10 Gennaio 2015, 07.01
Mondo

E se la religione fosse solo una scusa?

di Nicola 'nimi' Cargnoni

In fondo, qual è la differenza tra le nuove generazioni di immigrati (nati e cresciuti in Italia/Europa) che si arruolano nell’Isis e i ragazzi che si arruolavano nelle BR o nelle organizzazioni terroristiche di destra?


Se a fare da sfondo c’è la Politica o la Religione, poco importa: quel che conta è il disagio, mal espresso, di una parte di gioventù che è fondamentalmente irriconoscente e irrispettosa verso chi l’ha cresciuta. Questo vale per i terroristi di casa nostra, così come per quei ragazzi che vanno a combattere in Siria.

Mi rifiuto di mettere sullo stesso piano i fanatici dell’Isis, nati e cresciuti in quel Medioriente perennemente in guerra, e i giovani di cultura e religione islamica, nati e cresciuti in un Europa ricca di democrazia e libertà, che si arruolano nell’Isis per semplice ripicca o livore.

Vedendo l’intervista di Santoro al giovane italiano
(figlio di immigrati) di Brescia, mi ha colpito il suo rancore nei confronti di chi, sostanzialmente, gli ha permesso di fare una vita migliore rispetto a quella che avrebbe vissuto nel suo paese.
Un’amica mi ha detto che probabilmente è la reazione ai soprusi subiti da piccolo.

Bè, tutti abbiamo subito soprusi da bambini
.
Alle elementari io ero stato preso di mira da un ragazzo che, dieci anni più tardi, sarebbe morto in un incidente stradale. Quando è morto avrei potuto esserne soddisfatto, eppure ne ero dispiaciuto.
E ancora oggi, quando vedo la madre o i fratelli, sono amareggiato perché quella giovane vita non ha potuto avere una chance in più.

Tutto sta nel grado di umanità di cui veniamo investiti e con cui veniamo cresciuti.
Io non sono cresciuto con una cultura dell’odio e del rancore, quindi ho preso i soprusi subiti da piccolo come una prova di crescita che mi ha fortificato. Ognuno è stato preso in giro o maltrattato per qualcosa, per un difetto, per come parlava, vestiva e anche per il colore della pelle. L’importante è farsene una ragione e reagire facendo in modo che noi, per primi, non ripetiamo quei comportamenti.

Proprio ieri un altro amico mi confidava
di essersi confrontato con alcuni immigrati, a suo dire “perfettamente integrati”, che in un qualche modo giustificavano i fatti di Parigi. Bè, significa che “perfettamente integrati” non lo sono affatto, altrimenti condannerebbero (senza se e senza ma) quanto successo, se davvero avessero assimilato la nostra cultura.
La stessa cosa vale per il ragazzo di Brescia che, parlando dell’amico arruolatosi nell’Isis, ammette candidamente che «ha fatto bene a farlo, se era quello che si sentiva».

Invece di “se” e di “ma” ne sento fin troppi
, anche da parte di quegli italiani che ammettono che «sì, effettivamente le vignette di Charlie erano un po’ forti». Ma si parla di vignette. Va bene non scherzare coi Santi, ma fino a prova contraria io di Santi non ne ho mai visti. La fede religiosa, che potrebbe essere potenzialmente una bella cosa, non è compatibile con l’animo umano, sostanzialmente cattivo e prevaricatore. Però la civiltà [di origine] cristiana ha raggiunto un grado di consapevolezza e di emancipazione tale da poter permettersi di scherzare anche coi Santi.

Ed è sbagliatissimo dire che oggi i musulmani fanno quello che facevamo noi secoli fa. Perché secoli fa TUTTI ammazzavano in nome di Dio. I cristiani, ma anche i musulmani.
Con la differenza che i cristiani hanno smesso, da molto tempo. Quindi sarebbe dannoso imputare all’occidente le colpe di atti come quello accaduto a Parigi. Perché fondamentalmente la nostra civiltà, che comunque deve molto alla cristianità, ha saputo scindere cultura da religione, se non altro in buona parte.
Mentre quando si parla di Islam occorre prendere atto che c’è una commistione tra cultura e religione che è difficile poter separare le due cose.

Per l’islamico, anche moderato (ammesso che esista il concetto di moderazione nell’Islam), fondamentalmente la scelta di “uccidere in nome di Dio” non è del tutto condannabile; anzi, talvolta è “giusta” per buona parte di quel miliardo e mezzo di persone che vivono in base a principi e dettami che sono difficilmente compatibili con la nostra cultura.
In questo caso emerge il paragone, anche se un po’ forzato, con quei giovani terroristi che operavano nell’Italia di quarant’anni fa.
Una sorta di fanatismo, di cultura dell’odio, che mal esprimeva un disagio che usava la Politica come scusa, e come arma, per sfogare le proprie frustrazioni.

Chi, oggi, parla di “comunismo” o di “sinistra” riferendosi alle Brigate Rosse commette un errore grossolano, perché quei terroristi mischiavano la fede politica a una cultura deviata, rendendo impossibile la scissione tra le due cose.
La stessa cosa succede con l’Islam e mi viene da sorridere quando qualcuno crede di poter distinguere tra religione e cultura, considerando che in Medioriente la religione impera sull’idea di stato.

E no, non mi vengano a tirare in ballo l’Italia assoggettata al Vaticano.
Lo è per certi tabù, per certi muri ancora da abbattere, ma tutto sommato l’Italia è uno stato laico, dove la donna è tutelata, le religioni anche (e si vede) e dove si fanno le leggi in nome di una uguaglianza UNIVERSALE, che prescinde dalla fede religiosa.

Pertanto c’è da lavorare, e molto, perché questa è una guerra culturale, prima che lotta armata.
C’è da prevenire l’odio, c’è da fare in modo che i figli degli immigrati non vivano un disagio che poi li renda rancorosi e vendicativi.
C’è da fare in modo che questa gente si renda conto di quant’è bella la libertà e di quanta violenza si cela dietro a una religione retrograda, checché ne dicano le arabe che Santoro sguinzaglia in giro, le quali predicano quanto sia bella la loro religione, ma guai a chiedere loro di togliersi il velo.

Un maggiore controllo dell’immigrazione sarebbe un punto di partenza.
Se arrivano in Italia e non trovano lavoro, i loro figli saranno costretti a crescere in uno stato di disagio che li porterà a odiare il paese ospitante, anziché odiare il paese e la cultura che li ha fatti fuggire.
È osceno che ci sia questa irriconoscenza nei nostri confronti, quando sarebbe molto più comodo chiudere i confini.

Ieri alla radio sentivo un medico
che parlava di quante donne arrivano in Italia soltanto per partorire «perché è più sicuro, perché è gratuito».
Mettiamo a disposizione la possibilità di nascere, crescere e studiare, e devo sentir dire a un ragazzo di 17 anni che si ritiene marocchino perché ha subìto episodi di bullismo da ragazzino?
Che poi: quanto sia vero non lo so, perché credo di conoscere abbastanza bene la realtà bresciana e mi capita spesso di vedere gruppi di immigrati molto più numerosi e agguerriti dei locali, quindi lasciamo perdere il vittimismo giustificazionista.

Il reato di irriconoscenza non esiste, ma sarebbe bello spedire in Marocco chi dice di «sentirsi marocchino per ripicca».
Non pretendo di far cambiare idea a chi nasce e cresce in Siria e in Iraq, ma se non riusciamo nemmeno a svelare la bellezza della libertà a chi nasce in Europa, allora significa che le conquiste fatte negli ultimi 3 secoli non servono a nulla.




Commenti:
ID53498 - 10/01/2015 08:16:43 - (Giacomino) - Ok Nicola

C'é poco da aggiungere, solo da riflettere

ID53499 - 10/01/2015 09:10:47 - (sonia.c) - giusto nimi.

"il reato di iriconoscenza non esiste"..ma siste eccome l'irriconoscenza umana a tutti ilivelli e etine. non c'è famiglia ,amicizia,convivenza dove non si annidi questo viruzz" ,se ci hanno studiato sopra,se hano dato perfino un nome ,mi sembra quaslcosa tipo:il rancore del benficiato..tuto queo che fa e dice l'uomo in generale,ci riguiarda in particolare. le ingiustizie "percepite" e non "analizate" capite,sbrogliate dela loro matassa agrovigliata dall'incomprensione(che è,appunto,un"non capire-chiarire,in primis:dentro di noi. ci sono culture meno disposte a questo,vedi ad esempio,la mentalità meridionale nostra che fa,molto speso,haimè! del rancore ,una ragione di vita.

ID53500 - 10/01/2015 09:19:51 - (Venturellimario) -

Bell'articolo, condivido in toto

ID53501 - 10/01/2015 09:30:18 - (sonia.c) - ps . si.

un bell'articolo. leregole ci vogliono eccome! pena il caos. ma chi le fa,deve sapere quello che fa e, sopratutto..quello che dice.i millantatori di teorie semplicistiche motivate dall'odio,e "cultori" della divisione senza riflessione e confronto,che ergono muri di silenzio(non dialogare:salvini)non hanno il curriculum e le competenze giuste per dimostare di saper gestire ,con successo,neanche il loro privato.figurarsi una nazione. dal piccolo ,al grande.fine.

ID53502 - 10/01/2015 09:39:36 - (fp300958) -

Da tutti gli imbecilli di ogni razza e colore, dai sacri sanfedisti e da quel loro odore, dai pazzi giacobini e dal loro bruciore, da visionari e martiri dell' odio e del terrore, da chi ti paradisa dicendo "e' per amore", dai manichei che ti urlano "o con noi o traditore!", ..... libera, libera, libera, libera nos Domine!

