12 Aprile 2015, 06.14
Agnosine
Incidente

Si taglia un orecchio contro il guard rail

di Ubaldo Vallini

Brutto incidente ieri lungo la strada fra Agnosine e i Fondi, dov'era in corso il warm up di una prova del campionato provinciale "agnosine a ruote libere" di speed down. Superlavoro per la "medicalizzata"
VIDEO


La tavola si è imbarcata all’uscita della curva e lui non è riuscito più a tenerla.
Una volta disarcionato è schizzato via di lato sulla sinistra.
Ed è stato veramente sfortunato, perché dopo alcune decine di metri di scivolata è finito con la testa contro uno dei piantini che sorreggono il guard rail: un ferro a “U”, per altro girato nella sua direzione.

Il casco che indossava, integrale come da regolamento, ma più aerodinamico che protettivo, su quella lama si è aperto come una scatoletta di tonno e la botta è stata forte.
L’orecchio sinistro si è staccato quasi per intero.

Incidente da brivido quello accaduto ieri pomeriggio alle 15 ad un 33enne nato in Israele, ma residente a Bologna.
Si tratta di uno dei partecipanti della gara di speed down che fra ieri e oggi viene disputata lungo la strada che scende dall’abitato di Agnosine verso la zona artigianale dei Fondi.

Una discesa con skateboard, in questo caso delle categorie “downhill & streetluge” inquadrate nel campionato provinciale Csi.
Manifestazione organizzata dall’Asd “Ruote libere” in collaborazione con l’Assessorato allo Sport di Agnosine e la locale Polisportiva.
Sul posto il 118 ha inviato la “medicalizzata” da Barghe e l’eliambulanza.

Il ricovero è avvenuto in volo con codice rosso al Civile di Brescia.
«Un incidente di gara come ne possono capitare, purtroppo – ci ha detto il patron organizzatore dell’iniziativa, il veterano Charlye Righetti -. Il regolamento prevede tute in pelle e casco e gli atleti sono così più protetti dei ciclisti, senza essere sostanzialmente più veloci, ma i problemi in questo genere di sport sono sempre in agguato».

Un rapido consulto con le decine di ragazzi partecipanti alla manifestazione
, ha preso atto della pericolosità di quel tratto di “pista”, decidendo di sospenderne il carattere agonistico.
Questo non ha impedito, solo mezz'ora più tardi, ad un 22enne equadoregno di sbattere contro le protezioni e provarsi la lussazione di una spalla, che è stata sistemata al Pronto soccorso di Gavardo, dove il ragazzo è giunto con l'autolettiga dei volontari di Agnosine e Bione, dopo l'ennesimo intervento con la medicalizzata.

"Medicalizzata che un paio di ore prima era intervenuta in quel di Sabbio Chiese, in una cascina di campagna, dove un sessantenne aveva accusato un malore.
Si trattava di un infarto e l'arrivo veloce del medico rianimatore, pronto a praticare una "trombolisi" e ad evitare il peggio.
Ora l'uomo si ritrova nel reparto di rianimazione del Civile di Brescia, ed è ancora vivo.

Anche oggi, per decisione unanime,
ad Agnosine tutti affronteranno più volte il percorso senza gareggiare, solo per divertirsi.

Video
VallesabbianewsTv




Commenti:
ID56990 - 12/04/2015 09:47:24 - (roberto74) - quando si dice....

...andare a cercarsele....

ID56991 - 12/04/2015 10:10:35 - (FilippoIppo) - Ma che cacchio dici!

Andare a cercarsele? Cero, come chi va in moto o in bicicletta e gli succede qualcosa, se se ne stava a casa non gli capitava nulla. Oppure chi fa un giro in montagna oppure ancora chi va a caccia. Certo se se ne stanno a casa loro infortuni nisba (forse). Altrimenti se la cercano cadendo da una scala mentre potano la siepe. Ma va a quel paese, roberto74. Andare a cercarsele? Geloso eh, di chi è più giovane di te o comunque se ha qualche anno in più è capace di divertirsi? Alienato!

ID56992 - 12/04/2015 11:29:49 - (sonia.c) - il punto caro filippo...

