Festeggiati i 25 anni di Agri 90

Agri 90 compie 25 anni e nel contempo la coop contadina di Cà Rossa, tra le altre iniziative, ha proposto la seconda edizione del libro “La  terra dell’oro”:  un volume, scritto  a più mani, corredato da tante fotografie (Mosna & Sai) e ricette, che di fatto racconta la storia della farina e polenta di Storo, ma in maniera più completa e aggiornata rispetto alla prima edizione uscita nove anni fa.

Sabato sera, all’auditorium di Via Sorino, più di 200 persone erano presenti per ricevere la pubblicazione e festeggiare. Ogni posto a sedere risultava occupato e  quindi anche lungo la rampa  di scale c’era  un’autentica processione di gente.
A Vigilio Giovanelli, considerato il pioniere delle fortune di Agri 90, con qualche comprensibile emozione, il compito di introdurre la serata.
“La nostra coop, che all’inizio contava su una trentina di soci e non di più, gode attualmente buona salute, tant’è che   in coabitazione con la consociata  Co.P.A.G. di Dasindo  stiamo affrontando la diabrotica (l’insetto che mangia le radici del granoturco) coltivando patate e lasciando per ora a loro nel Lomaso il grosso del mais.” Agri 90 commercializza pure frutti minori e qualche ulteriore considerazione traspare da quanto Giovanelli va dicendo: “Ora siamo 120 soci di cui una ventina lavorano la campagna a tempo pieno”. Poi anche  qualche altro  numero: “La cooperativa ai suoi conferitori distribuisce qualcosa come due milioni di euro all’anno”, che non è poco.

Sempre nella logica della rotazione Giovanelli lascia intendere l’opportunità di  guardare  già da adesso al  frumento con la prospettiva di estendere verso la farina bianca a sua volta destinata alla produzione di pane.

Nel frattempo a fare intrattenimento con le loro musiche popolari i fratelli Gianni e Renato Morelli nonché la nipote Bice. Stavolta ad iniziare dal presidente della Provincia Ugo Rossi, politici e relatori sono contenuti nei loro interventi: una manciata di minuti e non di più per relazionare e salutare. A gestire il passa parola c’è Diego Decarli, portavoce dell’ente turistico ma in compagnia  del suo presidente Massimo Valenti.

Ad accompagnare Rossi (che prima in comune si era intrattenuto e confrontato con la Giunta) c’era il fido Baratter poi  il consigliere Mario Tonina,  il direttore della Federazione Dallasega,  Gabriele Calliari, presidente  dell’Unione contadini,  nonché  il conduttore  del programma televisivo di Mela Verde Edoardo Raspelli con la valletta Liubetta Novari.

Poi ancora il presidente della Comunità di Valle Giorgio Butterini, il presidente dell’ente Bim del Chiese Franco Bazzoli  e pure  il sindaco di Castel Condino Stefano Bagozzi, orientato a confluire su  Storo nella possibile gestione associata di alcuni servizi.
Anche la rappresentanza di casa è nutrita. Dal sindaco  Luca Turinelli agli assessori Cavalli, Giacometti e Butchiewietz, il presidente del consiglio Angelo Rasi e la sua vice Ersilia Ghezzi.

Pure la minoranza consiliare  non è da meno dal fatto che è gente  riconducibile al “patron” di casa e sindaco nel corso della passata legislatura Vigilio Giovanelli. Tra loro Adriano Malcotti, Claudio Cortella, Riccardo Giovanelli e persino la rediviva Giusy Tonini che di Vigilio Giovanelli era stata per cinque anni la vice in comune.                                                                                                                                                                     

Una curiosità. Bruno e Carmelo Grigoletti, con Agri 90 hanno quasi da sempre legami lavorativi ma non solo. Ebbene, i titolari  dell’azienda agricola di Brogonzòl di Nomi, alla festa della coop  contadina di Storo, non si sono smentiti. Padre e figlio si sono portati appresso delle bottiglie personalizzate per l’occasione con la scritta apposta sull’etichetta “Buon Compleanno Agri 90”.

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