Fermiamo i ladri dei sogni

L’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Prevalle, da sempre attento alle esigenze dei cittadini anziani, opera sul territorio organizzando diversi  servizi dagli interventi  di assistenza domiciliare, consegna pasti a domicilio, trasporti alle iniziative più ricreative e socializzanti, sempre con l’obiettivo di  rivalorizzazione la territorialità locale e le sue risorse, visti come punto di partenza per consentire all’anziano di vivere la propria stagione di vita con serenità, mediante la possibilità di creare una rete di amicizie, contatti e rapporti dentro la comunità in cui ha vissuto da sempre.

A fianco operano e collaborano associazioni e volontari, da ultimo il neo costituito circolo Acli di Prevalle, sempre più punto di riferimento della comunità, luogo d’incontro, di partecipazione, di svago, di solidarietà.

Proprio grazie alla loro collaborazione, con l’Associazione “Non solo pensionati” di Brescia si proporrà mercoledì 25 maggio alle ore 15,30 presso il Centro Sociale,  lo spettacolo “Fermiamo i ladri dei sogni”, una commedia teatrale che affronta il tema delle truffe soprattutto nei confronti delle persone anziane.

Le truffe sono considerate un reato odioso perché, oltre al danno, la vittima viene presa dal senso di colpa di essere caduta nel raggiro, tanto palese quando viene svelato. A farne le spese sono sempre più spesso gli anziani, bersaglio facile per i malintenzionati, soprattutto quando abitano da soli.

I casi denunciati, però, sono solo una parte: molte truffe, infatti, non vengono nemmeno denunciate dagli anziani, per vergogna o timore che i familiari vengano avvertiti e li considerino non più capaci di gestirsi autonomamente.

“Proprio per questo – fanno sapere dal municipio - crediamo sia importante tenersi informati sulle tipologie di truffa e su come prevenirle. Prevenire in questo caso è veramente, come si dice nel gergo comune, meglio che curare: dimostrare una truffa, individuare i colpevoli e recuperare il maltolto non è semplice, sia dal punto di vista investigativo che giudiziario, ma offrire opportunità di conoscere meglio questa problematica anche attraverso uno spettacolo teatrale è un primo passo nelle giusta direzione”.

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