16 Aprile 2015, 07.34
Idro Vobarno Valsabbia
Lettere

Settimana corta, ma scherziamo?

di Patrick Doniselli

Sull'ipotesi avanzata dalla Provincia di distribuire l'orario scolastico su cinque giorni settimanali, ci scrive Patrick Doniselli, studente all'Itis di Vobarno. La minaccia dell'occupazione


Da tempo ormai aleggia per le scuole la voce di “fare” la settimana corta per gli anni scolastici a venire.

Le scuole, sulla difensiva, ricordano che tale progetto, proposta, obbligo non dipende da loro, ne tantomeno la realizzazione di tale idea, perchè a deciderlo è una “circolare” emanata dalla Provincia alla quale ogni istituto scolastico deve sottostare senza ribattere.
Proposta ideata ed ormai obbligata dall’assessorato all’istruzione della Provincia di Brescia, con lo scopo di base di risparmiare in riscaldamento, togliendo un giorno di fornitura.

Idea non errata, guardando le stime di risparmio effettuate
, se non fosse che per tale proposta obbligata non si è praticamene tenuto conto del parere di chi della scuola ne fa la sua vita, docenti, studenti e  personale ATA.

Forse un piano di studi di questo tipo può essere adottato, come in alcuni casi è già stato fatto, su un già pesante Liceo (28 ore settimanali), con qualche difficoltà soprattutto pensando alla mancanza di tempo per lo studio a casa.

Certo è impossibile per gli istituti tecnici che di ore settimanali ne fanno 32 e si troverebbero a dover affrontare maggiori problematiche tecniche e pratiche.
Qui le cose si complicherebbero assai, perché vi sono già giorni in cui si fanno sei ore con piccole pause, e pensando che tali ore debbano aumentare a 7/8, la settimana corta diventa davvero insopportabile.

Per di più la proposta avanzata vorrebbe una settimana corta con rientri pomeridiani
(come alle elementari, scherziamo!!?) con orari di rientro assai pesanti e tardivi.
Si pensi ai ragazzi che dall’alta valle (vedi Bagolino, Ponte Caffaro e paesi limitrofi) vengono a scuola a Salò, Vobarno… e che già devono sopportare due ore di viaggio.
Fra lezioni, compiti e ore di studio, attività extrascolastiche già ridotte al lumicino... C'è da uscirne pazzi.

In tutti gli istituti della Provincia, circa il 90% di studenti, genitori, docenti grida il proprio NO alla settimana corta; e quindi perché obbligare coloro che sono la scuola a fare una cosa che non vogliono per fingere di risparmiare?

Fingere, perché se è vero ciò che è stato detto da dirigenti e docenti informati sul fatto, il riscaldamento verrà chiuso il venerdì sera, presupponendo un risparmio, che temperatura sarà presente nelle scuole il lunedì mattina??

Chiudo con un avviso alla Provincia o a chi sia l’ideatore di questa insana proposta, L’ITIS di Vobarno e con lei altre scuole, compresa la sede del Perlasca di Idro, non vogliono la settimana corta, non l’accettano.
Genitori e studenti di Vobarno (son quasi certo appoggiati da molti docenti), mettono in guardia, OCCUPAZIONE!!

Patrick Doniselli - studente all'Itis di Vobarno



Commenti:
ID57094 - 16/04/2015 08:20:27 - (dibointheworld) -

La settimana corta è presente in tante scuole all'estero e si fa come alle "elementari" italiane con il rientro pomeridiano, non è una tragedia. Ho fatto l'ITIS di Vobarno (oramai 7 anni fa..), quindi so cosa significano 32 ore alla settimana, e perciò personalmente avanti con la settimana corta! Quanto avrei desierato un weekend lungo! PS: riguardo al riscaldamento, il lunedì farà freddo come gli altri giorni, non penso che la notte si lascino le caldaie accese..