ID53504 - 10/01/2015 10:36:50 - (bob63) - blocco degli ingressi

Bravo Nicola, ma la mia domanda ( gia fatta) perche' a riguardo dei tuoi dubbi, che poi sono di molti non si esprimono gli Islamici moderati, perche' non ci spiegano perche una parte di loro (benche' nati da noi) ci odiano, la tua analisi trova possibili giustificazioni negli abusi subiti, noi italiani veniamo abusati quotidianamente e non imbracciamo il mitra, la mia opinione e' diversa, lo fanno perche' una parte di societa' li giustifica, accampa teorie della mancata integrazione,ma questa fondamentalmente loro non lo vogliono, ci tengono alla loro cultura che e' ben lontana dalla nostra, io ho lavorato con magrebini che avevano i miei stessi diritti e condizioni di vita, parlano addirittura il dialetto ma hanno le mogli e figlie velate e le tengono ben lontane dall'essere occidentali, e' questo il modo di volersi integrare? e a riguardo del controllo dell'immigrazione non pensi che troppo e' troppo e cio' porta alla ghettizzazione obbligata e quello che ne consegue.

ID53506 - 10/01/2015 11:03:29 - (bob63) - Charles de Gaulle

Vorrei trascrivere le parole del'allora Presidente francese Charles De Gaulle grande nazionalista nel lontano 1959 intervistato dai multiculturalisti, sintetizzando per motivi di spazio: chi crede all'integrazione ha un cervello da colibri', e' bene che ci siano francesi gialli,neri,marroni, la Francia ha una vocazione universale, ma a condizione che restino una minoranza, altrimenti la Francia non sara' piu' la Francia,prima di tutto noi siamo un popolo europeo di razza bianca, di cultura greca e latina e di religione cristiana, voi credete che la Francia possa assorbire 10 milioni di mussulmani che domani saranno 20 e dopodomani 40? se fosse il mio comune non si chiamerebbe piu' Colombej-les-Deux Eglises ma Colombej-les-Deux Mosquees.Chissa' come sarebbero interpretate ora quelle parole? sicuramente sarebbe additato come fascista e razzista, ai posteri l'ardua sentenza.

ID53510 - 10/01/2015 12:13:32 - (Tc) - ...

secondo me differenza tra questi terroristi e quelli della BR c'e'se pur risicata...quest'ultimi figli di una media borghesia,colti e preparati con un ideologia politica...gli altri figli dell'ignoranza e poverta' indottrinati sin da piccoli a credere per poi agire in un ideale integralista religioso...prendo atto che se l'Europa a certi sta stretta,farebbero meglio a tornarsene da dove provengono e se sono nati qui possono seguire gli altri malcontenti...e invece no...stanno qui...perche'? Lo abbiamo visto in Francia 1 dei perche',vogliamo aspettare succeda ancora? Se non si integrano perfettamente lo si vede,lo si capisce,ma quando si agisce? Si sa chi sono,si prendono e si buttano via le chiavi azzo...non solo loro...ma anche i cinesi...quelli proprio non si integrano per nulla...e ci stanno facendo una guerra senza armi che ci portera' al degrado e rovina,non a caso e' la prima economia del mondo...

ID53511 - 10/01/2015 12:16:35 - (Tc) - ...

noi europei stiamo diventando deboli,e chi arriva da fuori ci divora con o senza armi...alziamo la testa e cominciamo a reagire,anche con metodi poco ortodossi...l'e' ura de fa de capila...altrimenti sara' troppo tardi...e dulcis in fundo...lo Stato dov'e'??!! Dov'e' quello che ci dovrebbe rasppresentare e difendre invece di frugare nelle nostre ormai povere tasche tutti i mesi...

ID53513 - 10/01/2015 12:50:01 - (nimi) - il vero problema

[il vero problema] Emerge da una conversazione avuta stamattina con un'amica. All'asilo una maestra non ha fatto disegnare un angioletto a una bambina marocchina, per evitare che il padre di questa si infuriasse. L'angioletto è, sì, un simbolo religioso, ma nella cultura occidentale l'angioletto è anzitutto un simbolo di pace, infanzia, protezione. E questa mia amica ha detto una frase emblematica: «noi abbiamo sviluppato una cultura "altra" e parallela alla religione; loro no. A loro non interessa l'educazione in sé o l'istruzione in sé. A loro interessa l'educazione religiosa e l'istruzione religiosa, non hanno sviluppato una cultura artistica e letteraria che sia LAICA». Come darle torto? Le ragazze pakistane ammazzate a Brescia non sono l'eccezione, non sono l'islam fanatico contro l'islam moderato. Sono solo la punta dell'iceberg. E sotto quella punta c'è un iceberg fatto di bambini cresciuti con l'idea di rifiutare

ID53514 - 10/01/2015 12:51:02 - (Dru) - Lo stato

Era ieri dalla Gruber. A spiegarci che la riforma del fisco è ineludibile, peccato che l'aveva promessa tra le tre cose che se non avesse fatto nei primi tre mesi si sarebbe allora dimesso, perché nessuno é indispensabile tranne la dolce manina.

ID53515 - 10/01/2015 12:55:19 - (nimi) - continua

l'idea di rifiutare l'angioletto, il presepe, i canti di Natale. In quell'iceberg ci sono le ragazze adolescenti e ventenni che non possono uscire con i ragazzi italiani. In quell'iceberg c'è la ragazza di Nozza che appena compiuti i 18 anni è stata costretta dal padre a lasciare la scuola superiore per restare a casa a fare le faccende. In quell'iceberg ci sono le ragazze della comunità islamica valsabbina che vanno in giro a dare volantini su quanto sia bella la loro religione, ma mica si tolgono il velo, mica lo sanno che possono essere fedeli anche senza essere oppresse. Il ragazzo che a Santoro dice di aver subito episodi di razzismo, in realtà ha subito più soprusi nel modo in cui è stato cresciuto e indottrinato. Ciò che la cultura islamica non riesce a fare è comprendere che, per noi, [ormai] l'angioletto, il presepe e il canto di natale sono simboli culturali, identitari, più che simboli squisitamente religiosi.

ID53516 - 10/01/2015 12:59:21 - (sonio.a) -

Ah ah lo stato?ma avete visto in parlamento la relazione di Alfano?a parte qualcuno della lega e pochi altri il parlamento era vuoto!e la Boldrini? No xomment!qui entrano tutti liberamente...anzi andiamo noi a prenderli...e intanto tagliano i presidi di polizia...altro che sicurezza!mandiamoli tutti a casa della Boldrini...lei li accoglie!

ID53517 - 10/01/2015 13:00:25 - (Dru) - Belle parole, ma vere?

Anche Nimi, come Leretico, sembra individuare i principi della "violenza" mussulmana nella loro acerba laicizzazione. Se mi arrabbio con mia moglie è perchè lei non vuole venire con me in montagna, preferisce il mare, e ci litigo. Ma poi rifletto e mi rendo conto che ognuno di noi due ha le proprie "volontà" e mai mi viene in mente comunque di mettere in discussione i suoi di gusti, tranne che se li avesse come i miei andremmo d'amore e d'accordo. Invece tra islamizzazione e laicizzazione vi è lo scontro più duro, perché il primo considera principio primo Dio, mentre il secondo considera principio primo la vita dell'uomo. Due visioni, due scopi, quelle messe a tema dalle due azioni che non si riconoscono e che quindi si fanno guerra. Ma che questo significhi che L'Islam é violento perché non ha ancora diviso la religione dallo stato, o dalla cultura, é errore. È proprio la divisione che crea violenza e più la

ID53518 - 10/01/2015 13:00:54 - (nimi) - e finisce

Cosa sarebbero le nostre città senza le chiese, senza qualsiasi forma d'arte che parte dal pretesto religioso ma che finisce per diventare un oggetto di culto laico? Il crocifisso non è solo la chiesa cristiana: è il tributo a secoli di libri trascritti nei monasteri, a cattedrali splendide, a qualsiasi sfaccettatura della nostra cultura che, volenti o nolenti, deve ringraziare la matrice romano-cristiana. Con la differenza che noi, ormai già da qualche secolo, siamo stati in grado di sviluppare una civiltà culturale che prescinde dal dettame religioso. Nè è figlia, ma non ne è schiava.Nicola Cargnoni

ID53519 - 10/01/2015 13:01:43 - (Dru) -

vorremo e più creeremo violenza.

ID53520 - 10/01/2015 13:03:12 - (nimi) - il mio commento

i miei commenti erano "in sospeso". Sono 3 commenti che ne formano 1. A volte prima di commentare potreste, quantomeno, aspettare che uno abbia concluso. Non esiste dialogo se si riesce persino a "scriverci sopra"

ID53521 - 10/01/2015 13:07:42 - (milagiu) - milagiu

,Le conquiste fatte 3 secoli fa sono state fatte da gente con attributi......adesso con la gente di questo secolo, senza attributi che pensa solo alle tasche piene.quello che anno conquistato lo danno ai clandestini,non immigrati CLANDESTINI,gente inutile anche quelli nati in Europa.QUELLA RAZZA NON CAMBIA anche nei secoli prossimi,poverini nostri figli.

ID53522 - 10/01/2015 13:08:41 - (Dru) - Caro nimi

Non è così automatico che siamo noi a venire sopra te.

