Spaccata al Conventino

Con l'ausilio di piedi di porco e di mazze hanno schiodato dal muro della sala giochi la macchina cambia soldi che pesa più di un quintale.
L'hanno trasinata fino ad una finestra che dà su un parcheggio ad un livello più basso della strada, poi l'hanno calata su un mezzo predisposto all'occasione e si sono dileguati nella notte, si pensa in direzione del Bresciano.

C'è voluto sicuramente del tempo e anche un discreto impiego di forse umane per eseguire l'intera operazionen travaso che ha comportato un certo tempo e anche un impiego di forze umane.

Il furto è avvenuto alle 3 della notte scorsa al bar Conventino, locale che insiste sul crocevia dalla parte trentina del ponte che a Ponte Caffaro permette l'attraversamento del confine regionale. 

Anche se un po' in ritardo, le persone che abitano sopra il locale, estranee con l'esercizio, dopo aver sentito rumori sospetti hanno lanciato l'allarme al 112. Quando però sono arrivati i carabinieri dei malviventi non c'era traccia.

Persone del mestiere, che nel bar c'erano già passati più di una volta per trovare il modo migliore di intrufolarsi senza fare errori.
Prima di agire hanno siliconato i sensori d'allarme e rivolto le telecamere verso l'alto per non essere ripresi mentre erano al lavoro.

"Quantificare il contante asportato con il cambiavalute non è al momento possibile - dice Elisa Beltrami che gestisce l'esercizio -. Sappiamo però che di moneta ce n'era parecchia".

Poco dopo mezzogiorno di oggi la Beltrami ha chiuso anticipatamente l'esercizio e si è recata in caserma a fornire elementi utili alle indagini. Su ingressi e finestre è apparso il solito cartello: "Chiuso per furto . Si prega di non toccare per il rischio di confondere le impronte".

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