ID57095 - 16/04/2015 08:43:12 - (bob63) - x Patrick

Come sempre si snocciolano cifre a casaccio ( 7/8 x 5 non fa 32) e oltretutto mi sembra che la direttiva sia alla fase iniziale, non so chi a questo punto dovrebbe entrare nel dettaglio (provincia-Scuola?) nel definire sia i nuovi orari sia il discorso trasporti, solo a quel punto si potra' avere dei dati che permettono una riflessione piu attenta, e ancor piu' democratico permettere un tavolo di discussione che comprenda tutti gli interessati, studenti x primi, e non solo una parte perche' fa la voce grossa, sono convinto come dice "dido nel mondo" che a tanti farebbe piacere farsi il sabato a casa specialmente chi viene da lontano dato che si alzano alle 6 se non prima, quindi prima di okkupare fateci sapere nel dettaglio le varie proposte e... non a senso unico.

ID57100 - 16/04/2015 10:13:46 - (verdi) - verdi

L'unica parola che avete in bocca "occupazione" si vede che di amministrazione pubblica ne capite poco, poi rimanendo sull'argomento nel resto dell'Europa settimana corta e livello di preparazione migliore perch?

ID57106 - 16/04/2015 10:53:40 - (Valle) - non mollate

quando tocca agli altri subire proposte indecenti allora sono sensate. Se gli orari scolastici devono essere fatti in base a convenienze economiche e non in base al meglio per l'apprendimento allora andiamo bene. Una domanda, ma il pomeriggio non si scalderebbero le scuole? Dove starebbe allora tutto sto risparmio?

ID57107 - 16/04/2015 11:07:46 - (bob63) - mollate..mollate

Oltre al riscaldamento ( che costa di meno mantenere una temperatura che non alzarla di 5/6 gradi)il risparmio sarebbe sui trasporti sia la quota provinciale sia quella degli utenti, fosse x me allargherei la proposta anche alle scuole inferiori, inizi a 6 anni ad alzarti alle 7 x 6 giorni filati non e' un po' troppo per un ragazzino/a.

ID57110 - 16/04/2015 11:40:54 - (Patrick23) - Beh

Non sarà una cosa impossibile ma quantomeno prima di decidere ed obbligare si potrebbe chiedere; forse è vero, non ne so di amministrazione pubblica,ma caro Verdi, nel resto europa non sono più preparati perché fanno la settimana corta ma perché hanno gente che sa insegnare loro, non come da noi che ci sono docenti talvolta incapaci di parlare italiano ed inadatti a tale lavoro.Se non emuliamo l'europa nelle cose "giuste"(no bollo auto o tassa/canone rai...) perché dovremmo farlo con cose che non ci servono.infine, Bob63, le cifre non sono a casaccio perché fra le proposte oltre a tre giorni a 7 ore, uno a sei e l'altro a 5, c'è anche quella di avere due giorni a 8 ore, che anche se non sono impossibili da fare, pesano oltre che alla mattina, anche nello studio pomeridiano avendo meno tempo.diobointheworld le caldaie ora come ora non le segneranno la notte ma se tolgono il sabato per risparmiare su riscaldamento ed energia,

ID57111 - 16/04/2015 11:42:51 - (Patrick23) -

Dovranno pur spegnerle qualche giorno,ora...

ID57113 - 16/04/2015 11:57:53 - (bob63) - x Patrick23

E' una vita che aspetto che prima di decidere mi chiedano, ho aspettato fino alla noia, ribadisco che 3 giorni fare 6 ore e 2 farne 7 con il traguardo di avere il sabato libero penso sia positivo, se a qualunque dipendente privato gli proporresti di fare 7 ore al giorno e lavorare il sabato ti mangerebbe vivo, io farei 10 ore al giorno x 4 giorni, penso che avere una giornata libera ti permette di organizzarti una vita migliore, ad oggi sei comunque impegnato x la maggior parte della giornata e non ti resta tempo x altro.