ID53523 - 10/01/2015 13:12:50 - (Dru) - E comunque non preoccuparti troppo

Sembreresti ancora acerbo delle nuove tecnologie. Non è che il filo del tuo discorso così si perde, non é che il quadro quello a cui guardi, cerca di notare i dettagli di questo discorso tecnologico.

ID53524 - 10/01/2015 13:19:04 - (sonia.c) - una maestra..

non può e deve ,obbligare neanche un bimbo tdg a dire"auguri" e battere le mani al compleano dei suoi compagni.non può neanche farlo partecipare alla costruzione del presepe..e allora? state mettendo in discussione ,senza averne la ragione,le regole di ogni religione.regole che non sono obligati aseguire chi non le vuole !ma,chi le condivide si! pensare che il velo "imprigioni le donne" è una cavolata! la coercizione ,i credenti, ce l'hanno dentro coscientemente voluta.il crocifisso e le chiese rappresentano la nostra storia e cultura.là dove sono e non nei municipi.

ID53525 - 10/01/2015 13:33:18 - (sonio.a) -

Mi auguro Sonia che tu possa mettere presto il burka...le persone come te che vogliono spazzar via milleni di cultura e tradizioni cristiane in nome del laicismo incondizionato non meritano altro!

ID53527 - 10/01/2015 13:57:21 - (sonia.c) - è teribie dialogare con persone che non capiscono quello che scrivo (che sarebbe il meno)

ma che ,soprattutto,non capiscono quelo che dicono loro. la laicità rispeetta tutti ,basta che non gli imponganole loro visioni discutibili di un qualcosa che non conosce nessuno. il laicismo non vuole vedersi imposto il burka ,nè tolta la possibilità di decidere della sua vita e della sua morteo di esere quelo che è,tipo,gay.a meno che,non lo voglia. tu non puoi proibire alla gente di mettersi un cilicio sotto la pancia! e loro,non DEVONO impormi di fare altrettanto.al messimo gli puoi chiedere "urbanamente":perchè lo fai?

ID53528 - 10/01/2015 14:13:21 - (sonia.c) - nesun laico vuole ELIMINARE la cultura.

gli integralisti di ogni colore,vogliono eliminare la libertà. questa è una in-cultura. se tuo nono andava in giro in carriola e adorava la foglia di fico,se vuoi,fallo anche tu. io no.e nonmi rompere gli zebedei per questo.l'amore ,invece,riguarda tuti. l'amore è un sentimento universale e non "un'idea". chi lo nega è un ipocrita.tuti vogliono essere amati e rispetati. molti,non riescono ad amare e rispettare.questa è l'ilogicità umana. con cui dobiamo convivere. la religione difesa come una "tradizione" è na puttanata. la religione come "cultura umanistica" ,regola morale di rispetto e amore verso l'uomoe il creato,è la vera e unica religione utile e possibile ,che,dimostra di avere una valida ragione di esistere. deve servire all'uomo.come la legge.non il contario.fine

ID53529 - 10/01/2015 14:15:43 - (nefelin) - E se la religione fosse solo una scusa?

PREMESSO è l’uomo che fa la religione, e non è la religione che fa l’uomo.

ID53530 - 10/01/2015 14:16:10 - (Dru) - Sonia, a volte è più teribie quello che scrivi, credimi

La tua ricerca della pace è di una violenza inaudita. Sei ansiosa di definire cosa significhi ogni cosa perché ogni cosa ti sfugge, questa è la ricerca. Che la laicità rispetti tutti tranne che non lo faccia è proprio della contraddizione, anche quello di non voler vedersi imposto il burqa né tolta la possibilità di decidere o di essere è appunto "violenza", perché si crede in principio che lo si possa fare e questo intendimento appunto del laicismo di non farsi da parte è la forza messa in campo dai mezzi del laicismo per combattere l'islamismo o ogni altra forza che possa contrastarlo, annichilirlo.. Se vi può far piacere, è comunque alla luce del sole che vince il laicismo onde rende più potente la vita, il tramonto dei vecchi signori della vita è pertanto inevitabile.

ID53531 - 10/01/2015 14:18:52 - (Dru) - Con un appunto che non vi lasci dormir sonni tranquilli

Che più si vive e più si muore. Questo è l'abisso aperto sopra ogni volere tecnico di immortalità

ID53532 - 10/01/2015 14:28:48 - (sonia.c) - scusate gli erori.. un pò la fretta ,un pò la tastiera.

la pace non è violenza. neanche quando "sembra si imponga".sennò dovresti farti ammazzare dal primo pazzo che passa "perchè deve essere sè stesso" e "io" vorrei farlo diventare quello che non è:sano e non pericoloso..sapere quello che si vuole ,e quello che non si vuole ,personalmente,a casa mia,non è una contraddizione. io non voglio fare l'amore con una donna addeso come adesso. ma se,puta caso,per qualche ragione mia personale ,mi desse fastidio sapere che lo fanno le altre,sarebbe un problema mio che risolvo..facendo l'amore con chi piace a mè.altrimenti facciamo come i giapponesi che,fino a non molto tempo fa,suggerivano alle persone "brutte" di suicidarsi.perchè offendevano il loro senso estetico.ciao devo andà.

ID53533 - 10/01/2015 14:34:04 - (Dru) - La pace Sonia è quella eterna ed è quella che più temiamo

Per questo motivo siamo sempre in guerra.

ID53534 - 10/01/2015 14:45:21 - (sonia.c) - si. la paura è la motivazione principale..

ma,come tutto ciò che è "vita"non è del tutto negativa o positiva. come la contraddizione. noi SIAMO contradditori e,in questo,c'è (come in ogni erore) una sua belleza e utilità. siamo tutto e il contrario di tutto.questo non vuol dire abbandonarci al caos..vuol dire : cercare di capirlo per ordinarlo ,solo ,un pco.il necessario.dicono gli esperti che sia più "insano"l'ordine,rispetto ad un certo "disordine".possiamo solo cercare di "decifrare" il più possibile nostri sentimenti, pensieri che diventano azioni.alora possiamo regolare la parte troppo negativa del caos. e,valorizzare e scoprire ,la sua bellezza .stop.grazie.

ID53535 - 10/01/2015 15:06:51 - (Dru) - E cosa succede Cara Sonia...

..quando a casa tua viene tua suocera o tua cognata e ti dice come riordinare le tue cose? Magari le prime volte non ci trovi nulla di peccaminoso e cerchi di andare d'accordo con loro, per il quieto vivere, ma poi, allorquando non ci fosse più nulla in comune, che vi appare come evidentemente giusto, ogni cosa che da questo piano scivola è ogni cosa che produce guerra. Cercare la pace é inevitabilmente un fare la guerra. L'umanità ha cercato, attraverso gli Universali e le Verità sul tutto e del tutto di globalizzare le volontà mirando a realizzarne per ognuno il suo di scopo. Nei diversi ambiti da lei sviluppati culturalmente, come è stato per l'illuminismo prima, il comunismo poi, il capitalismo, le democrazie, diventa indispensabile rendere definitivi per ognuno di essi lo scopo che si sono prefissi. Ecc...

ID53536 - 10/01/2015 15:13:00 - (nimi) - ve la contendete

una scrive che sembra una dislessica; l'altro scrive formalmente bene, ma contenuti che soltanto lui capisce. Non esiste articolo in cui voi non scateniate bufere di commenti illeggibili, tediosi e al limite dell'utilità. Maledetto me che ho mandato questo mio post (altrimenti limitato a Facebook) a Ubaldo. Fate come vi pare, ma i vostri sproloqui (MAI firmati con nome e cognome) spesso diventano dialoghi a due. E un motivo c'è.

ID53537 - 10/01/2015 15:13:42 - (GGA) - Alla autore dell'articolo

Se leggi gli ultimi libri di quella grande donna che era la Fallaci, riesci a darti molte risposte. Forse Oriana è stata trattata male in vita perchè ha avuto il coraggio di scrivere le verità sul Mondo islamico. Probabile che stiamo vivendo una CROCIATA AL CONTRARIO. la organizzazzione di questa parte dall'ultima invasione non riuscita dell'impero ottomano e che venne Bloccata a Vienna

ID53538 - 10/01/2015 15:17:17 - (Dru) - Nimi

Cosa dicevi sui valori della libertà? Se sei un piccolo ignorante rancoroso valsabbino non devi per questo prendertela con chi non lo è.

ID53539 - 10/01/2015 15:20:04 - (Dru) - O vuoi che lo divengano anche ...

..i tuoi lettori.

ID53540 - 10/01/2015 15:28:21 - (Dru) - È invece chiaro che non leggi...

Né i miei scritti, che tutti sanno che sono di Alessandro Vaglia, e per questo non capisci ciò che é più importante di ogni discorso o scritto capire, cioè il contenuto e non la forma. La forma è subito riconoscibile, nulla di segreto in essa, poche regole di grammatica e siamo a cavallo, diverso è il contenuto di uno scritto. Né leggi i dialoghi di Vallesabbianews, perché difficilmente io è Sonia dialoghiamo. Semplicemente Nimi non sai ma vorresti sapere, un poco come fai quando scrivi gli articoli.

ID53541 - 10/01/2015 15:30:36 - (nimi) - GGA

della Fallaci ho avuto la fortuna di leggere tutto. Non sarei così drastico però, non si tratta di un'invasione organizzata, semmai di una cultura che è uscita dai propri confini e sta malamente dilagando. Dru, oltre a ringraziarti per l'offesa, ti invito a rileggere il mio commento. È un dato di fatto che non esista articolo in cui non ci sono almeno 15 dei tuoi commenti. Ad ogni modo, io non ti ho offeso. Tu invece sì, e sempre senza firmarti. Pertanto ti invito a moderare i termini. Non ho scritto che "non dovete" commentare, ma ho espresso il tedio (non solo mio, fidati) che procuri coi tuoi commenti. Per il resto, passi il "piccolo ignorante rancoroso", ma... valsabbino? sta a completare l'offesa? Complimenti.

