Vecchi mestieri a Sabbio Chiese

In barba alla cabala, la tradizione del calendario per celebrare l’ingresso nel nuovo anno, sforna a Sabbio Chiese la 17esima fatica consecutiva, a cura della Biblioteca e del Comune valsabbino.
Il calendario di Sabbio Chiese 2008 è stato intitolato «L’omo operoso, frammenti di memoria nel lavoro» e intende proporre, spiegano in biblioteca «un viaggio a tema nella memoria della nostra Sabbio Chiese attraverso immagini del passato».
Per questo si è scelto il tema del lavoro, con scatti che raffigurano mestieri ormai scomparsi ma vivi nella memoria dei cittadini valsabbini, o mansioni che, con l’evoluzione tecnologica, sono profondamente mutate, ma anche lavori rimasti ancora immutati nel tempo, o anche momenti di svago, sempre retaggio del tempo passato che non si vuole dimenticare.
Le 18 fotografie del calendario 2008 di Sabbio Chiese vanno dalla «filatura in cascina» al «lavoro in laminatoio», da quello in fonderia a quello in officina meccanica, dalla mungitura al «norcino» al lavoro per preparare salumi e soppresse; e ancora, dalla squadra di muratori in pausa al corso di cucito per le giovani che si preparavano al matrimonio, dal lavoro nei campi allo svago al bar, dalla fienagione al trattore in Preane, dal bovino condotto al macello alla scolaresca davanti al Santuario della Madonna della Rocca.
«Parlare oggi del lavoro con dignità, in una società che poggia su termini quali precariato, discriminazione, mobbing, prevaricazione e subordinazione - ricordano gli autori - appare anacronistico. Tuttavia ci auguriamo che il calendario non proponga solo ricordi annebbiati, ma insegni come il lavoro possa tornare ad essere esperienza fatta col sorriso».
Le fotografie vanno dal 1950 (lo svago all’osteria) al 1982 (il norcino al lavoro). Un tuffo nella memoria privo di retorica, alla ricerca anche di quelle certezze e di quei suggerimenti che il passato sa dare alle generazioni di oggi, soprattutto per il futuro.
Come da tradizione, il calendario è stato distribuito negli scorsi giorni natalizi e di inizio anno, assieme al tradizionale giornalino, nelle case di tutti i sabbiensi.

M.P. da Bresciaoggi