La settimana dal 28 settembre al 3 ottobre porte aperte alla bocciofila di Vobarno per accogliere il “6° Trofeo Granuplast”, gara nella formazione di coppia a categorie separate “A/B” e “C/D”
Ritorniamo a Vobarno una settimana dopo aver assistito alle fasi finali dei campionati Italiani di bocce, sabato 26 ottobre, dove nella mattinata si è visto la categoria “A” nella specialità di coppia e nel pomeriggio la categoria “C” nella specialità di terna e come al solito la Vobarno bocce è stata all’altezza della situazione ospitando e collaborando con il comitato provinciale di Brescia per l’ottima riuscita della manifestazione nazionale.
La settimana dal 28 settembre al 3 ottobre di nuovo porte aperte alla bocciofila di Vobarno per accogliere il “6° Trofeo Granuplast”, gara nella formazione di coppia a categorie separate “A/B” e “C/D”, una manifestazione in grande stile quella organizzata dalla Vobarno Bocce e dal suo presidente Attilio Bertelli, che con tutto il suo staff direttivo ha messo in scena questa bella manifestazione. A dare ulteriore lustro a questa tradizionale gara, ci ha pensato anche un numerosissimo pubblico accorso attorno alle corsie di gioco del bocciodromo di Vobarno per tifare i propri beniamini.
Sul lotto di concorrenti in categoria A vincevano le rispettive batterie le formazioni; Rizzzardi Di Monte dell’Inox Macel di Brescia, Telleroli Maffia della società organizzatrice, Borghetti Andrea Bondoni Gian Carlo dell’Amatori Bocce di Esenta di Lonato e Baccolo Erico Stefana Massimo dell’Inox Macel che poi risulteranno i vincitori della gara, decisiva la prima partita di finale per Baccolo Stefana, dove si scontravano con i portacolori della stessa società Rizzardi Di Monte che venivano relegati nelle retrovie con il punteggio di 12/9.
Nella prima semifinale di categoria “A” la formazione Borghetti-Bondoni incontravano Baccolo-Stefana riuscendo con ottime giocate nella fase di accosto con raffate di precisione si portavano sul punteggio di 8/3 ma, Baccolo e Stefana ce la mettevano davvero tutta per contrastare gli avversari, dovendo solo attendere l’errore degli avversari che, avveniva, dopo una fase controversia tra i soci del tipo, tiro non tiro, che costava loro 4 punti e la totale deconcentrazione e non solo, senza troppa fatica quindi gli atleti del patron Battista Salvi volavano verso la decisiva finale, più carichi che mai e con la convinzione di riuscire a conquistarsi la vetta della classifica.
Sull’altra corsia, nella semifinale di categoria B, a contendersi il pass per la finalissima erano; Lanzoni Ivan della Nuvolera in coppia con Franzoni Giovanni e Papa Ermanno con Sinigallia Alfonso della Monteclarense, la coppia di Montichiari s’imponeva già dalla prima mano con un fermo sottomano che costava 3 punti agli avversari, mettendo subito in chiaro le loro pretese, forse anche perché il duo di Nuvolera, nelle partite precedenti, aveva avuto vita facile e quindi arrivava a questa partita con una certa tranquillità.
Ma quando il gioco si fa duro i duri incominciano a giocare e mano su mano la partita si è fatta interessante, in particolare per le giocate dell’estroso Franzoni che rischiando, come sua consuetudine, si portavano sul 9/10, quando meno te lo aspetti però la sorte cambia strada e su una giocata con il punto a terra e due bocce in mano, rischiava una bocciata di volo su una propria boccia corta per i 3 punti occorrenti, ma andava a scaricare la propria al punto lasciando 2 punti al duo di Montichiari, a questo punto Lanzoni tentava una raffata su una boccia sul laterale, mancandola, donava il pass per la finale al duo della Monteclarense.
In finale dunque a scendere in campo, erano Baccolo Erico e Stefana Massimo, coppia dell’Inox Macel contro Papa Ermanno con Sinigallia Alfonso della Monteclarense, sicuramente ci si aspettava, date le premesse delle semifinali, di assistere a una partita a senso unico a favore dell’Inox Macel, ma così non è stato, la coppia di Montichiari seppur essendo di categoria inferiore metteva alle corde Baccolo-Stefana portandosi sul punteggio di 5/2 poi 7/4.
