Sarà dedicato alla conservazione del paesaggio il convegno in programma sabato prossimo, 9 maggio, a Salò, organizzato nell'ambito delle iniziative per i 450 anni dell'Ateneo salodiano
Registrandoti e acquistando un abbonamento potrai accedere a tuttle le notizie, commentare e usufruire dei servizi di ValleSabbia News (secondo il piano di abbonamento scelto)
In primo piano la questione del paesaggio. Il tema è stato più volte sfiorato nel corso delle celebrazioni del 450° di fondazione di questo Ateneo: in una tavola rotonda dedicata alle prospettive economiche del Garda (novembre 2014) e nel convegno dedicato al clima del lago (marzo 2015).
Questa volta, però, il tema Paesaggio verrà affrontato in forma diretta, sotto diverse angolature, con interventi distinti e calibrati di personalità del mondo della cultura, della progettazione urbana e del territorio. Si veda, a questo proposito, l'elenco dei relatori e gli argomenti che essi tratteranno.
Nel corso del convegno registreremo approcci diversi ma, nella sostanza, già ora si possono individuare alcune tematiche costanti, a partire dalla definizione che si dovrà dare al termine "Paesaggio" per specificarlo nella sua identità. Si porranno interrogativi se il paesaggio debba considerarsi solo come realtà tridimensionale soggetta ai nostri sguardi o se non sia, innanzitutto, un prodotto mentale; se sia da ritenersi immutabile o non, invece, passibile di modifiche e mutamenti; e fino a che punto si possano accettare le modifiche che si intendono apportare. Davvero, come dice un detto inglese, progettare è già proteggere?
Il paesaggio è un'eredità che abbiamo ricevuto: sul suo corpo sono leggibili le modificazioni intervenute lungo i secoli e i millenni, dove l'uomo, non solo la natura, ha avuto un ruolo di primo piano. Si tratta di comprendere quale rapporto debba esserci tra cultura e natura.
Gli ultimi decenni hanno inciso, più dei secoli precedenti, sul paesaggio del nostro lago. Come ci si deve porre di fronte a questi interventi? Il quadro che abbiamo davanti ha certamente bisogno di essere corretto se si vuole recuperare l'identità gardesana. Ciò vale anche nei confronti delle infrastrutture. Le nostre strade erano considerate tra le più "colte" del Mediterraneo (Goethe considerava il nostro lago come la porta del Mediterraneo!): per questo erano famose in tutto il mondo! Come sono, oggi, le nostre strade? In ogni caso, esse, in futuro, non potranno che dialogare con il verde e l'azzurro circostanti, cioè con un paesaggio che chiede di essere riconsiderato e rivalutato. C'è bisogno di infrastrutture intelligenti.
In tempi in cui il tema del Garda viene posto all'attenzione dell'opinione pubblica come unico sito Unesco, diventa inderogabile parlarne a tutti i livelli, tra i politici, gli amministratori pubblici, gli imprenditori privati, i cittadini tutti, i giovani. Quello dell'Unesco non è un tema da poco: sarà una sfida importante per il nostro futuro.
Il Convegno è aperto al pubblico fino ad esaurimento posti. La partecipazione è gratuita e dà diritto ai crediti per la formazione professionale (in collaborazione con gli Ordini degli Architetti, dei Geometri e degli Ingegneri). La chiusura dei lavori è prevista alle 13:15.
Il futuro del paesaggio del Garda Sul fatto che il paesaggio del Lago di Garda sia uno dei più belli del mondo concordano tutti da un paio di millenni. Su come recuperarlo dalle ferite infertegli nei tempi più recenti e salvaguardarlo per il futuro ha dibattuto il convegno di sabato 9 maggio a Salò nell'ambito degli eventi per il 450° anniversario di fondazione dell'Ateneo.
I giardini del Benaco A Gardone, Salò, Sirmione e nei comuni della Valtenesi un mese di eventi con la mostra botanica, il workshop, la rassegna internazionale del paesaggio e del giardino e un meeting internazionale con prestigiosi ospiti presenti
Il lago che verrà L’Ateneo di Salò in collaborazione con la Comunità del Garda promuove per questo sabato 29 novembre a Gardone Riviera un convegno sull’economia, la società e le dinamiche globali nel Garda del XXI secolo
Flora, fauna e biodiversità del Garda Sono gli argomenti del terzo incontro del percorso di ricerca «Ambiente naturale e paesaggio» in programma questo giovedì 18 maggio a Salò, nell’ambito del progetto «Storia di Salò e dintorni», promosso dall'Ateneo di Salò in collaborazione con l'Amministrazione comunale
Il Garda e la musica Nell'ambito delle iniziativa per il 450° anniversario dell'Ateneo di Salò, domenica pomeriggio nella sala dei provveditori un convegno e un concerto per ricordare i musicisti gardesani del passato
Al sodalizio sono stati legati, nel corso degli anni, ristoranti valsabbini e gardesani che donavano ai commensali degli speciali piatti in ceramica decorati, ora oggetto di collezione
In Umbria ottima prova della giovane atleta portacolori della società sportiva gardesana
Alla seconda prova nazionale “Gran Prix Kinder Joy Of Moving” di fioretto a Rovigo medaglie per due atleti di Roè Volciano
Oggi pomeriggio, lunedì 15 aprile, in Duomo a Salò i funerali del 35enne vittima del grave incidente dello scorso venerdì sera a Padenghe. La comunità si stringe attorno alla famiglia
Due ufficiali dell'Esercito Italiano per ricordare la “battaglia del pastificio” a Mogadiscio del 1993, dove morirono 3 soldati italiani e 22 rimasero feriti
Presentati gli eventi che ci accompagneranno per la bella stagione: tra artisti, mostre, ritrovi sportivi e musicisti internazionali il divertimento non mancherà
VIDEO
Questa la linea guida dell'incontro dei ragazzi di SpazioA, l'ambulatorio per l'autismo gestito da Cogess, e dei ragazzi del progetto Labis con il Vice Sovraintendente della Polizia di Stato Luca Moscatti
L'associazione culturale salodiana “Il Salòttino” inaugura la nuova stagione di mostre questo sabato, 13 aprile, alle 18 con un vernissage
Questo sabato, 13 aprile, l'Amministrazione comunale e l'Ateneo di Salò ricordano la strage di Piazza Loggia in occasione del 50° anniversario
Ci ha lasciati il prof. Paolo Canipari, a lungo insegnante al “Battisti” di Salò e da sempre impegnato nei circoli Anpi e Arci di Salò