13 Febbraio 2015, 07.01
Vestone
Mondo

Tibet, la solidarietà di Vestone

di Claudio Cardelli

Il 13 febbraio ricorre il 102° anniversario della proclamazione di indipendenza del Tibet da parte del tredicesimo Dalai Lama


Tibet chiama e Vestone risponde, con tutta la sensibilità di stampo leghista, ma non solo quella, che il sindaco Giovanni Zambelli intende offrire ai popoli che chiedono di autodeterminarsi.
Così, già nei giorni scorsi, la bandiera tibetana ha preso a sventolare su piazza Garibaldi e lo farà ancora per qualche giorno.

«Un atto di grande coraggio che l’intera nazione tibetana saprà apprezzare» ha commentato Maurizio Genovese (Tigre), esponente locale dell’associazione Italia Tibet.

Ma qual è la situazione in Tibet.

Ce lo spiega Claudio Cardelli, che dell’Associazione Italia Tibet è il presidente.
----------------------------------------------------------------

Disse 102 anni fa il Dalai Lama: «Noi [Thubten Gyatso XIII Dalai Lama] siamo parimenti riusciti a tornare nel Nostro sacro e legittimo paese, e stiamo ora procedendo ad espellere le residue truppe cinesi da Do-Kham nel Tibet orientale. L'intenzione cinese di colonizzare il Tibet per mezzo della relazione sacerdote-protettore è adesso svanita come un arcobaleno nel cielo».

E ancora: «Siamo una nazione piccola, religiosa ed indipendente. Per adeguarci al resto del mondo dobbiamo difendere il nostro paese. Ognuno dovrà lavorare duramente per salvaguardare e mantenere la nostra indipendenza».

La situazione in Tibet è stagnante e drammatica.

Le posizioni sulla questione sono inconciliabili. Da un lato la Cina afferma di vantare da sempre una sovranità sul Tibet sulla base di vicende storiche che anche dal punto di vista giuridico sono molto discutibili.
Per fare un paragone, con il loro ragionamento, ammesso che fosse vero che in passato il Tibet avesse fatto parte della Cina, Austriaci, Francesi, Spagnoli potrebbero invadere e occupare l’Italia. Oppure l’Italia, basandosi sull’estensione dell’Impero Romano potrebbe occupare mezza Europa.

In realtà nel 1950 quando il Tibet è stato invaso dall’esercito di Mao, era un paese che vantava una totale indipendenza da quasi mezzo secolo (13 febbraio del 1913 dichiarazione di indipendenza del XII Dalai Lama) Inoltre nei due secoli precedenti il Tibet era certo nella sfera di influenza della dinastia ‘Ching (Manciù, si badi bene, e non Han), ma in una relazione di suzerainty (si verifica quando una regione o persone è tributario di un'entità più potente che controlla i suoi affari esteri, consentendo lo stato tributario vassallo qualche limitata autonomia nazionale.

La suzerainty è termine inizialmente utilizzato per descrivere la relazione tra l'Impero Ottomano e le regioni limitrofe.
Anche se si tratta di un concetto che esiste in una serie di imperi storici, è un concetto che è molto difficile da descrivere con le teorie del 20° o del 21° secolo del diritto internazionale, in cui la sovranità o c'è o non c’è.

Mentre una nazione sovrana può accettare in seguito ad un trattato di diventare un protettorato di un potere più forte, il moderno diritto internazionale non riconosce alcun modo la possibilità di generare questo rapporto obbligatorio facendo leva sulla potenza nei confronti del più debole).

Di fatto il Tibet anche come protettorato Manciù gestiva i suoi affari interni in totale autonomia.
“Anche la Libia era un protettorato italiano ma nessuno oggi (in Italia) pensa di invadere la Libia…“(F.Maraini)

Va anche detto che all’inizio della sua storia a noi pervenuta (XIII e IX sec) il Tibet era un impero che arrivava alle porte della capitale.
Più tardi con il formarsi della società monastica e con l’affermarsi del potere temporale dei lama di Sakya il Tibet era, come la Cina, un protettorato dell’Impero Mongolo e la relazione tra i Lama Sakya prima e Gelugpa dopo e i Khan Mongoli era quella denominata Cho yon (protettore e consigliere spirituale)

A seguito di queste annessioni, l'attuale Cina rivendica il Tibet, proclamandone la legittimità dell'annessione.
Alcune critiche rivolte alla Cina replicano che la successiva dinastia Ming cinese dal 1368 a 1644 non ha niente a che fare con i mongoli e sarebbe quindi come se l'India rivendicasse diritti nei confronti della Birmania (chiamata attualmente Myanmar dalla giunta militare al potere) in quanto in passato appartenente all'India britannica.
Quando i mongoli acquisirono la sovranità sul Tibet non avevano ancora completato la conquista della Cina.

