All'ex Rivadossi, fra re e regine

Fabio Bruno supera Claudio Popa, ottimo secondo, mentre al terzo posto si piazza l'arcense Marco Lazzerini.
Gli scacchisti si sono confrontati per ore in silenzio nell’auditorium adiacente l'impianto acquatico, che si è dimostrata la sede ideale anche per questo tipo di manifestazione.

Soddisfatto il presidente della Pro loco, Daniele Butterini, anche per il fatto che rispetto allo scorso anno i giocatori sono raddoppiati di numero.
A far lievitare le adesioni, una sessantina, potrebbe essere stata la scelta si aver anticipato di due settimane la data del torneo, oltre all’introduzione di qualche innovazione tecnica.
Molti partecipanti sono arrivati dalla Lombardia e dal Centro Italia, altri dal Triveneto e qualcuno anche dalla Toscana.

Per gli amanti di statistiche a vincere lo scorso anno era stato Fabio Bruno, che si era imposto davanti ad Alessio De Santis e a Gabor Glatt.
L'anno prima, 2014, a vincere era stato invece lo stesso De Santis che al torneo di Condino è oramai quasi di casa.
Due i bresciani che a Condino si sono fatti onore nell’edizione di quest’anno: Wolfrang Schaberg, che si piazza all'11 posto, e Fausto Poletti al 26.

La manifestazione ha riservato anche uno spazio ai ragazzi: una dozzina i partecipanti in questa categoria, quasi tutti del posto.

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