Obiettivo turismo in malga

Il delegato di Storo, succeduto al dimissionario presidente Giorgio Butterini a sua volta subentrato al vertice della Comunità nel dopo Patrizia Ballardini, ha da subito dimostrato di aver dimestichezza con le sue nuove mansioni.

Lo scorso 13 luglio, in occasione dell’ultimo esecutivo, la giunta imbrifera si è occupata della questione “Malghe Aperte“ la cui iniziativa – gestita dalla Società Cooperativa Iniziative e Sviluppo e che prenderà il via il 25 di questo mese ed ha come riferimento le strutture "da mont" di Boniprati – Belvedere, Campiello, Table, Cima Pissola.

Nella delibera è stata prevista una spesa complessiva di 41.358 euro.
«La cooperativa - ha relazionato l’architetto di Storo – in collaborazione con i comuni di riferimento, le associazioni di ambito e l’animatore di presidio, si occuperà di redigere e quindi pubblicizzare un programma relativo alle diverse attività che verranno proposte all’interno delle strutture in quota in modo da coinvolgere e attirare il maggior numero di visitatori».

«Il presidio di malga – ha aggiunto Mezzi – oltre che alle attività di animazione ordinaria dovrà dedicarsi anche all’organizzazione di vari eventi culturali e musicali, dell’allestimento di laboratori e altre attività , a cadenza settimanale, rivolte in particolare alle famiglie.
Ma non solo.
Anche per quanto riguarda la stagione in corso sarà attivata l’iniziativa “La malga dei bambini“, uno spazio dove i più piccoli potranno cimentarsi con l’aiuto dell’animatore ad osservare e conoscere le diverse attività di malga».

Alla stessa società cooperativa, con sede a Strada, il direttivo sovracomunale ha inoltre stanziato un’ulteriore somma di 14.465 che serviranno a coordinare le attività per l'anno 2015 collegate all’Ecomuseo.

Quest’altro ente - in collaborazione col Consorzio turistico – predisporrà e promuoverà nel corso della stagione estiva alcuni eventi e iniziative volte a valorizzare la valle.

Ultimo intervento adottato ha riguardato il prelievo di 23.400 euro di cui 12.000 a copertura di parcelle a difesa di ragioni del consorzio e 11,400 dovute invece a consulenze e collaborazioni professionali varie sia per studi, ricerche, convegni e altre iniziative a sostegno in ambito agricolo.

Il direttivo dell’ente Bim del Chiese è al momento composto dal facente funzioni - presidente e delegato di Storo Luca Mezzi.
Poi da Franco Bazzoli (Roncone), Gianni Battocchi (Valdaone), Remo Andreolli (Castel Condino), Franco Mattei (Brione), Marco Melzani (Bondone), Werner Bonenti (Lardaro), Carlo Franceschetti (Pieve di Bono) e da Fabio Scaia al momento per Prezzo.

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