è che quando si fanno notare queste esternazioni ,sembra che non si voglia lasciare la gente libera di esprimersi! ma non è cosi! fa bene roberto a dire quello che pensa..e quello che pensa però(al cotrario di quello che credono molti) quando è pubblico,ha anche bisogno di una spiegazione o discussione perchè..è importante! lascia il segno! ogni parola è un messaggio. in questo caso,il messaggio di roberto è molto disfattista e sfiduciante.un "pensiero suo" legittimo che ,però,non è un buon esempio. è questa la ragione di tante discussioni astiose:il "dire" senza accettare il "contraddire". il dire che diseduca,contro il dire che,educa. ci siamo capiti?

ID56995 - 12/04/2015 14:28:51 - (snaf) -

a me sembra di capire che dopo l'incidente hanno realizzato che il tratto di strada era pericoloso, quindi qlcn forse doveva pensarci, prima di far correre ragazziini col rischio che andassero a cadere su oggetti pericolosi...visto che pare sia comune cadere dallo skate. Poi che gare di skate siano da fare su strada a me non sembra cosa buona per altri motivi: sono mezzi da diporto e non da strada e le gare andrebebro fatte semmai su pista con fondo regolare...Cmq si, per un certo verso ha ragone roberto, se fai sport pericolosi, certi incidenti è come andarseli a cercare perchè sai che son sempre dietro l'angolo e a dirla tutta non vedo sorta nè di astio nè di disfattismo nel suo post... solo una constatazione di uno che magari si sa divertire molto bene in modi meno pericolosi

ID56996 - 12/04/2015 16:58:08 - (Tc) - Filippoippo...

Non serve tu manda a quel paese le persone che non condividono o fanno battute sarcastiche,e' sufficiente si risponda con compostezza a volte sono le piu' azzeccate...;-)In questo caso quello che mi rammarica non e' tanto la gara in se,ma tanto com'e' stata organizzata...a nessuno degli organizzatori e' venuto in mente di chiedere prima agli atleti o esperti che ne pensavano del tracciato,se era idoneo,se poteva presentar problemi...bisognava aspettare per forza che si ferisse uno,per farlo poi dopo?...E se si tagliava la testa?...Chi sarebbe stato la figura responsabile?? Nessuno?? Occhio che si puo' andare in galera per certe leggerezze...

ID56997 - 12/04/2015 17:17:20 - (roberto74) - MA guarda...

....tanto scaldarsi per nulla...e poi vedrai che la colpa ora è degli organizzatori....Filippo, Filippo, se solo provassi a capire il perchè di certi commenti forse l'Italia sarebbe migliore....ma ci si ferma al solo leggere senza riflettere....ma come giustamente ha detto Sonia la ibertà di pensiero e di parola, fino a prova contraria, vige ancora e io, a differenza tua, non risponderò a certe stupidate che hai scritto, proprio perchè rispetto ogni singola posizione, anche se non la condivido....buona domenica...

ID56998 - 12/04/2015 17:34:09 - (sonia.c) - caro roberto..per quanto io sia la prima a capire quanto sia difficile spiegarsi per iscritto..

mi dispiace il tuo commento appariva cosi come l'ho descritto. forse se aggiungevi qualche altra spiegazione..saranno per tè stupidate ma,si da il caso che ,la parola funzioni proprio cosi:che ti piaccia o no. e lo vediamo ogni giorno qui e fuori di qui. è la goccia che fa il mare e,la parola "forma opinione"! se quando apriamo un giornale o blog sentiamo sempre e solo discorsi disfattisti(esempio generale)assorbiamo un'idea del mondo che non è reale ,ma a và a incidere comunque sui nostri pensieri-convinzioni.se non è stato il tuo caso,pazienza! almeno ho potuto dire qualche stupidata educativa.(io vedo il bicchiere sempre mezzo pieno hi)

ID56999 - 12/04/2015 17:42:57 - (sonia.c) - x snaf. "fare" è sempre rischioso.

non tutti osano e rischiano ..ma prendere precauzioni ,non agire con leggerezza,non vuol dire "non fare" e starsene sembre tranquilli. lo skeit "è" uno sport pericoloso! e l'infortunato credo lo sappia bene. forse ha sbagliato casco..ma poteva anche andargli peggio! c'è gente che è rimasta paralizzata..ma come può succedere in tante altre atività sportive ..e non..