ID53542 - 10/01/2015 15:38:11 - (Dru) - Sei tu che ti definisci tale...

Rileggiti: dici che non mi capisci, quindi registri un dato di fatto, non siamo dello stesso luogo, poi dici che molti non capiscono quello che scrivo, e suppongo che in Vallesabbianews non leggano Americani o Tibetani e se debbo crederti quei molti saranno comunque valsabbini. Insomma non ho fatto altro che analizzare le tue parole per produrre quel giudizio, come quello conseguente sulla forma e sul contenuto. È un fatto che in Vallesabbianews io no dialogo molto con Sonia e quindi nuovamente è un fatto che hai dedotto solo da questo ultimo episodio qualcosa che non esiste. Poi però ti informo che qualcuno mi segue con interesse, con interesse segue i miei argomenti. Se poi qualcuno non mi sopporta può anche tenerlo per sé e non leggermi, altrimenti esporlo e essere quindi esposto alla mia replica.

ID53543 - 10/01/2015 15:40:14 - (Leretico) - Poche idee ma confuse e piene di pregiudizi

Faccio veramente molta fatica a leggere quest'articolo senza sentire in qualche modo, sotto lo strato superficiale condito di frasi fatte e di luoghi comuni, un crogiuolo di pregiudizi riempito di cose ignorate e contraddizioni palesi. Per non essere generico, ed essere accusato di "fallacia ad hominem", vado a puntualizzare: Scrive l'articolista molto sicuro di sé: "Tutti da bambini abbiamo subito soprusi". Innanzi tutto non tutti li abbiamo subiti. In seconda battuta bisogna spiegare cosa si intende per soprusi altrimenti si parla di aria fritta. Sveliamo il trucchetto: qui Nimi, con una insinuante circonlocuzione, ha voluto dire che i ragazzi islamici che si lamentano per ciò che subiscono dai loro compagni, a causa della loro origine, etnia o per il colore della pelle, sono dei piagnoni che fanno del vittimismo.

ID53544 - 10/01/2015 15:41:29 - (Leretico) - Continua

Insomma Nimi sa perfettamente che questi islamici non fanno che lamentarsi invece di ringraziare di esistere e di stare sul suolo italiano, se poi subiscono un po' di razzismo e di violenza fisica o verbale dai propri coetanei, che volete che sia di così grave, ci siamo passati tutti. Come si può, senza far ridere chiunque legga, scrivere "Ed è sbagliatissimo dire che oggi i musulmani fanno quello che facevamo noi secoli fa. Perché secoli fa TUTTI ammazzavano in nome di Dio. I cristiani, ma anche i musulmani. Con la differenza che i cristiani hanno smesso, da molto tempo. Quindi sarebbe dannoso imputare all’occidente le colpe di atti come quello accaduto a Parigi.

ID53545 - 10/01/2015 15:42:31 - (Leretico) - Continua

Perché fondamentalmente la nostra civiltà, che comunque deve molto alla cristianità, ha saputo scindere cultura da religione, se non altro in buona parte". Vorrei ricordare al buon Nimi sia che purtroppo nel mondo si uccide ancora in nome del Dio dei cristiani (Irlanda del Nord), sia che considerare la religione come separata dalla cultura è una ridicola assurdità. Infatti la religione è cultura e non può essere separata da sé stessa. Forse è meglio che Nimi ripassi un po' alcuni concetti sociologici fondamentali, prima di gettarsi dal pianerottolo del bungee jumping senza controllare se i piedi sono effettivamente attaccati al mollone di salvataggio.

ID53546 - 10/01/2015 15:43:56 - (Leretico) - Continua

Passiamo poi al populismo più becero quando Nimi scrive: "Se arrivano in Italia e non trovano lavoro, i loro figli saranno costretti a crescere in uno stato di disagio che li porterà a odiare il paese ospitante, anziché odiare il paese e la cultura che li ha fatti fuggire". Che la mancanza di lavoro porti disagio è vero per tutti anche per gli italiani, ma che dal disagio si passi all'odio per il paese ospitante è una deduzione scorretta e molto pericolosa. Se fosse vero dovremmo dire che il 42% di giovani disoccupati italiani sono killer potenziali, il che è una boiata enorme da populisti inveterati.

ID53547 - 10/01/2015 15:44:25 - (Leretico) - Continua

Qui l'idea di fondo è davvero mediocre e fa il paio con la frase seguente "È osceno che ci sia questa irriconoscenza nei nostri confronti, quando sarebbe molto più comodo chiudere i confini", la quale, supponendo un'irriconoscenza non dimostrata e costruita con un falso sillogismo, arriva alla conclusione più populista "chiudere i confini". Finalmente ci siamo arrivati.

ID53548 - 10/01/2015 15:45:16 - (Leretico) - Continua

Facciamo dunque una sintesi: 1. gli islamici (senza distinzione) sono in fondo dei piagnoni; 2. noi cristiani abbiamo separato cultura da religione (boiata) e quindi siamo superiori; 3. se gli islamici (ancora una volta senza distinzione) non trovano lavoro odiano automaticamente il paese ospitante (cioè noi) quindi sono degli irriconoscenti che vanno rimandati al loro paese; 4. visto che l'irriconoscenza non è reato allora chiudiamo i confini, così risolviamo tutti i problemi. Quattro punti di cui andare indubbiamente fieri! Con grande tristezza ci tocca amaramente ammettere che abbiamo scoperto come sia vero che "se non riusciamo nemmeno a svelare la bellezza della libertà a chi" come Nimi " nasce in Europa allora significa che le conquiste fatte negli ultimi 3 secoli non servono a nulla".

ID53549 - 10/01/2015 15:45:48 - (nimi) - bravo

sei riuscito a far finire in caciara anche questo articolo. Ci riesci sempre, in effetti. Tanto per citare un presidente, io a questo gioco al massacro non ci sto. Ignorante non lo sono. E nei miei articoli ci metto passione e conoscenza. Mi occupo principalmente di cinema dove, fortunatamente, non metti becco. Accetto dissertazioni, commenti e obiezioni per quanto riguarda il contenuto, ma di sentirmi dare dell'ignorante proprio non mi va. Ad avercene, di ignoranti come me. Forse a te fanno comodo gli ignoranti, così puoi facilmente misurarti con loro e spiccare. In un mondo di ciechi anche un orbo è re. Continua pure da solo: buon week end.

ID53550 - 10/01/2015 15:46:11 - (Dru) - Caro Leretico

Hai colpito nel segno, e se leggi i miei commenti io separo infatti lo stato dalla cultura quando vi identifico, ma io sono un "buono" e non ho voluto appositamente infierire sul ragazzo, ma se lo fai tu adesso qui non mi dispiace, dopo le sue carezze nei miei confronti.

ID53551 - 10/01/2015 15:49:31 - (Capitano) - Mi trovo per una volta in sintonia con il commento ID53524 di sonia.c.

La laicità dello stato non si deve mettere in discussione a prescindere dalla religione di appartenenza. Detto questo, dal mio punto di vista, l'integrazione andrebbe ricercata iniziando proprio dall'asilo, con un esercito di maestre formate a favorire il processo di convivenza e rispetto delle differenze culturali figlie del mondo globalizzato. E qua abbiamo molto da lavorare. Soprattutto noi italiani che crediamo (forse anche a ragione) di essere i depositari delle regole che hanno fondato il mondo civile. Attrezziamoci, dunque, ad affrontare le sfide che attendono il nostro futuro mettendo da parte violenza e rancore e rimettendo al centro del ns progetto l'Uomo, come già fu durante il periodo rinascimentale.Più lavoro, dignità ed educazione le chiavi di volta. Gli angeli esistono anche per l'Islam. Se ci fosse stata una maestra formata (o una delle maestre, di fede islamica) tutti avrebbero disegnato il loro angioletto.

ID53552 - 10/01/2015 15:53:31 - (Dru) - Nimi, insisto..

Non sono io che ti ha dato dell'ignorante, bensì tu te lo sei dato. Io mai mi rivolgerei a qualcuno dicendo che non lo capisco e poi pretendo di dirgli che fa male a darmi dell'ignorante, sarebbe contraddittorio. Nel momento in cui dico di non capirlo, dico anche che ignoro quello che dice, perché sorprendermi poi del suo giudizio? Sei giovane Nimi, ma ti batti e questo, purtroppo o per fortuna, nella nostra società é un bene.

ID53553 - 10/01/2015 16:02:46 - (Dru) - Capitano e Sonia

Io non disconosco la vostra "buona novella", l'epifania di un uomo nuovo, ci mancherebbe, tuttociò che ci fa sentire più vivi benvenga. Ma il ri-nascimento cosa è se non la ricostruzione sulla distruzione? Cosa vuole il rinascimento? Vuole che un uomo (vecchio) diventi un uomo (nuovo) e questo volere è uccidere l'uomo (vecchio).