ID57114 - 16/04/2015 12:30:34 - (Valle) - parliamo di scuola

la scuola dovrebbe essere organizzata per favorire l'apprendimento non per permettere dei risparmi. Se da un punto di vista dell'apprendimento 5 giorni concentrati sono meglio di 6 allora la proposta ha un senso, viceversa ...

ID57115 - 16/04/2015 12:50:12 - (poppea) -

Sono pienamente d'accordo In Europa sono tutti migliori di noi come risultati proviamo ad informarciE non mi sembra che non facciano sport o altri interessi che siano..... Come al solito ci differenziano per ignoranza

ID57116 - 16/04/2015 12:57:36 - (poppea) -

http://www.eticamente.net/38921/scuola-finlandese-perche-migliore.html

ID57117 - 16/04/2015 12:58:12 - (poppea) -

non siamo nemmeno nei primi 20AVANTI COSI'http://www.eticamente.net/38921/scuola-finlandese-perche-migliore.html

ID57120 - 16/04/2015 13:05:11 - (GPT66) -

Dalle informazioni in mio possesso la provincia ha comunicato di aver deciso di attuare la settimana corta, niente consulti e niente fasi iniziali. Quante scuole sono attrezzate per un servizio mensa nei giorni con rientro pomeridiano? Dove starebbe il risparmio degli utenti sul trasporto se poi c' da pagare il pranzo dei giorni con rientro pomeridiano? Se un pendolare parte alle 6 per iniziare le lezioni alle 8, quando le lezioni terminano alle 17 arriva a casa alle 19, cena e pensate abbia la forza di concentrarsi sullo studio e di fare i compiti? Quanti di coloro che vogliono riposare un giorno in pi sono disposti a fare nel Week-end i compiti e lo studio che non hanno potuto fare durante la settimana? E tutti quelli che praticano sport sono disposti a rinunciare ad un allenamento perch c' il rientro pomeridiano? Siamo sicuri che questo sistema in grado di aumentare le conoscenze dei nostri ragazzi? Io credo proprio di no.

ID57121 - 16/04/2015 13:19:56 - (bob63) - x Poppea-Valle

Bene entrambi, a questo punto siamo tutti d'accordo che ci sono problemi di fondo, e la gestione delle ore (sempre 32) sia irrilevante, al contrario e' preoccupante la bassa scolarizzazione, il basso profilo di preparazione, dopo 12 anni (minimo) di scuola escono senza sapere 3 parole di inglese, come mai? qualcuno mi spiega il motivo? che la scuola sia prima di tutto sede di grandi interessi sinistri?come mai nessun docente si e' mai espresso a riguardo? nelle migliori ipotesi verra' detto che mancano i fondi, che non viene investito abbastanza, non sarebbe il caso di abbandonare il Manzoni, l'Iliade e l'Odissea, eliminare le ore di religione e educazione fisica, musica? e dedicare piu' tempo a materie tipo: lingue, matematica, fisica, informatica, valutare la preparazione dei Prof. e capire se la laurea l'hanno comprata? e ultima cosa i programmi scolastici chi li fa? e con quale metodo dato che non funzionano?.La scuola per prima cosa non deve essere politica.

ID57122 - 16/04/2015 13:24:55 - (CRISTINA) -

SETTIMANA CORTA FOREVER!!!!!!!!!!!!!!!! Mi sto sgolando dalle elementari!!!!!!!! da mamma (e da ATA)

ID57123 - 16/04/2015 13:27:46 - (verdi) - verdi

Anno scolastico 2015-16 alla scuola primaria di Bagolino sezione Ponte Caffaro partita la settimana corta elementari e medie tutti contenti genitori alunni e proff perch qui non ci sono problemi mente alle superiori si fa un dramma?

