Le contromisure di Asm

Dopo tanti disagi e relative arrabbiature, il gestore della rete elettrica di Pertica Bassa, ovvero Asm spa, si è decisa a spiegare ai cittadini penalizzati da una serie insopportabile di interruzioni del servizio l’origine del problema.
L’ultimo guasto, lo ricordiamo, ha lasciato nei giorni scorsi Pertica Bassa al buio e al freddo dalle 3 alle 7,30 mezzo del mattino. «Innanzitutto va detto che quando c’è stato il passaggio delle consegne tra Enel e noi - spiega Enrico Fasciolo, responsabile per Asm della distribuzione di elettricità in Valsabbia e sul Garda - il vecchio distributore ci ha lasciato una rete in condizioni tutt’altro che perfette, e questo fin da subito ci ha costretti a investire molto. Ora i dati statistici rivelano che a Pertica Bassa si è passati da 14 ore di interruzione annua di corrente ai 5 minuti del 2006: lo standard di qualità è quindi notevolmente migliorato».

«Mentre altre aziende del comparto elettrico in Italia hanno dovuto pagare multe, Asm ha ottenuto risultati migliori rispetto agli standard fissati, tanto da ricevere dall’Autorità del settore un consistente premio in denaro - continua Fasciolo -. Va poi detto che a Nozza di Vestone c’è una sala operativa Asm con 4 persone reperibili e sempre pronte a intervenire».
E come si spiega l’ultimo guasto? «Pertica Bassa dispone di impianti in antenna che hanno un’unica alimentazione. Per questo, se si verifica un guasto in un punto qualsiasi la corrente manca ovunque. Quella notte il guasto si è verificato lontano, a Presegno di Lavenone, e l’individuazione ha comportato la perdita di 4 ore».

Per ovviare definitivamente al problema, la società di servizi bresciana ha ore predisposto le contromisure necessarie: «A Lavenone, nella valle del torrente Abioccolo, si stanno realizzando 2 centrali idroelettriche con una rete che, al costo complessivo di circa 400 mila euro, raggiungerà Presegno e si unirà con quella attuale - spiega Fasciolo -. Ciò aprirà una seconda "via" creando una rete ad anello che permetterà di isolare in fretta i guasti, permettendo di togliere l’elettricità non più a tutta la linea, ma solo nel breve tratto eventualmente interessato dal guasto».
Una nuova struttura di trasporto dell’energia (inizialmente era prevista solo fino alla seconda centrale, ma poi si è deciso di proseguire con 150 mila euro in più) fino a Presegno è già in fase di realizzazione, e potrà partire nel primo semestre del 2008.

M.PAS. da Bresciaoggi

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