ID53554 - 10/01/2015 16:14:51 - (Tc) - ...

gia' parlando di integralismi e islam nascono incomprensioni e battibecchi...ora capisco perche' alcuni personaggi sempre per lo stesso argomento arrivano ad ammazzare...drastico? Ci sono andato pesante? Non so...ma se solo questo argomento puo' fomentare gli animi per poco,pensate a cosa fa alle coscienze quando e' preso veramente di petto...alla fine la religione (qualunque essa sia) non e' altro che la piu' grande manipolatrice di menti e noi solo noi ne siamo gli artefici,come dire un cane che si morde la coda...opinabile? Si ma anche no...;-)

ID53555 - 10/01/2015 18:04:45 - (armandoilias) - da musulmano ( per scelta dopo tanto confronto con altri religione)

comincio con Gli angeli della maestra ( ignorante ) che non ha fatto disegnare un angioletto a una bambina ( escludendola e offendendola) perché Gli angeli esistono anche per l'Islam..."perché una parte di loro (benché nati da noi) ci odiano???" la risposta è politica e non religiosa e perché si sentono esclusi e marginati o offese dai loro coetanei italiani per la loro appartenenza continentale o per il colore della pelle... "perché noi non imbracciamo il mitra???" non imbraccio il mitra pure io, e non imbracciano il mitra 1 miliardo e 800 milioni musulmani, ossia il 25% della popolazione mondiale, (1 su quattro è musulmano)..."perché le mogli e sono velate?" sono velate perché hanno scelto l'islam come religione e sono liberi di non metterlo se non sono convinti uguale come hanno scelto di mettere il velo le suore e i vostri nonne o alcune donne durante la messa. se l'islam ha ordinato il velo o la cravatta al uomo lo

ID53556 - 10/01/2015 18:04:50 - (armandoilias) -

poi non è vero che l'occidente non fa la guerra in oriente, è un motivo per l'estremisti per fare delle strage che lo condanno senza si e senza ma, condannando nello stesso momento le provocazione di (charlie hebdo) che al mio punto di vista lo fanno solo per vendere più copie.

ID53557 - 10/01/2015 18:32:53 - (sonia.c) - grande leretico..

sono stata afrettata nel complimentarmi per l'articolo..e insincera.lo confesso. sono già abbastanza odiata e ho abozzato. mai più .giuro.quello che ha evidenziato leretico lo sottoscrivo in toto. nimi hai ragionissimo a bacchetarmi sui miei post esagerati.e anche sul dislessico.comincio a credere davvero di no esere stat riconosciuta da piccola ma, come tu sai,avere un handicap non è una colpa.

ID53559 - 10/01/2015 18:59:15 - (sonia.c) - grazie dru.

ci uccidiamo con le parole..vogliamo uccidere la paura e l'angoscia che ci causa l'incomunicabilità.senza la comunicazione,si muore. come possiamo comprendere gli altri se non accetiamo di comprendere noi stessi? se siamo sconosciuti a noi stessi? noi ingaggiamo una guerra con gli altri per non combattere contro di noi. per non uccidere noi stessi.le parole dela religione che più ha compreso la nostra anima(psiche) è quella cristiana . ci dice che non dobbiamo avere paura di uccidere la nostra orgogliosa paura. una morte (che non ci devono assolutamente dare gli altri)causata dall'unica guerra che porta la vera pace.

ID53560 - 10/01/2015 19:15:56 - (ubaldo) - Leggo solo ora i tuoi commenti Dru

...e tu sai che ho fatto uno sforzo :-) Passi che ti è salita la mosca al naso per le accuse di nimi di essere con i tuoi commenti illeggibile, tedioso e persino "sproloquiante". Definirlo per questo "un piccolo ignorante rancoroso valsabbino" però, mi pare esagerato. Ne convieni?

ID53562 - 10/01/2015 20:00:52 - (zine) -

.....Dru è stato esagerato soprattutto per il fatto di essersi irritato.....ma, sinceramente, i suoi commenti sono veramente tediosi....e non solo questi di oggi!!!

ID53564 - 10/01/2015 20:28:24 - (ubaldo) - Sei in errore zine

Lo sarebbero, tediosi, solo se tu fossi costretto a leggerli. E qui l'unico costretto a leggerli sono io, che ne sono responsabile (oltre a lui stesso medesimo).

ID53565 - 10/01/2015 20:31:13 - (Dru) - rispondo volentieri come preso in causa: potrebbe essere così, caro Vallini, se a dirlo fossi stato io, ma..

ma, benché la sua posizione, di nimi, non abbia trovato che lo sfogo iracondo quale quello di un capitano abbandonato dalla propria truppa (non so bene ancora provocato da chi o cosa, ma così dev'essere se, senza alcun motivo, è uscito con quel fraseggio), dovuto all'illusione di poter comandare le persone a dire e fare quel che si vuole o con la stessa retorica al dover “stare in tema”, come se il tema fosse il suo di tema, o più in concreto, come se si pensasse di sapere quale sia il tema, io non ho avuto questa stessa reazione, anzi, ho cercato di interpretare le frustrazioni del povero nimi e le sue parole.

ID53566 - 10/01/2015 20:34:52 - (Dru) -

Se l'ho offeso mi scuso, ma restano i "piccoli rancorosi ignoranti valsabbini" che popolano questo nostro piccolo universo, e se il nimi non vuole conformarsi a questa banda di squinternati, beh, allora cerchi di non esserlo e di capire anche qualche cosa in più delle opinioni che fra essi vi circolano. Il mio è un consiglio e come tale va letto, non pretendo adesso che zine e nimi mi diventino il Foscolo o il Leopardi.. : ma ricordo che per “lo stesso” nimi, un tempo, una penna raffinata e intelligente come fu qui quella di Davide Bondoni, se ne andò e Vallesabbianews restò con il nimi in mano. Non so chi ci guadagnò in questo scambio, se oggi si deve ripetere la stessa esperienza di allora, beh, sarebbe una conferma e una riprova forse che ad andarsene debbono essere sempre gli stessi…

ID53567 - 10/01/2015 20:36:19 - (Dru) -

...naturalmente scherzo, io da qui non mi muovo e il nimi e lo zine si impegnino anche a capire ciò che scrivo, perché l'insegnante che li ha dotati della capacità di leggere pretendeva poi che ci mettessero del loro per capire il testo...

ID53568 - 10/01/2015 20:49:23 - (ubaldo) - Il problema è sempre e solo uno, caro Dru

Oggi come per Davide, il problema è sempre lo stesso: la difficoltà a distinguere legittime opinioni da giudizi di valore su questa o quella persona. E questo vale per TUTTI. Sbaglia chi ritiene di poter confutare l'opinione altrui sminuendone la persona. Sbaglia chi si sente attaccato personalmente da quanti intendono esprimere un'opinione diversa dalla sua. Ed è sempre una questione di linguaggio, oltre che di "misura". Proprio fra questi post ce n'è una sfilza de Leretico che smontano pezzo per pezzo il discorso di nimi senza che lo stesso possa sentirsi sminuito come persona. C'è da imparare.

ID53569 - 10/01/2015 21:02:09 - (Dru) - caro ubaldo

ma io non ho nulla contro nimi, a differenza de Leretico, è nimi che dice le bugie nei mie confronti, non certo io di lui. Questo è tanto vero che se analizzi i testi, io ho cercato di nasconderne addirittura le grossolane lacune intellettuali, fin quando il povero nimi non è giunto obtorto collo forse, a pestar la coda al can che dormiva sonni profondissimi... che adesso tu mi dica che Leretico adopera gentilezza nello smontare il povero nimi beh, abbiamo due concetti differenti di "gentilezza" e di "bastonate", preferirei un avversario mille volte meno gentile di Leretico se fossi nel nimi... io ho soprasseduto sul merito di alcuni non sensi del testo e per ringraziamento ho ricevuto solo protervia. Caro Ubaldo io non sono Il Davide, se qualcuno con me adopera la clava si aspetti il bazzoka, certo non gentilezze... ma il nimi per caso è venuto a lamentarsi???

ID53570 - 10/01/2015 21:14:09 - (Dru) - non mi riferisco alla persona quando scrivo "piccolo rancoroso ignorante valsabbino" ma risporto le volontà del nimi di esserlo

come ho spiegato sopra Nimi dice che non mi capisce e quindi deduco che mi legga, infatti anche se non lo dice esplicitamente, esplicitamente lo dicono il senso delle parole che scrive. Dunque legge, si impegna a leggere ma non capisce, da qui l'aggettivo "piccolo", mai potrei, coerentemente al mio di discorso, reputare superiore chi non lo capisse il "mio discorso" pur leggendolo, a meno che ipocritamente mi definissi uno che dice cose che non vuol dire. ci siamo con il piccolo? adesso "rancoroso". Ma ovvio, se non ho fatto o detto nulla, nelle precedenti mie righe, che potesse suscitare alcunché contro la mia persona o il "mio cosiddetto discorso", la reazione fa pensare subito a del rancore personale, non pensi? "ignorante", beh, non sono io a dire che non capisco nimi, è lui a dire che non mi capisce, e cosa è il non capire qualcosa se non ignoranza di quel qualcosa? ritorno, lui si è dato dell'"ignorante" non certo io.

ID53571 - 10/01/2015 21:17:15 - (Dru) - valsabbino?

beh, se non è valsabbino mi scuso con i valsabbini, ma stiamo in Vallesabbianews e nimi si arroga anche il pensiero di qualcun'altro, che effettivamente si è stasera anche palesato, questo certo zine...

ID53572 - 10/01/2015 21:25:43 - (Dru) - Shopenauer per un amico

in un suo celebre libro decide di chiarire la sua posizione in merito a certe filosofie retoriche nel linguaggio e la sua forma. Ebbene, è stato l'ultima cosa che ho letto del nostro.. mi offendono incredibilmente e violentemente coloro che fanno scuola di stile, è sempre stato un mio tallone d'achille, cosa volete farci.

