Madre Elisabetta Baldo è Venerabile

Tra i decreti relativi a processi canonici di cui Papa Francesco ha autorizzato la pubblicazione, ricevendo in udienza nei giorni scorsi il prefetto della Congregazione per le cause dei Santi, il cardinale Angelo Amato, c´è anche quello di una gavardese.

Si tratta della Serva di Dio Elisabetta Baldo, nata a Gavardo il 29 ottobre 1862, in una famiglia benestante. Dopo essere rimasta vedova, senza figli, aveva deciso di dedicare la propria vita ai poveri, accogliendo orfani e anziani abbandonati nella «Casa San Giuseppe» che sarebbe poi diventata la casa madre delle Umili Serve del Signore, tuttora attiva.

Lei stessa, che i concittadini chiamavano per rispetto e per censo la “Siura Lisa”, serviva i ricoverati, trattandoli con carità. Fu inoltre dinamica animatrice di molteplici iniziative parrocchiali, aiutata da altre giovani del paese.

La congregazione è stata istituita sotto la guida di Padre Piamarta, dichiarato Santo nel 2012, ed è stata riconosciuta dal vescovo Giacinto Gaggia nel 1924, due anni prima della morte di madre Elisa.
L’opera delle Umili Serve del Signore è attiva anche fuori dai confini italiani: dal 1985, infatti, la congregazione opera a fianco dei padri Piamartini in Brasile.

«Nella cofondatrice delle Pia Casa di San Giuseppe - si legge nel decreto - si sono riconosciute le virtù eroiche». Il passaggio conferisce a Elisabetta Baldo il titolo di Venerabile.

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