ID57000 - 12/04/2015 17:44:34 - (FilippoIppo) - Hai ragione Tc

A volte mi lascio prendere la... tastiera. Ma non sopporto chi si mette sul pulpito a sparare sentenze. Come si fa, come unico commento a questa vicenda, affermare che uno se l'è andata a cercare. Ma che ne sa roberto74 di cosa spinge un 30enne a scendere con lo skate giù per una discesa. Capirei se il tipo in questione avesse preteso la presenza di materassi per non farsi del male. Certo che lo sapeva del pericolo. In fin dei conti aveva la tuta di pelle ed un casco, per viaggiare a velocità di bicicletta. Invece ti arriva un roberto74 qualsiasi e taglia corto con un "se l'è andata a cercare", come se fossero tutti scemi i duecento che hanno aderito alla manifestazione. Se fossi stato io sotto il guard rail e qualcuno fosse venuto a dirmi "te la sei cercata", vedi che fine gli facevo fare. Ci avrà pensato roberto74 a questa eventualità?. Credo proprio di si. E sa bene di essere protetto dietro ad un nicname. E per questo ne approfitta.

ID57003 - 12/04/2015 18:28:17 - (roberto74) - di anonimi qui è pieno...

...ma anche di quelli che pensano di avere la verità in tasca credendo che gli altri parlino a vanvera...tu Filippo c'eri? Hai avuto modo di sentire i commenti sul posto? Di parlare con chi ha organizzato? Di chi poi corre a soccorrere sottraendo le poche ambulanze a casi più urgenti? Degli altri partecipanti alla non gara? Hai visto dal vivo il famoso casco protettivo? Io si! Se ancora qualcosa non ti è chiaro, va bene comunque....e ti saluto....

ID57004 - 12/04/2015 18:45:46 - (Tc) - roberto74 Vs FilippoIppo...

Dai volemose bene...in entrambe le ragioni vostre c'e' una verita'...sdrammatizziamo e facciamo gli auguri al malcapitato che purtroppo si è fatto male...poteva succedere anche a me oggi...ho avuto solo fortuna...son salito fin in cima al Manos con la mia mtb e una volta a casa mi sono accorto che il copertone davanti ha un bubbone grosso come una moneta...azz se mi scoppiava durante la discesa,mi sarei fatto veramente male...l'e' ura de cambial :-D ...PS: tanto per...84 km A/R...;-)

ID57015 - 12/04/2015 21:06:21 - (DODECA) -

dai roberto74 (coscritto) non è giusto dire che ha sottratto ambulanze. ognuno di noi ha diritto a essere curato siua che abbia avuto un infarto sia che sia cauto in bici mentre scendeva dal manos con un bubbone sulla ruota perchè sbadatamente non ha controllato l'attrezzatura. se ragioniamo così non dovrebbero esserci più gare di nessun tipo, niente trekking su sentieri pericolosi, no enduro, no trial, no salire sugli alberi x preparare il capanno, niente funghi quando piove (e quando dovrei andarci? in estate quando c'è tutto secco??)... diciamo solo che poteva mettersi un casco più solido e magari andare un pò a piano visto che era solo il warm up... magari si sarebbero accorti che c'era il punto pericoloso e lo segnalavono.... poi si sà: è più facile che farsi male usando una sega circolare che un uncinetto....

ID57016 - 12/04/2015 21:11:53 - (IC) - Quando si dice, Roberto74..

Commentare un articolo solo per sgranchirsi le dita, o per improvviso attacco di noia delle 10 di mattina..

ID57020 - 12/04/2015 22:49:07 - (roberto74) - ma anche alle 21...

...non è da meno la noia mi pare...se solo avessi letto tutto, se solo avessi provato a ragionare sui vari passaggi...se solo....seee ciao....

ID57021 - 12/04/2015 23:47:49 - (Tc) - DODECA

Giusta la tua osservazione condivido in toto...;-)

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