ID53573 - 10/01/2015 22:24:46 - (ric) -

Bell'articolo Nimi....La religione è solo una scusa.....Certi animali ammazzano perchè hanno vogliono dimostrare chi comanda, da Al qaeda all'Isis....Non mi stupiscono gli amici di Anas che lo giustificano perchè in fondo sta facendo quello che desidera!!! Ma penso che certa gente che dice certe cose non merita il nostro aiuto ma solo il nostro disprezzo!!!Sputano nel piatto dove mangiano, dove sono cresciuti...Ah la frase che ha detto l'amico di Anas, continuate a chiamarmi marocchino..." Non preoccuparti non penserei mai di chiamare uno come te italiano"

ID53574 - 10/01/2015 22:36:29 - (Dru) - Don't Let It Pass

dei Junip se volete volare, la trovate in youtube.

ID53575 - 10/01/2015 22:52:55 - (Tc) - Dru...

sei un tipo stile Cure,Clash,Franz Ferdinand,Placebo,Radio head...o tutt'altro tipo Jefferson Airplain,Janis joplin,Bob Dilan,J.Baez...curiosita' mia...;-)

ID53576 - 10/01/2015 23:14:00 - (Dru) - sono un tipo che ama la montagna e l'ha vissuta con un'intensità infinita

e ogni nota che me la ricorda mi percuote e scuote nel profondo... particolarmente, se debbo scegliere una musica che mi ha accompagnato nella vita, allora dico PinK Floyd o Genesis, ma attento Tc che io sono vecchio e non conto nulla...

ID53577 - 10/01/2015 23:48:44 - (Tc) - Dru...

I Pink Floyd li ho visti a Venezia nel secolo scorso...tanto giovane nemmeno io sono e la montagna l'adoro quanto te...solo che con la testa e spirito son restato come un eterno 20enne...nostalgico...i vecchi contano eccome,e' da loro che i giovani imparano a vivere...sempre abbian voglia di ascoltare...;-)

ID53578 - 11/01/2015 02:11:19 - (frejus) - tutta la caciara...

Tutta la caciara di questi commenti è esattamente il motivo per cui, anche stavolta, l'occidente non farà nulla per difendersi da queste "invasioni barbariche" versione moderna. Tante parole, giustificazioni, teorie buonistiche/complottistiche e zero fatti. Quando avremo perso questa "guerra" e ci troveremo a dover obbedire noi a loro forse ci accorgeremo dell'errore ma sarà troppo tardi.

ID53579 - 11/01/2015 09:22:34 - (sonio.a) -

Condivido il tuo commento frejus...e un classico italiota tante belle parole da illustri filosofi eruditi che sfoggiano il loro eloquio e se la cantano tra di loro per vedere forse chi primeggia..per il resto parole a parte in Italia ci deve scappare il morto per aprire gli occhi.

ID53580 - 11/01/2015 09:38:00 - (pasquino sabbino) - (S)concerto valsabbino

Caro Ubaldo, sommo direttore, tanto democratico da permettere che sul proprio giornale online si pubblichino, accanto a notizie interessanti,stupidaggini e cazzate a iosa. , mi dirai. E io "ignorante" dei più reconditi meandri della comunicazione, stanco di vedere lo spazio che tu gentilmente ci concedi monopolizzato da 4 cialtroni in cerca d'autore mi chiamo fuori. L' ultima, recente disputa su terrorismo e islam ha messo in luce diatribe insanabili tra alcune teste di.....diamante della tua redazione, schiamazzi da servette in cortile, altro che CULTURA. Poni un freno all' andazzo altrimenti ti va tutto a puttane. PS. Magari è quel che qualcuno, eroticamente,desidera. Un anonimo valsabbino, non piccolo, non rancoroso.

ID53581 - 11/01/2015 09:42:42 - (pasquino sabbino) -

È libertà, bellezza, mi dirai

ID53582 - 11/01/2015 09:54:41 - (ubaldo) - Esatto pasquino

...soffermati sulle perle, che non mancano. E lascia stare il resto, anche quello è vita.

ID53583 - 11/01/2015 09:56:38 - (sonia.c) - esatto frejus..si butta tutto in caciara. tutto il nostro interloquire -comunicare ..

qui e fuori di qui,in famiglia e al bar ,divebta una caciara. le responsabilità sono in maggior parte di chi "presuntuosamente" cerca di capire e (abominio) chiede agli altri di riflettere o conoscere il significato di quelo che dicono!invece, non è "presuntuosa" la "non conoscenza",il presapochismo e il voer "convertire" gli altri con metodi ,spesso offensivi diretti e personali che ,dimostrano "lacune " eduative di base indegne di una società civile -adulta ,munita di scheda elettorale!al "semplicismo ignorante che "butta" tutto quelo che non capisce e,in primis:quello che non sa di dire.con questi mezzi e soluzioni pratiche "teoriche comportamentali" di dubbia eficacia ,cetamente,l'italia risorgerà.l'ignoranza è stupidamente orgogliosa e dannosa. nel piccolo "caciarone" cala radice un caos planetario ben più grave si! perchè la caciara del presuntuoso ignorante, è l'ignoranza immutata e inestirpabile,dell'intera

ID53585 - 11/01/2015 10:10:23 - (sonia.c) - cancello l'ultima frase.

la piccola caciara è la radice e causa di un caos planetario ben più grave ! perchè si! tutte le piccole cazzate e caciare sono "grandi" e portano a gravi conseguenze. parlare è SEMPRE fonte di equivoci. il silenzio rancoroso dell'orgoglio ancora di più. il silenzio ci divide e danneggia molto di più,tutti.nel privato che diventa publico.il silenzio "non integra e fa intgrare",lo straniero che ,manco si vede ricevere un saluto( dimmi come si integra uno che viene ignorato!) il silenzio carico di livore e incomprensione che avete tutti nel vostro-nostro personale quotidiano.quello che fa dei nostri paesi un deserto ,con la semplicistica e comoda "scusa",allontanatrice di autocritiche pericolose ,sempre, in auge ;"colpa degli altri", sempre del'altro che ,gira e rigira ci riporta a noi.

ID53586 - 11/01/2015 10:11:03 - (Leretico) - L'insulto di pasquino

quando si leggono pensieri come quelli di Pasquino sabbino, ci si chiede come sia possibile che uno sforzo cerebrale così intenso produca un effetto così misero. Troppi elefanti (senza volerne agli elefanti sempre più degni di ripetto che certi estensori di insulti gratuiti) che partoriscono topolini. A chi poi cerca di far passare il messaggio che esprimere commenti in questo giornale sia attività da 4 cialtroni in cerca di autore (guarda caso lo stesso elefante), tengo a replicare che non solo la libertà è nello scrivere ma anche e soprattutto nel non leggere. Migliaia di lettori leggono solo l'articolo e altrettanti leggono solo i post di certi commentatori e non altri. Spero che gli insulti di Pasquino non li legga nessuno, anche se al giorno d'oggi un seguace fondamentalista non si può negare a nessuno.

ID53587 - 11/01/2015 10:24:56 - (sonia.c) - non ho dubbi che tanta gente se ne vada .

chiediamoci TUTTI il perchè.sinceramente. è passata la voglia di leggere-commentare anche a tanta gente che non tollerava l'insulto gratuito.il non poter portare avnti una conversazione civile senza sentirsi interrompere dal talebano -ignorantista che,spiazzatodalle sue lacune, cercando di riequilibrare lo scompenso,tenta di abbassare il tono della conversazione,invece che provare minimanente ad alzarsi lui! certo che certi articoli sono difficili e anche i commenti.ma molti,sono alla portata di tutti.se,questi tutti,non arrivano neanche a questo minimo.la "colpa" certamente,deve essere di chi ha "osato"andare avnti e spremersi le meningi un pò di più.certamente.e come no..

ID53588 - 11/01/2015 10:33:32 - (sonia.c) - ultima. TUTI si lamentano. è un "mantra" unico.

TUTI si guardano meravigliati e chifati di quasto mondo ilogico,parli con a gente e..son tuti santie "gli altri" eseri impaziti. bene! se ruisciamo avere la follia generalizzata che ci ci circonda! ma,però,quando si dimostra che ,questa follia ," ci riguarda" ,ha radici nel nostro intimo..AIUTOOOO savonaroliii rompicogloniiii..porcaputtananonsonoioiltrogloditabestemmiatoremaluiiiiiiiiii!! luiiiii èl'incivileeeeeee..lui che mi fa sentire in colpa mettendomi davanti allo specchio.

ID53589 - 11/01/2015 11:04:10 - (sonia.c) - se riusciamo a VEDERE

la follia generalizzata.

ID53590 - 11/01/2015 11:12:13 - (sonia.c) - era la penultima..il "processo di non avanzamento"

ha mostrato anche Crepet,lo psicoterapeuta,questa deriva intellettuale che, a dispetto di tutta la teconolgia(o forse proprio a causa di essa)di "ignoranza diffusa". mi diceva una meravigliosa ragazza ,intelligente e..disperata! perchè? perchè non trova amiche con cui fare un pò di conversazione che non siano i trucchi e i maschi ,o il web. perchè non vorrebbe parlare dei "massimi sistemi " anche al supermercato! ma,solo, avere una conversazione un pò più stimolante. qualcosa che apra la mente e il cuore..questa è una realtà.non un aneddoto da predicatrice.un bacio e un "NON ARRENDERTI"!a tè cara Marta.

ID53592 - 11/01/2015 12:01:58 - (Dru) - il pasquino..