Dunque si può affermare che le pretese storiche della Cina sono solo fiacchi pretesti per giustificare quella che è invece una vera e propria brutale colonizzazione di stampo ottocentesco di un paese sovrano.

Si può dire che l’abolizione delle colonie, sancita sin dalla nascita delle nazioni Unite, non è stata valida per la Cina nei confronti del Tibet.
Infine va detto che l’atteggiamento mentale dei cinesi, tutti quanti in sostanza, nei confronti dei tibetani è quello di portatori di civiltà, benessere e addirittura di diritti umani considerando di averli “liberati” da un regime feudale schiavista etc. Il risultato di questo “benessere e civiltà” sono 140 suicidi con il fuoco da parte di tibetani, per lo più giovani o adolescenti, per protestare contro la presenza cinese a casa loro.

Claudio Cardelli



Commenti:
ID55016 - 13/02/2015 08:03:07 - (luce) - ???

«Un atto di grande coraggio che l’intera nazione tibetana saprà apprezzare» ha commentato Maurizio Genovese (Tigre), esponente locale dell’associazione Italia Tibet.

ID55017 - 13/02/2015 08:14:49 - (sonia.c) - che c'azzecca il tibet ..

con i leghisti? quale "cultura ha la padaia che NON esiste? lo stato viene qui con le armi e ammazza i preti?o vuole impedire che la gente creda agli asini che volano? semmai,da noi,l'ingiustizia e la sopraffazione è al contario:non viene riconosciuta la laicità dello stato .che,detto tra noi, sarebbe molto più civile e democratica e non metteerebbe in pericolo , neanche i diritti dei pastafariani.

ID55018 - 13/02/2015 08:18:41 - (sonia.c) - il tibet antico.

un sistema feudale che hanno voluto modernizzare con la forza. da noi,il feudalesimo,vuole ritornare..con la forza.

ID55019 - 13/02/2015 08:23:16 - (Dru) - Perchè voler negare che la Padania esiste?

La Padania esiste, negarlo è da sciocchi. Ecco cosa ha in comune il Tibet con i leghisti.

ID55020 - 13/02/2015 08:24:44 - (sonia.c) - se intendi ..

la pianura padana,ci stà. e allora?

ID55021 - 13/02/2015 08:27:08 - (Dru) - Non solo la pianura padana

Ma anche i padani...

ID55022 - 13/02/2015 08:27:47 - (sonia.c) - quale cultura la padania?

che è cristina? a parte che,tuta l'itaglia" è cristina.son propsio i padani che non c'azeccano con il vangelo. e questa è una..trovate anche voi le cose che non sconfifferano.ciao

ID55023 - 13/02/2015 08:28:30 - (sonia.c) - uff la tastiera..

che è cristiana ?

ID55024 - 13/02/2015 08:35:10 - (Dru) - Quale cultura italiana?

La tua forse ??? A parte questo, se volevi indicare in Cristo la cultura italiana e nell'anticristo quella leghista, sei lontana dal senso che la cristianità significa di ogni cultura e per ogni cultura.

ID55025 - 13/02/2015 08:35:52 - (sonia.c) - ma i padani non sono un popolo.anche se esistono. persone che si sentono tali.

come esiste la nevrosi. anche i satanisti esistono.e anche i pastafariani.. e allora? qui,non siamo neppure nella pianura padana.siamo tra i monti.

ID55026 - 13/02/2015 08:39:16 - (Dru) - Allora siamo anche...

montanari... E poi.., noi siamo un popolo? Noi siamo italiani? È vero tutto ciò?

ID55027 - 13/02/2015 08:42:53 - (Dru) - Allora ciò che conta in questo tuo fervore guerrafondaio

È aver fede nel sentirsi qualcosa.

ID55028 - 13/02/2015 08:45:30 - (Dru) - Noi siamo qualcosa...

Ma cosa... La cosa è madre di tutte le guerre.

