18 Ottobre 2016, 10.46
Roè Volciano
Referendum costituzionale

«In ballo il futuro e la modernità del nostro Paese»

di Cesare Fumana

Partecipato incontro lunedì sera nella sala consiliare di Roè Volciano con l’on. Marina Berlinghieri che ha illustrato i capisaldi della riforma costituzionale sulla quale sono chiamati ad esprimersi gli Italiani il prossimo 4 dicembre
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“La riforma costituzionale è il compromesso più alto che si è raggiunto con le forze politiche che l’hanno votata, anche con buona parte del centrodestra, che poi si è defilato”.

Ha esordito così l’on. Marina Berlinghieri, parlamentare bresciana del Partito Democratico alla Camera dei Deputati, all’incontro organizzato lunedì sera, nella sala consiliare di Roè Volciano, dal locale Circolo Pd e dal coordinamento del Pd Valle Sabbia.
Ha ricordato come è nata la volontà del Parlamento di avviare la riforma costituzionale, quando all’inizio della legislatura si era creato un ingorgo istituzionale che ha portato alla rielezione di Napolitano a Presidente della Repubblica, il quale ha messo di fronte il parlamento alla necessità di dare il via finalmente alle riforme attese da tutti.  

Berlinghieri ha sottolineato che non viene modificata la prima parte della Costituzione, ma solo la seconda, che regola i rapporti fra le istituzioni.

“Punto di forza della riforma – secondo la deputata Pd – è il superamento del bicameralismo perfetto”. Anche nella sua esperienza di parlamentare ha notato come la doppia approvazione delle leggi sia una lungaggine se non in alcuni casi addirittura una perdita di tempo: capita, infatti, che alcune leggi già approvate dalla Camera non vengano calendarizzate al Senato, o viceversa, vanificando un lavoro di mesi.

Il nuovo Senato, composto da soli 100 senatori, 95 eletti fra i consigli regionali e sindaci e 5 nominati dal Presidente della Repubblica, si occuperà del raccordo fra le Regioni e i Comuni e delle politiche europee.

La riforma costituzionale, inoltre, ridefinisce i rapporti fra lo Stato e le Regioni, eliminando la legislazione concorrente, causa attualmente di contenziosi fra istituzioni.

Viene data alle regioni “virtuose” la possibilità di vedere rafforzata la propria autonomia decisionale, mentre una “clausola di supremazia” permetterà allo Stato di intervenire per questioni di tutela dell’unità giuridica o economica.

Cambiano anche le forme per proporre i referendum, introducendo i referendum propositivi e abbassando il quorum della validità di un referendum, che saranno validi con il 50%+1 dei votanti delle ultime elezioni della Camera, se vengono raccolte almeno 800mila firme.
Un altro importante cambiamento sarà la possibilità di richiedere un giudizio preventivo di costituzionalità alla Corte costituzionale prima della promulgazione delle leggi, evitando così che una legge venga approva e poi cassata.

Una riforma che rende più semplice e rapido il processo legislativo, superando quei limiti e quegli ingorghi che l’attuale Costituzione pone fra le Istituzioni.

“C’è il tentativo di caricare la riforma costituzionale di un plebiscito pro o contro il Governo, ma non c’è questo in ballo. C’è invece in ballo il futuro del nostro Paese come Stato moderno in grado di rispondere alle esigenze della società attuale”, ha rimarcato la Berlinghieri.

Un invito, quindi, a votare Sì, da parte della parlamentare Pd: un’occasione da cogliere per portare l’Italia nel futuro.

Qui sotto l'intervista realizzata dal nostro Armando Ponchiardi

In foto Pierfrancesco Benzi, portavoce del Circolo Pd di Roè Volciano, con l'on. Marina Berlinghieri




Commenti:
ID68860 - 18/10/2016 15:58:33 - (robixxx) - iovotono

un governo di non eletti, un parlament giudicato incostituzionale vogliono cambiare radicalmente lo strumento di democrazia migliore che abbiamo: la nostra costituzione.