Ovviamente le mie provocazioni hanno prodotto l'effetto che desideravo e mostrano quanto sia facile far guerra anche tra coloro che professano la pace mentre Lo sfogo degli oppressi è conseguente...no pasquino, tu non ti chiami fuori, tu sei fuori dai 4 "cialtroni" che adori e a cui ti ispiri, a meno che non sei capace di produrre qualcosa di più delle scempiaggini che vai dicendo.

ID53594 - 11/01/2015 12:10:04 - (bob63) - x sonia, a proposito di follia

Bella l'analisi finale, la famosa ciliegina sulla torta,tanta gente se ne va' perche' non tollera essere insultata gratuitamente, non volersi far interrompere da un talebano ignorantista, complimenti per la tua apertura mentale, forse Sonia tanti se ne vanno ( sempre che sia vero) in maniera educata, cosa a te sconosciuta, semplicemente perche' non vogliono aver a che fare con i tuoi sproloqui, ha dimenticavo, perdonami se te lo fa presente un ignorante, nell'articolo sul Mantra oltre che essere un post che sfido chiunque a trovare logica ci sono almeno una decina di errori ortografici, altro che spremere le meningi con te' ci vuole Freud. PS Nicola il tuo articolo ha espresso il tuo pensiero (e non solo il tuo) che merita il rispetto che dovrebbe.

ID53595 - 11/01/2015 13:26:23 - (sonio.a) -

Bob...io invece sono qui grazie a Sonia e armando... il mio nik non un caso..dopo mesi di osservanza silenziosa non potevo pi stare zitto...dei vari eruditi non parlo...li ho visti dopo e leggo solo le prime righe dei loro post

ID53596 - 11/01/2015 13:33:38 - (sonia.c) - grazie bob che sei intervenuto.proprio tè cercavo.senti cosa succede quando si perde tempo a pensare..

da:amore di Dio coscienza della storia;Giusepe dossetti."era in Dossetti la convinzione che le conseguenze degli atti ,specie degli atti politici,non sono incalcolabili,ma perfettamente calcolabili a chi le oservi con cognizione di causa e da un punto di vista privilegato che è quello dell'uomo senza potere,se non quello della sua intelligenza" è QIESTO CHE MI HA PORTATO AD EVIDENZIAREil tuo esempio dela scarpa bob....-continua

ID53597 - 11/01/2015 13:40:17 - (sonia.c) - mannaggia alla tastiera.mi stò distruggendo i polpastrelli.

le TUE politiche,hanno portato disatri PREVEDIBILI! disastri che mostri con la tua (e non solo tua) DIFESA AD OLTRANZA DEL'IGNORANZA. dire che "buttatre" è utile ,meglio,proponibile,pitosto che "capire" è inqualuficabile ad ogni livello.SE questa convinzione ,TE L'HA DATA QUESTA FAMOSA POLITICA ,Dosetti aveva pienamente ragione. Gramsci diceva:odio gli indifferenti. io ,non ho letto gramsci ma, al contrario di molti semplicisti,CAPISCO quello che intendeva!è questa la differenza sostanziale tra le persone,più della grammatica e dell'ortografia. E NON,PERCHè ERA UN SINISTRO.SE NONCAPISCI BOB:SEI SCHIAVO. sei schiavo del primo imbonitore che passa,sei schiavo delle TUE motivazioni che non conosci.

ID53598 - 11/01/2015 13:46:28 - (sonia.c) - arrabbiati e intervieni.

però,consiglio gratuito che puoi benissimo rifiutare! IO non ho orgOGLI da difendere! HO L'UMILTà DI CERCARE! E penso sempre ALLE VOSTRE CRITICHE SENZA OFFENDERMI tenendone più conto di quanto credete.se vuoi essere minimamente credibile non mostrare di essere un bambino che si arabBia per il giocattolo rotto o perchè, non capisce.rifletti e rimangiati l'orgoglio.se lo faccio io,perchè,non lo puoi fare tu? perchè? cosa porta di buono? che se mi insulti porti acqua al mulino dei tifosi da stadio?queli che non importa gli argomenti e la logica ma, SOLO chi anienta e svilisce l'avversario?

ID53602 - 11/01/2015 14:20:58 - (armandoilias) - x soni00

il crocifisso o il presepe non mi (ci) da fastidio nelle scuole o nei locale pubblici, anzi il presepe per noi e un arte ben fatto ( come vieni fatto nei minimi dettagli ), e non mi occupo di cercare il suo significato religioso. il vostro problema come cristiani ci l'avete con i LAICI (tra cui anche insegnate e preside) in un paese laico che non accettano i simboli religiose nei locale pubblici. per noi (musulmani) credenti crediamo della libertà di scegliere la fede che ti convince di più. mettere qualsiasi simboli religiosi o statuì per i musulmani non è un problema...rispettare i diritti di dio significa rispettare anche quelli dell'uomo, che deve essere servitore di dio e dei suoi fratelli. la testimonianza della fede e la missione non devono portare con sé alcuna costrizione il Corano dice:... ( Non sei tu che dirigi che ti piace, bensì è Dio che guida che vuole ed egli meglio conosce chi si lascia guidare).

ID53603 - 11/01/2015 14:30:13 - (armandoilias) -

Una delle verità fondamentali stabilita dai testi sacri è che nessuno può essere costretto ad accettare l'Islam. E' il dovere dei musulmani di stabilire la prova dell'Islam alla gente in modo che la verità possa essere chiara dalla falsità. Dopo di che, chi vuole accettare l'Islam può farlo e chi vuol continuare sull'incredulità può farlo. Nessuno dovrebbe essere minacciato o danneggiato in alcun modo, se non vuole accettare l'Islam.Tra le molti prove decisive a riguardo di ciò citiamo sono le seguenti. Dio dice:"Non c'è costrizione nella religione. La retta via ben si distingue dall'errore. Chi dunque rifiuta l'idolo e crede in Allah, si aggrappa all'impugnatura più salda senza rischio di cedimenti. Allah è audiente, sapiente." (Corano 2:256)...Dio dice:"Se il tuo Signore volesse, tutti coloro che sono sulla terra crederebbero. Sta a te costringerli ad essere credenti?" (Corano 10:99)

ID53604 - 11/01/2015 14:35:30 - (armandoilias) -

Dio dice:"Se polemizzano contro di te, di': "Sottometto ad Allah il mio volto, io e coloro che mi hanno seguìto". E di' a coloro che hanno ricevuto il Libro e agli illetterati: "Vi siete sottomessi?". Se si sottomettono, saranno ben guidati; se ti volgono le spalle, il tuo compito è solo il trasmettere. (Corano 3:20)...Dio dice:"Al Messaggero (incombe) solo l'onere della trasmissione." (Corano5:99)...Coloro che desiderano credere sono liberi di farlo e coloro che preferiscono di non credere sono altrettanto liberi di farlo.

ID53605 - 11/01/2015 15:02:34 - (Dru) - Mi riallaccio a queste ultime tue considerazioni Armandoilias per sondare la parola "credo"

Interessante quest'ultima sura "coloro che desiderano credere sono liberi di farlo e coloro che preferiscono di non credere sono altrettanto liberi di farlo". Interessante perché vi campeggiano alcune parole che hanno fondato il pensiero quali "libertà", "desiderio", "credere", "fare". Che andrò analizzando mostrando quanto queste parole sono il riflesso di un'unica parola, " volontà". Questa sura presuppone un errore, presuppone che si possa non credere, quel "preferiscono di non credere" un poco raffazzonata mostra che l'innegabile fede di ognuno può essere negata, ma come ? Ma attraverso quel "liberi di farlo". Cosa è la libertà di farlo? La libertà di farlo è la libertà di scelta o libero arbitrio. Questa sura è la fondazione coranica del "libero arbitrio".

ID53606 - 11/01/2015 15:07:21 - (Dru) - Libero arbitrio.

la libertà è un'idea pura trascendentale che non ha alcun contenuto empirico." afferma Kant. È della libertà come scelta libera, cioè come "libero arbitrio" che la libertà non appare. Non appare che ciò che si è deciso si sarebbe potuto non decidere. Appare la decisione presa, non il mondo possibile in cui sarebbe esistita la decisione non presa. Decido di mettere qui la penna e questo è un atto constatabile. Ma limitiamoci a questo semplice esempio dello spostamento della penna. Il libero arbitrio è, ripeto, il realizzare una decisione che si sarebbe potuta non realizzare e il non realizzare è una decisione che si sarebbe potuta realizzare. È questo il concetto privo di contenuto empirico. È constatabile ciò che è stato deciso, ma non ciò che si sarebbe potuto decidere.

ID53607 - 11/01/2015 15:15:44 - (Dru) -

Anche la libertà, come libero arbitrio, è un contenuto problematico. Ma se si spingesse il discorso fino in fondo, si dovrebbe dire che il concetto di libertà come libero arbitrio non solo non è constatabile ma è un errore ... Quando la sura universalizza la libertà, e questo è quel " libero di non credere", certamente generalizza ciò che vuole realmente intendere, senza peraltro volerlo, infatti qui si vorrebbe indicare non una libertà tout court ma la libertà dal Corano e cioè non liberi in tutto ma liberi da quella cosa che è il Corano. L'uomo non può che aver fede, non vivrebbe altrimenti.

ID53608 - 11/01/2015 15:17:53 - (Dru) - Concludo con una mia affermazione.

"L'uomo non può non credere, quella libertà a cui crede è appunto l'impossibile"

ID53609 - 11/01/2015 15:29:19 - (Dru) - Poiché essere liberi di non credere nel Corano in realtà è...

