«Non si è fatto vivo nessuno»

Buon giorno Direttore,

sono il proprietario del Suzuki che domenica 3 maggio alle 5,45 circa ha impattato contro il macigno ruzzolato dalla scarpata laterale della strada per Vobarno.

Solo tre persone si sono fermate per i soccorsi (o almeno per vedere cosa era capitato).
Noi abbiamo allertato subito tutti i possibili interessati: dai Carabinieri ai Vigili del Fuoco alla Polizia Locale (il cui numero dava solo la segreteria telefonica).

Si sono invece prontamente attivati i due agenti della polizia Provinciale, che transitavano per servizio.
Alle 10 circa si è presentata una persona che, se non ho inteso male, si qualificava quale Comandante della Polizia Comunale: era in borghese su Jaguar.

Segnalo che la richiesta dei danni, per quanto mi attiene, è stata inoltrata alla mia compagnia assicuratrice che si attiverà nei confronti del gestore della strada, quanto prima.

Ci tengo a precisare che dalle 6 circa abbiamo chiamato i soccorsi, ma non si è fatto vivo nessuno, a parte il cantoniere col filler.
Lo ripeto: nessun altro.

Ha fatto prima ad arrivare un carro attrezzi da Verona (ed era domenica mattina) che che le persone preposte del luogo.

Altra precisazione: il Suzuki NON è rimbalzato sul muro, ma è stato trainato da tre ragazzi di Vobarno per liberare la carreggiata.
Sono a disposizione per ogni eventuale chiarimento.

Distinti saluti Luciano Maria Zecchini - Verona

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Per dovere di cronaca, qui le precisazioni del tecnico comunale di Vobarno

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