Al via il primo Film Festival del Garda

Si apre il sipario sulla prima edizione del Film Festival del Garda, che si svolge da oggi a Salò, presso il cinema teatro Cristal, fino al 9 dicembre.

Alle 18.30 sarà inaugurata la mostra “La storia del cinema a fumetti” di Fuga e Vianello presso il Palazzo Cominelli a Cisano di San Felice, che rimarrà aperta per tutto il periodo della rassegna. Alle 20.30 si terrà la cerimonia d’inaugurazione presso il cinema teatro Cristal e alle 21.30 la prima proiezione con “L’Uomo giusto” di Toni Trupia. Saranno presenti in sala regista e cast.

Il Film Festival del Garda si intitola “Corpo/Urbano” con l’intenzione di presentare opere che indagano le relazioni tra uomo e spazio e delle loro influenze reciproche, tema di evidente importanza e urgenza contemporanea che l’arte cinematografica sa sondare proponendone visioni alternative e nuovi spunti di riflessione.
Il Garda Film Festival sarà diviso in tre sezioni principali: Concorso lungometraggi opere prime e seconde, Concorso cortometraggi e Sezione “Garda Ciak”.

Nel corso della rassegna sono previsti interventi degli autori con dibattiti e conferenze. Particolare attenzione nel reperimento dei titoli in concorso è stata rivolta alla promozione del giovane cinema italiano,con un occhio di riguardo verso artisti e produzioni che hanno scelto il tema della corporeità e dell’urbanità come fonte d’ispirazione o che hanno puntato l’occhio della loro macchina da presa verso una modernità da sempre in bilico fra urbanizzazione e tradizione campestre.

Le due Sezioni Concorso sono focalizzate sulla riscoperta della corporeità nella cultura post-moderna, con approfondimenti su caratteristiche, peculiarità e sfumature della sua (non) fisicità nel territorio urbano, nel suo spazio vitale e nelle sue trasgressioni. I lungometraggi in concorso sono sei, mentre i corti sono dodici.

La terza Sezione, “Garda Ciak” è dedicata alla scoperta/riscoperta di film e documentari girati da cineasti gardesani. Quest’anno presenterà le opere di Angio Zane, eclettico filmaker gardesano e sorta di guru del panorama cinematografico italiano, artista che spazia dal documentario ai film per la tv e che per la prima volta raccoglie i suoi migliori lavori in una monografia. Nel corso della rassegna verrà consegnato a Zane il “Riconoscimento Città di Polpenazze”.

La giuria è composta da Alberto Pesce, Alberto Scandola, Ermanno Comuzio, Nicola Saraval ed è presieduta da Morando Morandini, uno dei più prestigiosi critici cinematografici italiani, molto conosciuto anche per il “Dizionario dei film”, pubblicato a cadenza annuale da Zanichelli, ormai un must per addetti ai lavori e appassionati di cinema.

Il “Ricciolo d’Oro” e un premio di 1.000 euro sono i riconoscimenti per il miglior film, mentre al miglior corto andranno il “Ricciolo d’argento” e 500 euro. La scultura è un’opera del famoso scultore salodiano Angiolino Aime di Salò.

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