ID57124 - 16/04/2015 13:35:48 - (valista) -

Tralasciando il fatto che diventerebbe pesante per tutta la famiglia,orari sballati anche per le coincidenze,giornata che non finisce più e ancora compiti da fare,vorrei ricordare che non c'è solo la scuola,c'è lo sport,il rilassamento per i ragazzi e in più i professori hanno il diritto ad un attimo di svago,dato che devono continuare a casa il loro mestiere ,tra preparare lezione e correzione compiti/verifiche. Io da mamma dico NO. La settimana corta ci sta bene alle elementari,dove i bimbi sono ancora piccoli.

ID57126 - 16/04/2015 14:11:07 - (bob63) - x valista

Scusa, il lavoro che fanno a casa i prof. non e' quantificabile, spesso a mia figlia non vengono corretti compiti e/o addirittura le verifiche, quindi quel lavoro/impegno e' a loro discrezione/professionalita', (non dimentichiamoci che le scuole sono aperte 8 mesi l'anno) e che un professore fa in media 18 ore settimanali, quindi fatti 2 conti, attenzione non e' mia intenzione dare la colpa di tutto a loro ma e' ovvio che qualcosa non va, lo dicono le statistiche europee.

ID57127 - 16/04/2015 14:43:52 - (Valle) - scuola

Qui si parla di settimana corta per risparmiare il riscaldamento non per migliorare l'insegnamento.Tutte le idee per migliorare la scuola non dovrebbero partire dall'aspetto economico.A Bagolino e' stata introdotta la settimana corta, bene con quali ricadute sull'apprendimento? Positive o negative?I genitori sono contenti perche' hanno il sabato libero oppure perche' i figli imparano di piu'?

ID57128 - 16/04/2015 15:11:40 - (sentinella) -

Sono pienanente d'accordo. Purtroppo la provincia sta attuando scelte non per migliorare un servizio sacrosanto che comunque non sci annovera tra i migliori d'Europa., ma per tagliare i costi per colmare cioè quei buchi di bilancio che poco c'entrano con la scuola ma piuttosto con anni di mala gestione e sprechi di cui nessuno si assume la responsabilità. La settimana corta può essere una opportunità se studiata e pensata con rigor di logica come nei college inglesi ad esempio dove si studia si pranza ci si svaga si fa sport .....da noi ora come ora non è proponibile......non c'è nemmeno la carta igenica nei bagni.. e ho detto tutto!!!!!

ID57129 - 16/04/2015 15:15:11 - (sentinella) - gpt 66

.....mi riferivo a quanto scritto da GPT 66....

ID57130 - 16/04/2015 15:59:21 - (acca70@libero.it) - settimana corta?no grazie

Sono mamma di un ragazzo che frequenta il liceo.Penso sarebbe davvero pesante fare la settimana corta con la mole di studio quotidiano. Soprattutto perché la distanza è notevole e immagino che tornare a casa dopo le 16 e rimettersi a studiare non gioverebbe in termini di rendimento... Senza contare che la maghior parte degli istituti scolastici non è attrezzato per la mensa o aule ricrrative per accogliere gli studenti. Sarebbe meglio adeguate prima le scuole come quelle europee e poi affrontare un discorso di questo tipo. Il risparmio non sempre è vincente... e non è giusto che a pagare siano i ns. ragazzi!

ID57133 - 16/04/2015 16:53:21 - (bob63) - x acca70

Mi scusi signora, ma suo figlio cosa ne pensa? tolto Patrickche e' un diretto interessato, per il resto parliamo (scriviamo) tutti da genitori, indiscutibile che tali scelte debbano essere fatte a prescindere della preparazione scolastica e fattibilita' nel rispetto delle esigenze dei ragazzi, forse dovrebbero scegliere loro senza intromissioni esterne.

ID57135 - 16/04/2015 17:12:27 - (FilippoIppo) - x bob63

Scusa, ma cosa intendi per "intromissioni esterne"? Quelle dei genitori o quelle della Provincia, fammi capire.

