Sessant'anni di scoutismo

Cominciamo il nostro viaggio alla scoperta delle associazioni vobarnesi partendo dal Gruppo Scout. Presenti a Vobarno da più di 60 anni, la data di fondazione è infatti il 30 settembre del 1945, sono una tra le più importanti realtà del paese. Gli obbiettivi sono l’educazione giovanile, la formazione del carattere della persona, la condivisione, condividere esperienze insieme, la crescita personale e social, il pensare agli altri e mettersi al servizio. Queste finalità vengono perseguite con attività consone alla fascia di età a cui sono rivolte.

Storia dell’associazione: La fondazione del gruppo risale al 30 settembre 1945, data in cui fu istituito il Reparto.
L'inizio dell'avventura si deve ricondurre alla forte determinazione del curato dell'oratorio, don Giuseppe Frascadoro, attorniato da un gruppo di giovani che si erano appassionati all'esperienza,
dopo aver ascoltato un'interessante relazione sullo scoutismo tenuta da un chierico missionario.
Nato il Reparto, il primo sforzo fu quello di reperire e sistemare una sede e di procurare qualche divisa: in una prima fase furono recuperate delle giacche da muratore
ed alcune vecchie sahariane donate dalle Acciaierie Falck.
Il primo campo si svolse in un clima davvero pionieristico nell'estate del '46, ai piedi della Corna Blacca; lo scarso materiale fu trasportato su un carretto trainato da un cavallo preso a prestito e nelle tende, che non bastavano per tutti, si dormiva a turno. Le prime promesse furono pronunciate tre mesi dopo, il 4 novembre 1946.
La vita del Reparto procedette con entusiasmo fino al 1952, anno in cui si verificò, una prima volta,
la difficoltà a trovare nuovi capi; inoltre anche il numero dei ragazzi era sensibilmente calato e,
per alcuni mesi, le attività vennero sospese. Ma, grazie all'impegno e all'insistenza del "solito" Don Giuseppe, generosamente aiutato dal mitico Pippo Zane del Gruppo di Salò,
l'attività riprese regolarmente nello stesso anno.
Il 1956 registrava l'inizio dell'attività della Branca Rover a seguito del passaggio di un nutrito gruppo di esploratori, mentre nel 1957 nasceva il Branco, completando il Gruppo. egli anni settanta, purtroppo, all'interno del Vobarno I° si risentì del clima di generale disorientamento
determinato della crisi giovanile del '68 e, pur avendo mantenuto un elevato numero di ragazzi iscritti. La mancanza di un adeguato numero di capi determinò, nel 1975, lo scioglimento del Gruppo. Ma il fuoco covava sotto la cenere e, nel 1980, il nuovo curato dell'Oratorio,
Don Raffaele Licini, attualmente parroco di Botticino, spalleggiato anche dall'immancabile Don Giuseppe (ormai già in pensione come sacerdote, ma più attivo di un vulcano nella pastorale parrocchiale), aiutato da alcuni nuovi capi che avevano alle spalle alcuni anni di scoutismo,
ricostituisce il Gruppo Vobarno I, aprendolo anche alle ragazze, in sintonia con la scelta compiuta dalla dirigenza nazionale che, nel 1974, aveva creato l' A.G.E.S.C.I.
Si tratta di una vera e propria rifondazione del Gruppo, che tutt’ora conta moltissimi iscritti e partecipa attivamente alla vita sociale del paese.


Numero iscritti: oltre 150
Colori associativi: Verde e giallo
Comunità Capi: 12 (più aiuto capi e Rover in servizio)
Coordinamento comunità capi: Silvia Francinelli e Alberto Vitali
Sito internet: http://utenti.lycos.it/scoutvobarno1

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