Biblioteca a gonfie vele

Biblioteca di Gavardo a gonfie vele. A due anni di distanza dall'inaugurazione della nuova, modernissima sede di piazza dei Fanti, la struttura, intitolata allo scrittore, drammaturgo e giornalista Eugenio Bertuetti, si conferma sempre più cuore delle iniziative culturali. E non di quelle gavardesi soltanto, se si pensa che l'edificio ospita anche gli uffici di coordinamento dell'intero Servizio bibliotecario del nord-est bresciano, che comprende oltre quaranta Comuni della Vallesabbia, dell'Alto Garda e della Valtenesi.

Il bilancio dell'ultimo biennio è estremamente positivo, e sono i numeri a ribadirlo. Il dato più significativo è quello che rivela il notevole aumento della frequenza degli utenti nei nuovi ambienti, certo più accoglienti, spaziosi e luminosi rispetto ai locali di via Giovanni Quarena, che dal 1998 ospitavano la struttura.

«Soprattutto gradita dai ragazzi - sottolinea Manuela Franzoni, responsabile della biblioteca e dell'area culturale comunale - è la possibilità di fermarsi a leggere e studiare insieme ai compagni di classe, mentre i giovani universitari apprezzano gli spazi a loro riservati per la preparazione degli esami».

Nel 2015 il numero di persone che hanno frequentato la Bertuetti per usufruire di uno o più servizi (non necessariamente collegati al solo prestito dei libri) è aumentato del 28,82% rispetto al 2014 e ben del 72,42% rispetto al 2013. Si tratta di un dato di grande rilievo, considerando che il calcolo delle visite annue contribuisce, rapportato al numero complessivo dei prestiti, a determinare la valutazione dei servizi bibliotecari pubblici stabilita nelle linee guida dell'Associazione italiana biblioteche. Anche sul fronte dei prestiti, peraltro, i risultati ottenuti lo scorso anno sono assai significativi: il numero è salito del 6,02% rispetto al 2014 e addirittura del 32,81% rispetto al 2013.

Nell'arco del 2015, i prestiti hanno raggiunto quota 29.575, di cui 18.462 opere destinate agli adulti e 11.113 ai ragazzi: una grande movimentazione di libri e di materiale multimediale, resa possibile grazie al vasto e diversificato patrimonio di cui è dotata la biblioteca Bertuetti.

«L'offerta editoriale, negli ultimi anni, si è ampliata a dismisura - ricorda Manuela Franzoni, - e le strutture di base come la nostra hanno fatto di tutto per rimanere al passo con i tempi e proporre al cittadino i servizi migliori, più qualificati e tecnologicamente avanzati».

L'intento finale, come recita il manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche, è riconoscere alla biblioteca il ruolo preferenziale di via d'accesso libero e senza limitazioni alla conoscenza, al pensiero e all'informazione, di forza vitale per l'istruzione, per l'apprendimento permanente, per l'indipendenza nelle decisioni e per lo sviluppo culturale dell'individuo e dei gruppi sociali, di agente indispensabile per promuovere la pace e il benessere spirituale. Per raggiungere questi obiettivi, al libro tradizionale (che rimane il mezzo privilegiato) si affiancano gli altri supporti, cartacei e non.

Così, la biblioteca di Gavardo propone nel suo catalogo, accanto ai 45mila volumi (con una media di 3,9 volumi per abitante), di cui quasi sedicimila riservati a bambini e ragazzi, pure 26 testate di quotidiani e periodici e più di duemila documenti multimediali (dvd video, cd rom, cd audio, audiolibri).

«I numeri - osserva Manuela Franzoni - ci dicono insomma che le scelte operate dall'Amministrazione comunale sono state lungimiranti e che la strada intrapresa è quella giusta».