ID57137 - 16/04/2015 17:33:09 - (Valle) - a prescindere dalla preparazione scolastica?

Cosa intende? Che non si deve considerare come certe scelte influenzino la preparazione scolastica? Spero di aver capito male

ID57138 - 16/04/2015 20:46:57 - (beppe107) -

Primo probblema : Si riesce a tenere alta l'attenzione per cosi tanto tempo ? I professori lamentano gi oggi scarsa attenzione la quinta e la sesta ora.Secondo : Chi abita lontano si alza alle 5:30 alla mattina e torna alle 16:00 poi con lo studio e i compiti che f ?Chi ci tiene ad avere dei buoni voti ed abita lontano viene sicuramente penalizzato.Non siamo in America con le scuole nel quartiere !!!!!!!

ID57139 - 16/04/2015 22:34:26 - (mago) -

condivido pienamente lo scritto di verdi

ID57140 - 16/04/2015 23:18:04 - (roberto74) - Alcune cose....

...l'attenzione per loro è sempre alta sugli smartphone, il resto chissà perchè no. Altro punto, i compiti: perchè nessuno ha capito che se venissero fatti orari più lunghi i compiti in settimana sarebbero ridotti, se non addirittura azzerati? Non è così difficile da pensare che se lavori anche il pomeriggio poi non ti carico per il giorno dopo, e se lo fai ti segnalo! Altro punto: 7-8 ore di scuola sono insopportabili? Poi non lamentiamoci se quando vanno a fare gli stage in azienda si lamentano che è pesante. Altro punto: escono presto la mattina e rientrerebbero la sera per cena? Embè, i lavoratori che fanno? Ma li vogliamo preparare alla vita che li aspetta o li lasciamo costantemente nel loro mondo virtuale attaccati agli smartphone?? Sveglia!

ID57141 - 16/04/2015 23:26:25 - (roberto74) - Patrick...

Patrick...suvvia, tra qualche anno vi affacciate al mondo del lavoro, hai provato qualche volta a guardarti intorno mentre sei in classe, a ricreazione, o in attesa del pullman quant tuoi amici sono costantemente attaccati allo smartphone? Spiegami perchè per quello l'attenzione c'è sempre, anche alle 23 e per qualche ora in più al giorno no. Spiegami perchè la prima cosa a cui pensate è l'occupazione e non ad essere costruttivi. Spiegami perchè ti lamenti dei professori quando il 99% di voi, quando posta su Facebook mi sbaglia il verbo avere. Spiegami perchè sbeffeggi il concetto di settimana corta tirando in ballo le elementari (sai che molte elementari lo fanno e i bambini stanno a scuola tutti i giorni fino alle 16/17 senza tante storie mentre voi nei prossimi anni ne farete anche 9/10 al giorno di ore di lavoro?). Spiegami se hai fatto un bilancio con qualcuno per capire i costi o i vantaggi....spiegami...

ID57142 - 17/04/2015 00:08:15 - (Federico00) - E dove dovremmo mangiare?

se pensate che dobbiamo andare avanti a mangire panini imbottiti o cibo freddo per otto mesi, beh grazie.

ID57143 - 17/04/2015 07:18:34 - (roberto74) - Federico...

....caspita....di tante domande che vi ho posto, solo al cibo avete pensato? Tutta qui la vostra proposta costruttiva per capire se e come fare l'eventuale settimana corta? Dai, riprovaci....poi io ti dico come ovviare a questa cosa...se fosse per me farei 5-6 ore dal lunedì al venerdì e stop, non farei nemmeno il pomeriggio. Alle superiori, preso un certo indirizzo specifico, non servono decine e decine di materie, per incanalare in un certo settore lavorativo ne bastano la metà. Non credi che storia, per esempio, fatta alle elementari e rifatta alle medie, sia inutile rifarla pure alle superiori?