Su questo punteggio si effettua la mano decisiva, con 2 punti a terra per la Monteclarense e boccia di vantaggio, dopo una riflessione per la decisione da prendere la formazione dell’Inox Macel decideva di giocare l’ultima bocce vicino al pallino, ora tutti i presenti si aspettavano la raffata sottomano del puntista Sinigallia che gli avesse portati sul 10/4, che però falliva il tiro, lasciando il punto a terra per gli avversari e non solo il punto, ma anche la concentrazione e il pass per la vittoria finale alla formazione dell’Inox Macel per 12 a 8.
Nella prima semifiale di categoria C-D, in campo la coppia della San Giorgio in Salice di Verona Franceschetti Daniele e Paroni Iolanda contrapposta a Cominotti Luciano e Bignotti Umberto della Conca d’Oro, (formazione campione regionale di categoria D) le due formazioni mettevano in campo il loro miglior repertorio e sin dall’inizio di questa partita si vedeva la netta superiorità della formazione veronese, in particolare con degli accosti millimetrici della Paroni, infatti sia Cominotti che Bignotti non riuscivano a contrastare gli avversari e con braccia abbassate in segno di sconfitta, lasciavano il pass per la finale, con il punteggio di 12/3 alla formazione di Verona.
Sull’altra corsia a sventolare bandiera bianca erano Giuseppe Ghirardi e Faustini Ottorino della società organizzatrice, messi out dai motivatissimi Giuseppe Capelli con Silvano Bontempi della Gruppo Sportivo Idro, anche in questa partita si assisteva a una netta superiorità in campo, dove la fase di accosto era a netto favore della formazione di Idro, lasciando al solo Faustini della Vobarno bocce la possibilità di contrastare gli avversari.
A questo punto entrava in campo il Faustini che, con giocate di pregevole rilievo e accosti millimetrici riusciva a contrastare momentaneamente gli avversari, purtroppo però tutto quello fatto dal Faustini non risultava sufficiente per gli avversari e nemmeno per accontentare il numeroso pubblico presente, pertanto la partita si concludeva sul punteggio di 12 a 8.
In finale a contendersi l’ambito primo premio per le categorie C-D scendevano in campo i Veronesi Paroni Iolanda con Franceschetti Daniele contro, Capelli Giuseppe e Bontempi Silvano della GS Idro, ovviamente, dopo due semifinali non sofferte, ci si aspettava che la decisiva finale fosse equilibrata al massimo: così è stato infatti, ma solamente per le fasi iniziali dell’incontro, grazie soprattutto per i meravigliosi accosti della Paroni (Sabrina, responsabili del settore femminile del comitato provinciale di Verona) purtroppo però il compagno di formazione iniziava a sbagliare un po’ troppo, lasciando la sola Sabrina a contrapporsi ai bravi Eridiani.
Il duo della GS Idro riusciva nel loro intento senza sudare le classiche sette camice, infatti, la finale si concludeva con il punteggio di 12/8, va comunque un plauso per essere arrivati così in alto al duo di Verona.
Classifiche finali
A-B 1° Baccolo Erico Stefana Massimo (Inox Macel Brescia); 2° Papa Ermanno Sinigallia Alfonso (Monteclarense); 3° Bondoni Andrea Bondoni Gian Carlo (Amatori Bocce Lonato); 4° Lanzoni Ivan Franzoni Giovanni (Valverde Rezzato).
C-D 1° Capelli Giuseppe Bontempi Silvano (GS Idro); 2° Paroni Iolanda Franceschetti Daniele (San Giorgio in Salice Verona); 3° Ghirardi Giuseppe Faustini Ottorino (Vobarno Bicce): 4° Cominotti Luciano Bignotti Ruben (Conca d’Oro Odolo).
Ha diretto Fiorenzo Bonazzoli con gli arbitri: Zobbio, Brida, Sabattoli e Zola.