ID55029 - 13/02/2015 08:54:18 - (sonia.c) - ha su questo hai proprio ragione!

la madre di tutte le guere! e a cosa serve o è utile un la guerra? neanche in famiglia è utile.l'inutilità e dannosità della guerra ,a tutti i livelli,è innegabile. è la realiazione pratica,il tentativo della nevrosi di vincere.invece di combattere la paura..si occupano del nemico sbagliato.però è vero che,il senso di apparteneza è importante..che ci devo fà se io,sento SOLO di appartenere alla "nazione umana"?ciao spengo.

ID55030 - 13/02/2015 08:56:50 - (sonia.c) - ps è la nevrosi ..

la madre di tutte le guerre. "combatterla" è una "guerra" che non butta bombe. scusa se la preferisco..

ID55031 - 13/02/2015 08:57:58 - (Dru) - Ma Sonia ...

La guerra è utile proprio a definire le cose. Non è forse quello che fai ogni giorno qui?

ID55032 - 13/02/2015 08:59:00 - (sonia.c) - muff devo spegnere..sono i ritardo.

è certo che combatto guerre! mica butto bombe però.solo baci.

ID55033 - 13/02/2015 09:03:07 - (Dru) - Appunto, vedi Sonia?

Sei sempre in guerra: o con i padani, o con dru, o con le cose, che or ora hai definito nevrosi... Sei in guerra per la pace. Questa è la nevrosi.Come uscirne?

ID55034 - 13/02/2015 09:06:29 - (Dru) - Non butti bombe

Perché non hai bombe ma solo parole, tutto qui.

ID55036 - 13/02/2015 09:11:34 - (Dru) - Per questo..

..ogni uomo anela al potere, ogni uomo anela al potere per avere sia le parole che le bombe, così che se non funzionano quelle si usano queste ... La Tecnica.

ID55038 - 13/02/2015 09:32:07 - (Dru) - Ma avere il potere per avere sia le parole che le bombe è conoscerlo il luogo del potere

Per questo se rileggi attentamente le mie parole sopra, come ripeto spesso in questi fogli, la filosofia (=pensiero) detiene il cuore pulsante di ogni "cosa" e ogni cosa gli è eccentrica.

ID55041 - 13/02/2015 12:27:15 - (sonia.c) - no dru. la guera contro la nevrosi è personale.

chi l'ha combattuta e ne porta le cicatrici e anche le vittorie,nè porta testimonianza.sai Dru? è stata una guerra vera la mia(con le bombe vere delle parole e sentimenti forti) ha lasciato troppi cadaveri dietro di sè ,nonstante le vittorie sul campo. apunto per questo la guerra è dannosa. parte prima dai sentimenti no? ma la "bomba" della conoscenza -coscienza. (ho sbagliato termine)è una rivoluzione la mia(e non solo mia) ri-voluzionare il nostro modo di porci nei confronti del mondo. certo questo,non sconfiffera a chi vuole il potere del mondo.

ID55043 - 13/02/2015 13:15:15 - (sonio.a) -

Sonia mi da che la guerra contro le nevrosi non l'hai vinta!

ID55044 - 13/02/2015 13:35:09 - (sonia.c) - ma senon sai manco che vuol di.

l'ho vinta eccome a casa mia. quela che fa male sonio.non si può eliminare del tutto certo.si può impedirgli di fare tropo danno.tipo le guerre con le bombe vere.

ID55045 - 13/02/2015 13:35:45 - (sonia.c) - fine .

.

ID55047 - 13/02/2015 14:30:01 - (Dru) - Ti chiedo scusa Gianni

Perché ti ho usato e abusato e ho adoperato lo spazio di un incontro tra le diversità per indicare dove stanno le relazioni tra ciò che intendiamo con incontro e ciò che intendiamo con scontro, la loro identità, ma l'occasione fa l'uomo ladro. ;-)

ID55048 - 13/02/2015 15:03:35 - (Dru) - E sopra Gianni

Chiedo scusa al Tigre, se risentito. Dru è Alessandro Vaglia

ID55049 - 13/02/2015 15:12:12 - (Dolcestilnovo) -

Comunque la Padania e' una fregnaccia. E augurarsi buona Padania e' roba da neuro. Come se quando incontro dry gli dicessi 'buona riva destra del lago'.

ID55050 - 13/02/2015 15:43:25 - (snaf) -

la padania non avrà confini segnati sulla carta, ma è un'espressione della coscienza collettiva, pertanto una realtà sociale.Quasi al pari di una religione che ha chiese etc, ma non la prova vivente di un dio in carne. Le similitudini tra lega e tibetanii poi chi le vuol vedere le trova e chi non le vede non le vede e non si può dar torto a nessuno... è questione di interpretazione soggettiva. Ci si può ricamare a piacere

ID55052 - 13/02/2015 15:52:35 - (armandoilias) -

Non ci credono più neanche i fondatore della padania, e della padania non parla più nemmeno la lega, ci hanno abbandonato con i vostri bei sogni .., perché adesso per avere la poltrona più alta(ampia), conviene a cercare voti anche dai siciliani e ai calabrese....che politica sporca!!!??

ID55053 - 13/02/2015 16:05:41 - (Dru) - Caro Armandoilias

Non sai quanto faccia bene non credere al pensiero...

ID55057 - 13/02/2015 18:16:30 - (sonio.a) -

Buona Padania a tutti...tibet libero dall'invasione cinese!dove sono i pacifisti cattocomunisti?perch non manifestano davanti alle ambasciate cinesi?

ID55061 - 13/02/2015 18:36:38 - (sonia.c) - o santo cielo snaf! se volevi minimizzare..hai messo il dito nella piaga a

cosa c'è di più pericoloso di una politica che si ispira a sentimenti irrazionali,come quelli di una fede-religione? e dove sono i padani che ci commerciano più che volentieri e che ammirano la loro gestione dittatoriale della massa popolare? ciao.

ID55062 - 13/02/2015 18:53:02 - (sonia.c) - però su questo..non si può criticare più di tanto.se c'è una cosa veramente

"globale e interconnessa e ,non razzista,è proprio il commercio.ormai,non se ne può fare a meno. almeno non tornate estasiati hè?sai? mi dicono,hanno costruito un gratacielo sotto i mei occhi.vedessi....che schiavitù,dico io..

ID55068 - 14/02/2015 01:33:37 - (snaf) -

non volevo minimizzare affatto, solo affermare che esiste volenti o nolenti. E non mi sembra nemmeno irrazionale come la religione, visto che viviamo nei tempi in cui è nata e in cui vivono gli ispiratori della stessa. Grazie di avermi fatto notare che il paragone era calzante solo in parte.

ID55071 - 14/02/2015 08:32:11 - (sonia.c) - scusa snaf ..

ma hai detto una cosa importante. e hai fatto ben a dirla! sennò come potremo eaminarla,discuterla "guardarla"?ti ho sottolineato questo. credere in una buona causa,credre di avere una buona idea o "visione politica" ,viverla con la "fede" acritica della religione,è irrazionale.e quindi,può essere pericoloso.con tutto ciò che ne consegue. come mitizzare i politici .si perde il punto di contatto con la realtà..guarda alla signora infatuata d berlu.o inostalgici che hanno bisogno di un "capo" mito. è questo che intendevo.

ID55074 - 14/02/2015 08:47:34 - (sonia.c) - e seguire questa "fede", come mostra l'articolo..

porta al'irrazionale e pericoloso sentimento di "separazione" tra lo stesso popolo autoctono. quanto è grave un tale concetto in questo periodo storico cosi in preda al caos ,odio,e guerre?quanto è incosciente?

ID55091 - 14/02/2015 12:11:05 - (snaf) -

razionalità e irrazionalità coesistono sotto gli stessi tetti ma non si contaminano necessariamente. Il pensiero padano mi sembra ben ancorato a terra e agli interesi dell'autoctonia, che poi ci sino invasati è fisiologico, così come ci sono i tifosi sani di calcio e quelli che si strappano i capelli, cosi come i berlusconiani che hanno vantaggi dalla sua politica e lo sostengono per reale condivisione degli scopi e quelle malate che lo divinizzano. Per me è reale e razionalizzabile ciò che ha fondamento reale e tangibile, buono o cattivo che sia. La religione in questo senso è un atto di pura e sola fede pertanto è l'unica cosa eslcusivamente irrazionale che ci riguarda (la parola "misticismo" non a caso non si usa mai in ambito politico), fatto salvo il ritorno del Cristo...

ID55098 - 14/02/2015 12:33:42 - (Dru) - sono molto snaf

in questo momento... (a parte quanto dice intorno agli interessi che non sono che personali quando si tratta di politici)

ID55101 - 14/02/2015 12:48:52 - (Morrissey) - Avete centrato in pieno il tema di discussione ragazzi!

Complimenti, siete riusciti a mandare in vacca una discussione sulla situazione in Tibet in pochi commenti. Che problemi avete ragazzi? (Sonia.c, ti prego, se hai problemi a scrivere prova a passare tutto col correttore automatico di Word, così davvero mi sanguinano gli occhi a leggere quello che scrivi)

ID55102 - 14/02/2015 12:53:11 - (sonia.c) - ti sembra.

stai negando che esistano politiche che suscitano o incentivano ,sentimenti irrazionali? e il razzismo non è un sentimento irrazionale? è certamente"reale" sentire disgusto (ricordi il ragno?) ma ,è irrazionale e volubile.una sensazione -emozione privata e personale che può modificarsi. sei una persona razionale si. per questo fai fatica a sintonizzarti.(non è una critica) ma siamo sempre li..il fatto che non vediamo,non vuol dire che questo ,non esista.fine grazie buona giornata.

ID55103 - 14/02/2015 12:56:35 - (sonia.c) - non l'abbiamo neanche tocata la discussione in tibet. solo parlato di chi l'ha proposta..

per cortesia falla tù. leggeremo volentieri. è vero! non ho il correttore automatico..provvederò..

ID55106 - 14/02/2015 13:11:45 - (sonia.c) - grazie morrisey. mi hai mostrato una cosa che non vedevo ..

ma esiste:che ,la gente,pensa che se stiamo parlando di una cosa(anche un pò inerente) non si possa parlare anche del più inerente. e non faccio ironia. mi dispiace,per mè non è cosi.

ID55125 - 14/02/2015 19:56:43 - (Tc) - ...

Con la crescita vertiginosa economica della Cina,sparira' il Tibet...la Russia lo sta facendo con l'Ukraina...con motivi diversi,ma da sempre pesce grande mangia pesce piccolo...

ID55126 - 14/02/2015 20:10:15 - (sonio.a) -

Ma dove sono i pacifisti cattocomunisti?perch non manifestano davanti alle ambasciate cinesi?ci sono guerre di serie A e serie B?se una cosa simile l'avessero fatta gli americani chiss che manifestazioni!

ID55129 - 14/02/2015 21:12:01 - (Leretico) - il diritto alla sopravvivenza

il Tibet fu invaso dai militari cinesi molti anni fa (1949-1950). In quel momento una religione, quella comunista, combatteva e riduceva al silenzio un'altra religione, quella tibetana. Dal mio punto di vista se una nazione vuole darsi un governo religioso non ho nulla da eccepire, né in un senso né nell'altro. Molto diverso invece se una delle due invade l'altra, uccide, distrugge per cancellare una cultura che poteva benissimo continuare a vivere senza i cinesi e viceversa. Il giudizio su quanto perpetrato non può essere né religioso né comunista, ma solo legato alla giustizia di una sopravvivenza reciproca che il gigante cinese nega al piccolo Tibet. Non importa la religione, il credo, il colore della pelle, la forma delle scarpe che un essere umano porta, non deve rischiare la vita perché crede in Budda o in Cristo. Ha il diritto di avere il suo spazio e la sua comunità salvi.

ID55133 - 14/02/2015 22:33:56 - (sonia.c) - grazie a leretico..

giusto. anche il comunismo è una fede-fanatismo (il sol dell'avvenir..)che ha cercato e cerca tutt'ora di distruggere una cultura -religione...

ID55137 - 15/02/2015 00:58:10 - (Dru) - Così, tanto per far filosofia...

Anche per il leghista vale lo stesso, e per il deviato o lo stupratore e l'assassino? Perché vedi Leretico, quando si parla di confini nazionali violati è presto fatto, ma i confini sono diversi, non solo quelli nazionali. È a questo punto che l'auto-determinazione presta il fianco e mostra tutta la sua inconsistenza del carattere non violento, così come la determinazione di un altro popolo: se vogliamo determinare, sia che si tratti di autodeterminazione o che si tratti di determinare qualcun'altro, è la "determinazione" che caratterizza la violenza di qualcosa su qualcosa.

ID55138 - 15/02/2015 01:53:19 - (Dru) - Qualcosa su qualcosa.

È azione. Qualsiasi azione. E qualsiasi azione è violazione, violenza, perché è credere che qualcosa può su qualcosa. La parola magica qui è "può", il potere o potenza che deriva da un'altra parola magica, "possibilità", la possibilità è, di qualcosa, il suo non essere ancora. Io quando sono in piedi posso diventare quell'essere seduto che ancora non sono e quell'essere seduto che ancora non-è "diventa", per una mia volontà,diventa un essere, la fede appunto. La fede, o fiducia in qualcosa, è appunto la volontà, è volere che qualcosa che non esista, che è nulla, in quanto ancora non appare, esista, appaia come l'esistente. Fede, possibilità e volontà di qualcosa sono sinonimi. La fede è sempre fede di qualcosa che ancora non appare, in quanto, quando questo appare, questo non è più potuto o voluto, ma è semplicemente saputo o

ID55139 - 15/02/2015 01:57:51 - (Dru) -

realizzato. E credere che qualcosa può su qualcosa è appunto fede, Sonia ne ha di infinita, è la sua nevrosi, ma ogni nevrosi ha qui la sua origine. Se qualcosa potesse davvero su qualcosa d'altro, quell'altro allora sarebbe determinato dal qualcosa, sarebbe creato. Ma se noi creiamo qualcosa significa che prima di essere creato quel qualcosa non esiste, non è. Noi crediamo di trarre dal nulla qualcosa. Ma se noi crediamo di trarre dal nulla qualcosa crediamo altresì che qualcosa è nulla. La follia. Ma la follia è proprio la violenza. Quella appunto di credere che noi possiamo autodeterminarci.

ID55140 - 15/02/2015 02:20:19 - (Dru) - Ma quando pensiamo di poter trarre le cose dal nulla

Allora crediamo anche di potercele mettere, allora crediamo anche di lasciarcele. Insomma crediamo, abbiamo fede nelle cose. Ma le cose "sono" senza fede. Questa è la ragione delle cose e per questo nessuno può né salvarle né annullarle.

ID55141 - 15/02/2015 02:25:36 - (Dru) -

Capito? ;-)

ID55142 - 15/02/2015 03:38:30 - (Dru) - Anche se mi ripeto questo passaggio è fondamentale

.. perché in futuro sulla violenza ci capiamo. Cercare di salvarle o annullarle (le cose) è la vera violenza in quanto questa salva-zione e nullific-azione è fede, fiducia, in esse, della loro esistenza: al fondamento del loro pensarle così, crediamo che le cose non siano già salve e che abbiano bisogno(volontà) di essere salvate quando vogliamo che(ciò=qualcosa=le cose)-siano, insomma le creiamo, crediamo di crearle, o crediamo che qualcosa o Dio le crei (qualcosa su qualcosa). Volere che siano è cercare di determinarle (determinazione o autodeterminazione appunto), è farle, mentre la ragione le "fa" essere, e essere così determinate, da sempre. Questa è la differenza tra "fede" e "ragione" (delle cose). Non ho sonno :-)

ID55143 - 15/02/2015 10:19:03 - (sonia.c) - come ti capisco..bruta compagnia l'insonnia..

per quel poco che ne so..il buddismo è fuori da questa potente spinta della volontà no? non è forse molto "fatalista" e staccato completamente dalle "cose"e dalla volontà? è cosi? però..ci sono i monaci guerrieri..però ci sono i monaci che agiscono(solo contro sè stessi) dandosi fuoco. perchè? per non finire nel nulla? come se non fossero mai esistiti? non è questo ,infine,il nostro fine?avere un aggancio ,anche piccolo nel futuro che non vivremo?è questa "l'illusione" ma anche ,la sola spinta che da senso al nostro vivere. è negativa per tè? per mè,il negativo,può essere solo quello che produce ,che crea. cioè,dipende da quello che crea..e il buddismo che insegna a lasciar fluire la vita,a non prenderla sul serio, poi,non ce la fa a non agire. e finisce a darsi fuoco...

ID55145 - 15/02/2015 10:21:13 - (sonia.c) - fine.

non era una domanda specifica a tè...a domani.

ID55423 - 16/02/2015 17:54:27 - (nimi) - la Padania esiste?

C'è anche chi dice che esiste pure Dio, ma senza gli strumenti per poterlo dimostrare. La Padania è, al limite, un concetto geografico, che si risolve quasi sempre in ambito meteorologico. Culturalmente, socialmente, geograficamente, storicamente e, soprattutto, nell'accezione di Nazione, la Padania non è mai esistita, al contrario di come vuole farci credere chi, faziosamente, espone la bandiera del Tibet per "solidarietà ai popoli che chiedono di autodeterminarsi". altrimenti esponiamo anche le bandiere di curdi e ceceni. Nicola Cargnoni

ID55444 - 16/02/2015 22:59:36 - (Dru) - Non capisco cosa vuoi indicare.

Se la tua è una critica nei confronti di Gianni allora aspetta qualche giorno che vedrai che ti accontenterà, conoscendo il personaggio: ha saputo fare campagna elettorale utilizzando la "morte", un pragmatismo insolito anche nei leghisti nuovi alla "tombino di ghisa". Lo sanno tutti che se vuoi perdere i voti devi parlare di "morte", ma lui ha vinto. Sul piano invece della novità, beh, tutto prima di esistere non esiste, soprattutto tutto ciò che è nuovo, quindi fondare un nuovo stato non serbe nemmeno un difetto, se guardato dal punto di vista ontologico.

ID55445 - 16/02/2015 23:28:29 - (Dru) - Poi...Se vuoi fare un poco a braccio di ferro posso andare oltre...

Perché, esiste invece l'Italia? Me la presenti o meglio me la fai vedere? E poi esiste la cultura? Me la presenti? E la società? Quale storia esiste? :-)

ID55446 - 16/02/2015 23:37:35 - (Dru) - Ah, giusto...

L'Italia esiste eccome, basta che guardi la cartina. L'Italia è la cartina. Ma noooo!!, la cartina è la cartina, non è l'Italia. Riflettici. Sarebbe come se tu mi volessi presentare tua moglie e, mostrandomi la sua tessera sanitaria, mi dicessi questa e mia moglie, e io stringessi la tessera e dicessi, piacere sono Alessandro. Capisci che non è la cartina l'Italia. Allora cosa è sto benedetta Italia? Ti lascio il tempo per pensarci e poi magari me la presenti, che ne dici?

ID55447 - 16/02/2015 23:42:49 - (Dru) - Ma poi ti ammazzo

Nemmeno la cartina è la cartina, ma questo ragionamento è un poco più complesso e aspetto prima che mi risolvi il resto. Simpaticamente, s'intende... :-)

ID55448 - 17/02/2015 00:25:28 - (Dru) - E ti riesumo

È come se tu mi presentassi tua moglie in carne ed ossa e tu mi dicessi "questa è mia moglie" e io stringendole la mano le dicessi "piacere sei la moglie di Nimi?" io sono Alessandro. Ti scontento, quella non è tua moglie e io non sono Alessandro, almeno non simpliciter, si che voler ridurre me ad Alessandro e tua moglie, così carina, ad esser tua moglie, è solo volontà, come volontà è quella dei leghisti che vogliono lo stato padano, né più né meno.

ID55449 - 17/02/2015 00:28:08 - (Dru) - Hai capito che prima di accusare qualcuno o qualcosa

.. bisogna conoscerlo quel qualcuno e quel qualcosa? Sempre con estrema simpatia e affetto.

ID55450 - 17/02/2015 00:38:29 - (Dru) - A proposito..

conosci tua moglie? (Spero di non offenderti e di stimolarti al "vero" pensiero, non alle c....e che vai di solito scrivendo). Un tuo sincero estimatore, perché provare a pensare è già molto...

ID55451 - 17/02/2015 00:44:00 - (Dru) - Buff...

...

ID55452 - 17/02/2015 00:44:24 - (Dru) - Ich

...

ID55453 - 17/02/2015 00:45:02 - (Dru) - Cooococoooocodè

...

ID55457 - 17/02/2015 10:33:16 - (sonia.c) - ecco perchè è meglio ..

sentirsi appartenenti SOLO alla categoria umana. quanti casini di meno.quanta pace in più.

ID55509 - 18/02/2015 22:44:57 - (ric) -

beh ma se un animale si sentisse di appartenere al genere umano????? AH AH AH BUONA PADANIA sonia a te e armandoilias, scusate se commento poco ma sto andando in Sicilia a cercare voti per salvini.....iamme picciotti iamme......ah ah che sènt che gira.....voi difendete le ideologie dei muslim e poi state qui a criticare la Lega perchè si schiera con i tibetani...puor diaoi!!!!!

ID55923 - 01/03/2015 18:57:03 - (Alchimista) - Articolo molto fazioso

Mi sembra che questo articolo sia molto fazioso. Primo: lo Xizang (Tibet) non è mai stato indipendente. La dichiarazione di indipendenza del 13esimo Dalai Lama va collocata nel suo contesto storico (ed è, di suo, una prova che il Tibet non era indipendente prima, altrimenti non avrebbe avuto alcuna utilità questa dichiarazione). Secondo: la situazione in Tibet sembra essere molto stabile ed equilibrata, e i tibetani in quanto minoranza etnica godono di diversi benefici che lo stato gli accorda (ad esempio, in questi giorni la Cina sta regalando elettrodomestici ai tibetani di Lhasa e Shigaze). Terzo: gli autoimmolati sono estremisti politici, e l'estremismo non può essere usato strumentalmente per dimostrare alcunché (anche molti estremisti islamici si autoimmolano, in operazioni kamikaze).

Aggiungi commento:

Vedi anche
26/04/2015 07:16

Metti il “Tigre”, dalle scarpe al Tibet Tra i vicoli di Vestone si nasconde il piccolo laboratorio del “Tigre”, al secolo Maurizio Genovese, che proprio oggi compie gli anni

10/03/2020 15:32

A Vestone sventola la bandiera del Tibet Il 10 marzo è l’anniversario della insurrezione avvenuta a Lhasa in Tibet nel 1959

23/07/2015 08:15

Monaci tibetani a Vestone E' una sorta di portale con la cultura buddista ed in particolare del Tibet quello che si apre in questi giorni a Vestone, con gli Amici del Tibet che hanno organizzato una serie di eventi da questo giovedì fino a sabato 8 agosto

02/06/2008 00:00

Il Tibet chiama, «il Graffio» e Vestone rispondono Il Graffio e l’Associazione Valsabbina “Amici del Tibet” organizzano per mercoled 4 giugno presso l’auditorium di Vestone alle 20 e 45 un incontro con un ex monaco tibetano.

25/04/2011 10:34

C'è bandiera e bandiera Un lettore ci segnala con una fotografia la presenza di una bandiera che svetta sui tetti gavardesi... e trae le sue conclusioni.




Altre da Vestone
27/03/2024

Tamponamento a Nozza

Due autovetture si sono scontrate in località Fornace, lungo la strada che da Nozza porta a Casto. Due feriti

27/03/2024

Regionale di Enduro in Valle Sabbia

Una competizione da tempo attesa quella disputata in diversi punti della Valle Sabbia, dove i campioni si sono cimentati su alcuni "passaggi" simili a famose gare del passato. E c'era anche il "nostro" Matteo Pavoni

25/03/2024

Studenti del Perlasca in visita alla Fast

Gli allievi di una classe Quarta di Meccanica dell'Itis Perlasca di Vobarno hanno trascorso una mattinata alla scoperta di un'azienda tutta valsabbina specializzata in arredamento outdoor sostenibile

22/03/2024

Truffa dello specchietto: attenzione!

Anche per le strade della Valle non mancano i furbacchioni che tentano di spillare qualche soldo, particolare attenzione degli agenti locali sul territorio 

21/03/2024

Tre film nel weekend a Vestone e Agnosine

Dal fortunatissimo “film della Cortellesi” per la rassegna “Soggetto donna”, passando per “Emma e il giaguaro nero fino ad uno speciale dedicato a “Io capitano”. Buona visione!

20/03/2024

Giochi matematici, successo per i ragazzi vestonesi

Ottimi risultati sono stati ottenuti dagli studenti della Scuola secondaria di primo grado “Fabio Glisenti”, di Vestone, alla fase provinciale dei Giochi matematici

18/03/2024

Viaggio nel tempo con Bergson, Einstein e Joyce

Filosofia, fisica e letteratura: tre mondi apparentemente lontani e inconciliabili con un'idea in comune, quella della relatività del tempo. Ne parlerà Francesco Filippini questa domenica, 24 marzo, a Vestone

18/03/2024

Altri sguardi, teatro in Val Sabbia

Giunge all’ottava edizione la rassegna teatrale valsabbina che quest’anno propone 7 appuntamenti in 4 comuni della Valle Sabbia e la collaborazione con 3 Istituti scolastici

17/03/2024

Polizia Locale: Ladro fuggiasco fermato a Vestone

I nodi vengono al pettine: la Polizia Locale viene a capo di una serie di furti avvenuti negli scorsi giorni

(2)
16/03/2024

Avviso d'asta per il «Bar Nazionale»

Riaperta l'asta per il bar di Piazza Garibaldi, ecco le informazioni sul bando