ID57144 - 17/04/2015 07:25:20 - (Patrick23) - Non facciam di tutta l'erba un fascio

non tutti siamo uguali, io e così i Miei compagni di classe non ci siamo lamentati delle troppe ore di alternanza(stage) poiché, molti fra noi ed io per primo ci andavo volentieri e se fosse stato possibile ne avrei fatte anche di più. Parlando dei verbi sbagliati, e dell'incapacità di attenzione devo darti un ragione, ma non dire per partito preso che tutti (cito:il 99%di voi sbaglia il verbo avere) perché non siamo tutti degli ignoranti; per quanto riguarda smartphone e social, anche se a parer mio non sono paragonabili alla scuola poiché momento di svago, mi duole in quanto a giovane, ma hai ragione, forse siamo troppo "attaccati", forse per troppe ore(non tutti), ma sicuramente tale attenzione non è come quella da prestare a scuola.chiudo dicendo che le stime fatte sono state prese da altre lettere ed articoli pubblicati tempo fa su questo ed altri giornali, cifre forse esagerate ma che mi hanno dato spunto di riflessione.

ID57145 - 17/04/2015 07:38:34 - (roberto74) - esatto Patrick...

...e lo spunto di riflessione parte anche dal fatto di mettersi di fronte ad una decisione/proposta come quella della settimana corta, valutare tutti gli aspetti (vantaggi e svantaggi, fattibilità o non fattibilità) e affrontarli, non nascondendosi dietro un "Occupazione". Poi, se vogliamo discutere del fatto che i tagli dovrebbero partire dai politici, da altri sprechi, dagli stipendi degli stessi dirigenti provinciali e molti altri, su questo credo non possano esserci discussioni.. Ma almeno cominciate un dialogo e un confronto, se poi non ci sono possibilità o fattibilità in merito, allora sarò il primo a dirvi che è giusto ritornare ai 6 giorni e a darvi ragione. Ma sei convinto anche tu che arrivati oramai alle superiori alcune materie, in un indirizzo specifico, sono praticamente inutili e ore "rubate" ad altre che meriterebbero un approfondimento maggiore per il mondo del lavoro?

ID57146 - 17/04/2015 07:41:59 - (FilippoIppo) - roberto74 suvvia...

Per ottenere risposte coerenti dovresti essere tu meno contraddittorio (Dru docet). Prima affermi che 7/8 ore di scuola non sono pesanti, che si possono fare anche alle elementari, e che bisogna abituarsi alla svelta per quando si faranno 8/10 ore di lavoro. Poi ci vieni a dire che la soluzione sarebbero 5/6 ore dal lunedì al venerdì e stop perchè alle superiori non servono decine di materie e "per incanalare in un certo settore lavorativo ne bastano la metà". Prova ad informarti meglio su cosa serve al mondo produttivo per emergere nella competizione globale, certto non automi che sanno svolgere alla perfezione una sola mansione.

ID57147 - 17/04/2015 08:01:56 - (roberto74) - filippo...

...sai che mi preoccupano più i tuoi ragionamenti stringati che quelli dei ragazzi in questione? Per la cronaca, hai beccato la persona sbagliata a cui muovere certe osservazioni....li assumo, li prendo per gli stage, dialogo ogni anno con i vari responsabili formativi e guarda caso in moltissimi casi ho avuto il loro appoggio...poi arriva un Filippo che, in cerca di notorietà, assume teorie buttate li. Hai voluto riassumere in poche righe un mio pensiero ben più ampio e complesso a modo tuo. Ne prendo atto. Ma se leggendo tra le mie righe hai tirato questa conclusione, ripeto, mi preoccupa più la tua posizione della loro.

ID57149 - 17/04/2015 08:10:57 - (roberto74) - Visto che...

...potrebbe continuare a botta e risposta ti riassumo velocemente la mia posizione, visto che non ti è chiara Filippo: ho scritto "se fosse per me" applicherei la settimana corta con max 6 ore al giorno, con le sole materie formative a quell'indirizzo, ovvero pomeriggi liberi (o al max 1-2 come attualmente) e sabato libero. Conoscendo molto bene i tempi e la burocrazia infinita della scuola, non capace ad organizzarsi in tempi brevi e mantenendo tutte le ore attualmente in carico, la soluzione della settimana corta, con i pomeriggi e il sabato libero, non la vedo comunque una missione impossibile (ma è una alternativa in caso non si possa percorrere la prima mia ipotesi). Ora Filippo ti è chiaro il concetto?

ID57150 - 17/04/2015 08:17:56 - (bob63) - x Filippoippo - Valle

Per intromissioni esterne mi intendo politica e sindacato, a prescindere dalla preparazione scolastica vuol dire che qualsiasi scelta deve essere fatta per il bene dei ragazzi sia a livello di preparazione sia a livello di accettabilita'/fattibilita', ("prescindere: non considerare-senza tener conto) praticamente non voglio tener conto del fatto che venga messa in discussione la qualita' scolastica, se il termine non e' adatto chiedo scusa.

ID57151 - 17/04/2015 08:19:37 - (CRISTINA) -

18 ore alla settimana lavorano gli insegnanti!!!!!!! e non trovano il tempo per correggere i compiti???? Abbiate almeno la decenza di non scrivere che "hanno diritto di rilassarsi" per favore. Da quando lavoro nella scuola sono in servizio 36 ore settimanali e mi sento comunque una privilegiata rispetto a quando lavoravo in una ditta privata e la media era di 50 ore settimanali.

ID57153 - 17/04/2015 08:43:23 - (FilippoIppo) - Ho capito...

Bene bob63, ho capito. Resta il fatto che il grido d'aiuto/denuncia di Patrick non riguarda i sindacati, ma l'estromissione degli studenti e degli insegnanti dalla discussione sulla settimana corta. Per roberto74: ho capito che una volta dici una cosa e una volta dici l'altra. Prendo per buona l'ultima, praticamente la proposta avanzata dalla Provincia. Non sono d'accordo, per come è strutturata oggi la scuola italiana. Preferirei anche otto ore al giorno, ma con gli spazi e i tempi giusti per educare corpo e mente. In questo senso alcuni ordinamenti scolastici europeri potrebbero esserci d'aiuto. L'errore è partire dalla necessità di risparmiare, approccio che nella scuola italiana di guai ne ha già fatti a sufficienza.

ID57154 - 17/04/2015 09:11:18 - (paola_s) -

...e fare lezioni da 50 minuti?

ID57155 - 17/04/2015 09:16:59 - (roberto74) - filippo....secondo me invece dei miei post...

...non hai capito....altrimenti non scrivevo certe castronate...e dire che te l'ho pure tagliata giù fine...ci rinuncio....

ID57157 - 17/04/2015 09:29:17 - (steANO) -

La settimana corta presente in tante scuole all'estero e si fa come alle "elementari" italiane con il rientro pomeridiano, non una tragedia.direi ottimoio lavoro 8 ore al giorno non il sabato e non la domenica e mi pare possiblese cosi` ho sabato e domenica liberi con la famiglia me gusta muchoil resto sono le solite chicchiere all ITAGLIANA

ID57161 - 17/04/2015 09:53:50 - (FilippoIppo) - roberto74

Spiegati meglio caro. Mi sembrava che ti andasse bene la proposta della Provincia: le ore di adesso con un paio di rientri pomeridiani. E ti ho detto il perchè non sono d'accordo. Rispondimi a questo, se vuoi. Altrimenti prova col radicchio a tagliarlo giù fine, che magari ti viene meglio. Adios

ID57181 - 17/04/2015 19:35:16 - (roberto74) - spiegare cosa ancora?

È li da leggere....non è così difficile...dai che ce la fai...forse...

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