Da Promo a Gavardo alla grotta di Betlemme

Da Vestone a Gavardo sulle tracce della devozione, ma anche della tradizione. È quanto offre la Valle Sabbia in questo fine settimana sul tema dei presepi viventi.
Si tratta di due occasioni oltremodo interessanti all’inizio e a metà della valle, per un percorso ricco di suggestioni messo in campo da decine di figuranti e da centinaia di volontari che hanno già avuto modo di esprimersi nei giorni scorsi per la soddisfazione di quanti hanno fatto loro visita, in alcuni casi anche più di una volta.
Si comincerà domani sera alle 21 a Promo di Vestone, la più antica delle contrade del centro valsabbino, che per l’ultima volta quest’inverno sarà invasa da un’atmosfera rurale da primo Novecento che ha richiesto il lavoro appassionato, durato diversi mesi, da parte di quasi tutti gli abitanti riuniti in uno spontaneo comitato.
Il giorno dopo, ancora in tempo prima che «l’Epifania tutte le feste porti via», dalle 16.30 alle 19, toccherà al vecchio Mulino di Gavardo di condurre tutti quanti in un tuffo nel passato. Anche qui l’ambientazione sarà quella dei primi anni del Novecento, per gli scenari e per le attività che saranno rappresentate. Una riproduzione arricchita dalla presenza delle acque del Chiese, nelle vicinanze del quale è stata allestita anche la capanna dove è nato il Salvatore.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche