L’inchiesta paese per paese lungo i Comuni della Valle Sabbia oltrepassa i confini della Comunità montana per sapere direttamente da Davide Comaglio, primo cittadino di Muscoline, come procede l’azione amministrativa nel suo Comune
Davide Comaglio, al suo primo mandato come primo cittadino, ma con già alle spalle una forte esperienza politica e amministrativa (era vicesindaco nella precedente amministrazione guidata da Fabrizio Landi), ha risposto alle nostre sollecitazioni sulla vita del suo paese e l’azione amministrativa.
Urbanistica/Lavori Pubblici: Progetti in cantiere, tre priorità.
La crisi economica che azzera la voce in entrata degli oneri di urbanizzazione e i tagli statali influiscono pesantemente sul bilancio comunale con conseguente riduzione dei progetti di lavori pubblici. Se l’amministrazione precedente ha potuto realizzare importanti opere sia sulla viabilità che sulle infrastrutture in questi cinque anni, anche per colpa del Patto di stabilità imposto anche ai piccoli comuni, si tratterà di garantire la manutenzione ordinaria e puntare su piccoli interventi che possano migliorare alcune criticità.
Diciamo che nel primo biennio di amministrazione dovremmo riuscire a implementare l’illuminazione pubblica con dispositivi a led in alcune vie oggi al buio, sistemare con arredo urbano l’area limitrofa al Santuario di S. Quirico e realizzare il parcheggio nel centro storico di Castrezzone di cui abbiamo già acquisito l’area. Stiamo analizzando anche alcune lottizzazioni che non hanno completato le opere di urbanizzazione creando forte disagio ai residenti.
Dal punto di vista urbanistico prevediamo di procedere con una limitatissima variante al Pgt che preveda solo la possibilità di realizzare immobili unifamiliari per i figli di residenti e formalizzare una vasta area di protezione ambientale attraverso un PLIS.
Sociale: Come si vive a Muscoline se si è anziani, giovani e studenti, disabili, stranieri.
La situazione non è facile ma il tessuto sociale dei muscolinesi è buono con rapporti familiari che tamponano le eventuali difficoltà. A livello di territorio godiamo di due scuole materne paritarie che coprono abbondantemente le richieste delle famiglie e la scuola primaria è all’avanguardia dotata anche di lavagne lim in ogni aula. La mia amministrazione ha approvato un Piano di Diritto allo studio di 189.000 euro senza riduzioni rispetto agli anni precedenti e finanziando i progetti didattici richiesti dagli istituti.
Gli anziani per la maggior parte risiedono ancora dalla famiglie (meno di una decina sono in RSA) e molti utilizzano il centro sociale gestito da un’associazione di volontari dove è presente anche il campo da bocce.
Gli stranieri a Muscoline sono meno del’8% con problemi per lo più legati alla mancanza di lavoro, cosa che coinvolge anche molti residenti di cittadinanza italiana.
Tutte le problematiche di questo settore sono ben seguite dall’assistente sociale che condividiamo con il Comune di Calvagese e che può attingere da un piano socioassistenziale di circa 150.000 euro.
Cultura: Chi se ne occupa? Come? Progetti vecchi e nuovi.
Ci sono tutti i presupposti per proseguire nel proficuo lavoro dei 5 anni precedenti. Pur con scarse risorse la biblioteca civica e la commissione cultura presieduta dalla riconfermata Barbara Bazzoli è il fulcro di ogni iniziativa culturale di Muscoline. Già in questi primi mesi sono state lanciate numerose iniziative librarie, corsi serali e anche una mostra fotografica. A febbraio nella sede degli alpini ospiteremo la mostra sulla Grande Guerra del sistema bibliotecario e un dialogo, spero fruttuoso, è partito con gli oltre venti gruppi culturali e sportivi presenti sul territorio.
A brevissimo saranno installati anche 3 punti wi-fi che copriranno biblioteca, scuola primaria, centro polifunzionale e piazza Roma.
Lavoro: Quale offerta sul territorio, difficoltà, alternative.
La crisi ha colpito duro però devo dire che nessuna grande azienda ha chiuso i battenti a Muscoline e anzi alcune hanno chiuso altre sedi lavorative mantenendo lo stabilimento sul nostro territorio spostando da noi gli operai.
Le piccole ditte che ruotano attorno al settore dell’edilizia continuano a lavorare anche se con ricavi ridotti al minimo. Il Comune non può fare molto per creare lavoro se non far lavorare alcune persone con i voucher o attraverso la mobilità dalle loro aziende in crisi.
Sicurezza: Come e da chi viene gestita? Polizia locale, protezione civile, videosorveglianza.
Sul territorio di Muscoline operano 4 agenti frutto dell’associazione della funzione di Polizia locale con il Comune di Calvagese d/R.
La sicurezza stradale è una delle priorità anche perché il paese è attraversato dalla Provinciale, ma il Comandante della Polizia Locale conosce la nostra filosofia centrata sulla prevenzione degli incidenti attraverso il controllo dell’abuso di alcol, stupefacenti e rispetto dei limiti di velocità.
All’uscita delle scuole sono presenti volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri con la quale prosegue una positiva collaborazione da alcuni anni.
Territorio: tutela ambientale e valorizzazione a scopi turistici.
La tutela del territorio è la priorità con il quale ci siamo presentati alle elezioni e su questa strada ci stiamo impegnando dal primo giorno dopo le elezioni.
Il territorio di Muscoline è molto bello, verde e paesaggisticamente rilevante. E’ nostra intenzione valorizzare il nostro territorio attraverso la conoscenza dello stesso con segnaletica dei sentieri e creando itinerari per camminare sulle colline moreniche. Riteniamo fondamentale coinvolgere su questo tema agricoltori e cacciatori perché fruitori particolari del territorio. In questi giorni stiamo analizzando con altri comuni la possibilità di realizzare un parco locale di interesse sovraccomunale (PLIS).
La tutela del territorio comprende anche il miglioramento della raccolta differenziata che a Muscoline utilizza il metodo a calotta e vola intorno all’80% frutto dell’educazione di quasi la totalità dei cittadini e i controlli giornalieri del nostro personale con relative sanzioni a chi non differenzia correttamente.
Cosa c’è che va? Cosa c’è che non va?
La riduzione degli amministratori comunali imposta dalla legge rende più difficoltoso conoscere tutte le problematiche sul territorio e quindi per ogni settore (cultura, servizi sociali, lavori pubblici, urbanistica, ambiente, finanze, sport) abbiamo istituito una relativa commissione composta da almeno 6 cittadini nominati da maggioranza e minoranza per valutare e proporre iniziative all’amministrazione comunale.
I piccoli Comuni vengono sviliti del loro ruolo con pesanti tagli e l’obbligo di associarsi, perciò diventa necessario che i cittadini e le forze presenti in Consiglio Comunale si uniscano e sostengano i loro enti territoriali per renderli più forti nelle scelte fondamentali a cui sono costretti.