Qualche «cosa» di pubblico che funziona?

Ve li immaginate i cacciatori valsabbini a lodare quanche cosa che "sa di istituzione pubblica", che effettua "controlli" e dove è necessario andare per otttenere dei "permessi"?

Eppure questo "qualche cosa" c'è ed è iol canile sanitario gestito direttamente dall'ASL di Brescia, che "opera nel rispetto dei compiti e delle funzioni previste dalle normative nazionali e regionali vigenti" così recita la presentazione sul sito dell'Asl.

Cosa fa??
- recupero dei cani vaganti presenti sul proprio territorio e loro eventuale restituzione ai proprietari, se correttamente identificati;
- recupero e gestione post traumatica dei gatti feriti privi di proprietà;
- interventi di controllo demografico dei cani risultati privi di identificativo al termine del periodo di osservazione sanitaria e prima di affido;
- interventi di controllo demografico dei gatti di colonia presenti sul proprio territorio e di assistenza veterinaria;
- funge da sportello unico di front office per la gestione delle pratiche amministrative relative all'anagrafe degli animali da affezione (iscrizioni, passaggi di proprietà, affidi, cessioni, decessi, rilascio passaporto, controllo animali morsicatori).
In particolare quest'ultima funzione è quella che più interessa l'attività venatoria.

«Ti spiegano bene cosa occorre fare, ma soprattutto quando ci vai in pochissimo tempo ti sbrigano la pratica: davveo professionali, non sembra nemmeno di avere a che fare con un ente pubblico» ci assicurano un paio di cacciatori valligiani fra quelli che sono soliti farsi accompagnare dai propri segugi anche quando si recano all'estero per esercitare la loro passione venatoria.

Questi gli orari di apertura al pubblico: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle ore 12 e dalle 13,30 alle 15,30;  mercoledì dalle 9 alle 12.

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