I 20 anni della Böhmische Judicarien

A qualificare l'evento a Roncone ci saranno non solo i Sudtirolesi di Gaudimusikanten, ma anche le bande di Ragoli, Vigo Darè e gli Avanti e Ndrè .

Presieduto da sempre da Alessandro Bazzoli, il sodalizio musicale conta una ventina di elementi ed è diretto dal maestro Sergio Rizzonelli. Tante le uscite che oramai sono difficili da ricordare anche per gli stessi strumentisti.

«Siamo un associazione folkloristica sorta nel 1996 e in occasione di uno storico Oktoberfest ci siamo addirittura esibiti davanti a ben 300 mila spettatori» ricorda con soddisfazione lo stesso presidente, che di mestiere fa il panettiere.

Ma la provenienza dei suoi strumentisti presidente?
«Siamo quasi come una nazionale: Ci sono suonatori di Bersone, Bolbeno, Breguzzo, Condino, Creto, Sevror (Praso), Prezzo, Roncone, Vigo Rendena, Tione e persino Storo. Dirò di più: è gente che suona non solo con la Bòhmische, ma anche con altre formazioni. Alla fine siamo tutti una grande famiglia».

Presidente come mai la denominazione Böhmische?
«Il termine riguarda un particolare tipo di formazione bandistica, sviluppatosi in Boemia nel secolo scorso e che noi abbiamo recepito».

Con quale repertorio?
«Le partiture si ispirano alla musica popolare tirolese e boema. Ci sono polke, marce, valzer e tanghi fino a brani riconducibili ad autori contemporanei».

In questi due decenni avete organizzato anche dei Concorsi: «Si nel 2000, 2002 e nel 2004 abbiamo ospitato qui a Roncone bande provenienti da tutta Europa».

Un certo parentado con gli Schùtzen?
«Un legame dovuto soprattutto ai ripetuti inviti a partecipare alle loro manifestazioni o celebrazioni».

 

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