ID68862 - 18/10/2016 18:05:27 - (PETER72) -

Dal testo della legge sembrerebbe pero' che i nuovi senatori siano invece "nominati" tra i consiglieri regionali e non eletti, una "leggerissima" differenza, e ci si e' dimenticati anche di riportare che godranno di apposita immunita' parlamentare, sicuramente forse una sciocchezza vista l'onesta' e correttezza dimostrata da certi consiglieri regionali negli ultimi anni. Per non parlare poi del rendere piu' semplice e rapido il processo legislativo, cosa che annientando il contraddittorio delle opposizioni, rimarra' una assoluta chimera per le leggi che riguardano il semplice cittadino, mentre probabilmente diverra' realta' solo per le leggi che faranno comodo ai soliti... proprio un bel cambiamento! Ringraziamo comunque per le cortesi informazioni, anche se a rischio di ripetersi NO grazie NO

ID68863 - 18/10/2016 19:17:37 - (Dru) - In ballo

I soliti interessi politici

ID68865 - 18/10/2016 20:27:15 - (Baldo degli ubaldi) -

Governo di non eletti ( il presidente del consiglio non viene eletto ma nominato dal presidente della repubblica). Voto si perché è un passo avanti, non sarà la riforma perfetta ma almeno è un inizio

ID68867 - 18/10/2016 20:43:49 - (PETER72) - NO

Un plauso a Dru che insolitamente breve con la sua filosofia ha riscoperto l'acqua calda

ID68871 - 18/10/2016 22:32:14 - (Giacomino) - Mi sono letto

la riforma del senato, potrebbe andare bene nello stato del Vaticano eppoi non è così che si semplificano le procedure. Non riesco proprio a essere in accordo, alla mia maniera si tratta di un pasticciaccio indigeribile.

ID68873 - 18/10/2016 23:51:49 - (Valsabbino) - NO

E' tutto illegittimo! io voto NO! La Costituzione va bene come è, siete voi politici da cambiare!!!!!!

ID68875 - 19/10/2016 00:54:46 - (Tc) - ...

L'importante e' andarci a votare,non solo dirlo...non dimentichiamolo...;-) Curiosita' da perfetto ignorante in materia...ma tra questi SI,sotto sotto non c'e' anche il cambiamento degli attuali CNL??!...Chiedo eh...m'e' parso di capire che c'eran delle velate ''postille''...

ID68880 - 19/10/2016 11:36:07 - (Baldo degli ubaldi) -

berlusconi , d'alema e fini votano no? un buon motivo per votare sì

ID68882 - 19/10/2016 11:48:21 - (tonga7) - tonga7

il papà della Boschi vota si? un buon motivo per votare NO.

ID68888 - 19/10/2016 13:43:33 - (PETER72) - N O

Mr. Obama vuole votare per il nostro referendum, portategli una scheda... tanto poi lui se ne sta a ridersela negli USA! Al 4 dicembre NO grazie NO!

ID69995 - 02/12/2016 11:38:36 - (vassalini.celso@yahoo.it) - Domenica 4 dicembre voterò Sì al referendum costituzionale per cambiare l'Italia.

Domenica 4 dicembre voterò Sì al referendum costituzionale per cambiare l'Italia. Lo farò perché voglio essere protagonista insieme a tutti voi di questo importante passaggio della storia del nostro Paese. Un momento che sarà bello raccontare alle generazioni future. Un voto per il no significa opporsi ad un cambiamento tanto atteso. Insomma diciamo Sì al futuro "Se vince il SI abbiamo un sacco di cose da fare. E lo faremo tutti insieme, senza divisioni. La Riforma Costituzionale non è fine a stessa. È la cassetta degli attrezzi per occuparci meglio dei problemi quotidiani delle persone".Un Abbraccio,Celso.

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