a mercoledì 1 maggio il Centro sportivo di Gavardo ospiterà la 66° edizione della fiera, la 2a edizione della rassegna editoriale “Un ponte di libri”, la mostra del marmo, la mostra dedicata ai 100 anni + 1 dell’Aeronautica Militare e la festa delle associazioni gavardesi e molto altro
Utile netto di 50,1 milioni di euro (+21%) con “Roe” oltre il 13%. Dividendo unitario in distribuzione pari a 0,5 euro per azione. Entrano i nuovi consiglieri Marcella Caradonna e Tonino Fornari. Confermato Mauro Giorgio Vivenzi alla presidenza del Collegio sindacale
Le cerimonie di commemorazione e i momenti di festa per il 79° Anniversario della Liberazione nei comuni valsabbini e limitrofi
Il countdown per l'inizio dello Strabilio Festival è iniziato. Da giugno ad agosto, la Valle Sabbia e il basso Garda saranno pervasi da spettacoli di circo contemporaneo e magia
Asst Garda apre le porte dei suoi centri vaccinali per offrire alla popolazione gratuitamente le vaccinazioni per prevenire le malattie infettive in particolare il morbillo e la pertosse
Un impegno che arriva a toccare il secolo, quest'anno l'associazione calcistica gavardese firmerà con orgoglio il raggiungimento di un traguardo, letteralmente, epocale
In merito al ripristino graduale dei servizi Synlab a seguito dell’attacco hacker subito lo scorso 18 aprile, Synlab fa sapere che al Santa Maria di Vobarno sono al momento bloccate solo le prenotazioni per gli esami radiologici
Per la rassegna “Altri Sguardi” questo mercoledì, 24 aprile, Federica Molteni in scena nello spettacolo dedicato al ciclista italiano che salvò centinaia di ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale
Una soluzione agli infiniti problemi di circolazione del tratto Gargnano - Tignale? Forse, si muovono i primi passi per il progetto con inizio appalto per il 2025
L’Associazione Abbonamento Musei, realtà no profit, quest’anno regalerà alle famiglie e ai loro bambini, dai 6 ai 13 anni che frequentano gli oratori, 16.000 abbonamenti per scoprire insieme l’inestimabile ricchezza del patrimonio artistico regionale
ID69107 - 31/10/2016 13:03:33 - (GGA) - Non per tutti
Non per tutti questo esodo è dettato dalle guerre e dalla fame, e lo si nota, parecchi non sono denutriti, una persona denutrita la si riconosce! Come dice l'atricolo , l'occidente ha sicuramente le sue colpe, pare che sia in atto una rivalsa. Di sicuro chi scappa dalla fame non paga decine di migliaia di dollari per venire in europa, anche perche con quella cifra una famiglia vive benissimo per un sacco di tempo da quelle parti........secondo me c'è da capire come si possa fermare questa invasione dando opportunità sul loro territorio.........e il discorso può essere dei piu lungimiranti, ovvio serve azione non parole.....................