SaxMan

... Dai finestrini semiaperti passa un filo di brezza, che mi soffia gentilmente sul volto le note di The Way It Is di Bruce Hornsby suonata alla radio.
Ad un certo punto il riff di piano della canzone, che ho ascoltato centinaia di volte, si interseca con una linea melodica diversa, che non mi é familiare.
Che succede?

Le note sono quelle di un Sax, lievi note Jazz che si rincorrono con il pianoforte della canzone.
Guardo alla mia destra e... accade una magia.
Sul prato del parco un uomo in piedi sta suonando un sassofono: un vero sax, un sax tenore probabilmente,  lungo, con la grossa curva in basso e i tasti che luccicano al sole.

I tratti somatici potrebbero essere quelli di un nordafricano o magari, con più fantasia, di un afro-americano.
Mi richiama subito alla mente James Senese, virtuoso del Sax già nella band di Pino Daniele.
Si muove sinuoso, a tempo con le note che, lievi, si spandono nel parco e sulla strada che percorro.

É questione di un attimo, l'immediata sorpresa lascia spazio ad un piacere enorme e alla voglia di fermarmi e restare a guardarlo, ad ascoltarlo.
Ma il traffico é implacabile, mi allontano lentamente ma inesorabilmente, cercando di imprimere nella mente l'ultima immagine dell'Uomo col Sax che suona Jazz su un prato di Milano, in un pomeriggio assolato di un giorno... straordinario.

Ziggy

.in foto: James Senese.

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