Viabilità e flussi giornalieri

Assumendo come riferimento un giorno tipo feriale autunnale/invernale privo di eventi particolari (es. festività, eventi naturali significativi, manifestazioni, mercati, ecc.), con esclusione del lunedì e del venerdì, si può notare come i trasferimenti avvengano prevalentemente mediante l’utilizzo di autovettura (77% dei casi), mentre meno diffuso è il ricorso ad altre modalità di trasporto come autobus urbano o extraurbano (6,5%), bicicletta (4,4%) e motocicletta (3,1%).

Il motivo degli spostamenti per il 54% dei casi è collegato all’attività di lavoro e di studio, anche se è rilevante la quota degli spostamenti non sistematici che rimandano alla fruizione di servizi, al consumo, allo svago e al tempo libero.

Secondo il sistema di monitoraggio provinciale (su cui si basa il Piano del traffico e della viabilità extraurbana), la centralità dell’automobile comporta una pressione elevata sulle arterie stradali bresciane soprattutto in corrispondenza dei maggiori centri e in alcuni momenti della giornata.

Alcune delle strade provinciali che interessano la popolazione residente o attiva in Valle Sabbia fanno registrare un flusso generalmente superiore ai 15.000 veicoli/giorno come nel caso della SP116 “Virle Treponti-Villanuova S/C” e  la SPBS572 “Salò-Desenzano”.

Superiore ai 20 mila veicoli/giorno troviamo la SS45bis “Gardesana occidentale” e la SP237 “Del Caffaro”.
Su quest’ultima, sempre nella giornata tipo feriale e autunnale/invernale, si registrano flussi veicolari in ingresso/uscita dalla provincia di Brescia da/per la provincia di Trento, tra le ore 08.30-09.30, di circa 400 veicoli.

In merito agli orari, il sistema rileva come momenti critici sulla direttrice Brescia-Valle Sabbia le fasce orarie 08.00-10.00 e 18.00-20.00 anche se con cadenze temporali leggermente diverse per le singole strade.