..credere di essere liberi di non credere, ma cosa è se non un credere quello che determina la nostra certezza nell'inesistenza di ciò che il Corano va dicendo? Se non è un credere allora è la verità, dove la verità è l'incontrovertibile evidenza del lato di chi è libero di non credere nel Corano che il Corano non esista, mentre la fede nell'inesistenza del Corano si colloca non nella verità, ma nella incerta certezza, o dubbio, che si fa convinzione o credo, fiducia nella sua inesistenza.

ID53610 - 11/01/2015 15:37:39 - (Dru) - Allora

È vero che il Corano non esiste ? È vero che il Corano nel suo contenuto, nel contenuto di ciò che dice non esiste? Chi lo affermasse sarebbe un folle. Ma come, 1 miliardo e 600 mila persone crederebbero all'inesistente? Per fare un parallelo, è vero che la dottrina Marxista sul rapporto di produzione come struttura vincolante della società non esiste? È vero che nel suo contenuto questa dottrina non esiste? Insomma la rivoluzione russa non esiste? I paesi comunisti non sono esistiti? I paesi mussulmani nemmeno? Folle il solo pensarlo. Tutto questo invece esiste, ma come esiste, esiste come fede o volontà.

ID53611 - 11/01/2015 15:45:16 - (Dru) - il "desiderio" che queste convinzioni divengano la realtà produce i conflitti, questa è la vera violenza

La volontà che questi mondi siano, ma che questi mondi siano produce anche l'inverso, che gli altri mondi non siano.Questa convinzione o volontà, si veste contraddittoriamente e della "necessità" e della "libertà"...

ID53612 - 11/01/2015 18:38:17 - (sonia.c) - bello Dru.quoto..ma..ma perchè..

analizzare e mostrare le lacune di un pensiero,viene da molti sentita come una mancanza di rispetto personale? o ,addirittura e assurdamente,una mancanza di "democrazia? se mi contraddici (e mi dimostri l'errore o la lacuna)sei una rompi antidemocratica/o! nimi non sei un ignorante! hai dimostrato un certo semplicismo e ,quindi ,ignoranza-non conoscenza di certi argomenti .tipo:le diverse reazioni umane di fronte alle avversità della vita. leretico è stato "duro" ?si. ma con ragione.se la "conoscenza" fosse una persona,lei ,e solo lei,si dovrebbe sentire offesa..

ID53613 - 11/01/2015 18:59:38 - (Dru) -

la critica non è la "tua" di critica, la critica investe tutti, anche quello che pensa di farne con le sue parole belle, ma per le parole più profonde, superficiali.. e le parole superficiali non capiscono cosa viva in profondità, alla radice, quel mondo gli è segreto: per questo le parole superficiali indicano come incomprensibili quelle più profonde. Le cose belle non sono la bellezza, perché la bellezza resta, le cose belle divengono brutte. sono con le tue ultime parole Sonia.

ID53614 - 11/01/2015 20:21:35 - (sonia.c) - grazie sior Dru.ihih

e questo ,me lo hai insegnato tu .

ID53615 - 11/01/2015 23:43:00 - (sonia.c) - dice nimi:la dona ,nella nostra religione,è tutelata..

sicuro? e l'irlanda che ha lasciato morire una donna incinta di un feto in putrefazione? il cattolicesimo ,in italia fa pochi danni , solo e unicamente, perchè la nostra fede è "tiepida" e ,nel nostro letto,facciamo il cavolo che ci pare.pensa DAVVERO quando fai l'amore con la tua ragazza(odDio! non voglio rovinarti la festa hè?) cosa vorrebbe dire vivere in un paese che non ti consente gli anticoncezionali. adesso la metti incinta e..non può abortire .neanche se è handicappato(non che sia una ragione che legittima l'aborto più di altre hè?ma, che può portare più frequentemente ,a prenderlo in considerazione )ciao.

ID53621 - 12/01/2015 09:39:33 - (sonia.c) - è vero nimi. non riusciamo ad insegnare la libertà..

bisogna essere veramente liberi per farlo. in Francia ,i musulmani osservanti,hanno sfilato con la le Pen perchè si "riconoscono" in molti punti ,in una "visione" della vita e della gestione della società.tipo,ad esempio:contro l'omosessualità....

ID53626 - 12/01/2015 11:51:03 - (bob63) - che cacchio dici

Ennesima stonzata, la Le Pen non ha sfilato per evitare strumentalizzazioni come ha fatto Salvini, poi.. cosa centri l'omosessualita con l'articolo, bohh..

ID53628 - 12/01/2015 12:36:20 - (sonia.c) - scusa sonio..non ho specificato.

NON questa manifestazione. mi sembra ,quando la le pen ha vinto il ballottaggio..l'omossessualità con l'articolo c'entra ,perchè si parla di democrazia e libertà in pericolo. l'omofobia è da tutte due le parti:musulmama e destroide. cumpri? se non capisci.studia.che sei adulto vaccinato e munito di scheda elettorale.e se non lo sai,averla,vuol dire :assumersi una GRANDE responsabilità.

ID53635 - 12/01/2015 13:47:27 - (sonia.c) - scusa sonio..ma anche io mi incazzo!

trovo particolarmente difficile da capire ,chi fa domande..quando poi, rifiuta sistematicamente di sapere. quando non vuole "collegare" le varie cose che si dicono. se rifiuti di prendere i considerazione quelo che dico,se scarti,non puoi avere una visione di "insieme" di u discorso. a scuola si fa cosi:si studiano le varie parti che portanoa comprendere:lto diventa slegato e,perciò,incomprensibile.non dobiamo diventare einstei:dobiamo solo crcare di comprendere ogni giorno almeno quello che ci è utile a vivere meglio.

ID53642 - 12/01/2015 16:07:54 - (bob63) - poveri noi

Non mi stupirei che ci confessassi che senti "delle voci" nel cervello, oltre che scrivere/dialogare con persone che non ti hanno risposto, (povero sonio), a scuola bisognerebbe studiare anche la grammatica dato che hai collezionato 8 errori ortografici escludendo spaziature e altro oltre al fatto che la Le Pen non ha mai vinto nessun ballottaggio. Non hai mai pensato di chiedere l'accompagnamento?

ID53651 - 12/01/2015 20:27:28 - (sonia.c) - hai ragione .ho scritto in frettissima e ho pure la tastiera finita.

e ho sbagliato il termine. era un articolo che parlava della vittoria della le pen.resta il fatto che tutti gli "ismi" si assomigliano e vanno a braccetto. ri-cumpri?

ID53658 - 13/01/2015 00:01:11 - (sonia.c) - volete buttare fuori dall'italia tutte le persone di fede musulmana?

allora ..anche quelle italiane convertite?praticamente..come ha fatto l'america con il komunismo! arruolerete spie e delatori?una microspia in ogni casa di islamista?..ok! però.. buttate anche i tdg hè? e anche scyentology.e anche i bambini di satana,i "pastafariani" e "vannamarchiani",gli adoratori del dio po,i militya christi,i nostalgici crapapelata(no. non quello che faceva i tortelli..quello che faceva i "torti"ai giudei!) i "coglionisti" e i nevroticisti.. ecc ecc. grazie. dimenticavo! la setta dei semplicisti....

ID53659 - 13/01/2015 00:24:23 - (ric) -

le solite stronz..e Sonia!!!!!Cacciare tutti i musulmani? Ma chi se ne frega rimangano pure ma solo e ripeto SOLO quelli che rispettano gli altri, non sputano per terra per sfregio, non se ne aprofittano della nostra coglionaggine, non spacciano, non rubano, non violentano,non mi passano davanti nelle graduatorie per avere case a costi irrisori....OPS....praticamente en resta pio gna giu!!!!

ID53662 - 13/01/2015 09:35:52 - (bob63) - x sonia e ric

Forse dovreste rimpatriarli voi, dato che siete voi quelli della ricchezza dell'immigrazione, senza limiti, quelli che hanno sempre osteggiato la legge di stato Bossi-Fini ( e mai applicato) forse se in Eurabia ce ne fossero qualche milione di meno non avremmo questi problemi, ma il danno e' fatto e ne paghiamo le conseguenze (tutti), X ric : sei mai andato in una sede INPS ? la meta' degli utenti sono extracomunitari, chissa' come mai? oltre ai bonus-bebe' avranno ulteriori benefit? mi piacerebbe che qualcuno me lo spiegasse.

ID53665 - 13/01/2015 13:01:33 - (sonia.c) - bravo ric! (allora sei megli di qaunto pensavo! )

già! non resta più nessuno di "sano":NESSUNO su questa terra. detto da uno che ha imparato a correggersi ,solo dopo anni di censura e di papine morali ihih..vedi che torniamo a bomba"? sii tù il cambiamento che desideri negli altri..

ID53666 - 13/01/2015 13:12:26 - (sonia.c) - ps SPERO CHE TU ABBIA CAPITO..

anche se non rubi e amazzi(lo spero proprio!) sei pieno di difeti e di "incapacità di autocritica" che non ti fa onore. e nemmeno,ti dà la licenza di salire sul podio e guardare certi tapini messi moolto peggio,con tanta superiorità! se gli altri hanno una trave ,e alcuni,na forseta!,tè c'hai un bastone bello grosso! niente a che vedre con certe pagliuzze...by

ID53667 - 13/01/2015 13:16:34 - (sonia.c) - 'na foresta.

.

ID53677 - 13/01/2015 16:19:33 - (sonia.c) - scusate davero le battute acide.son pentita..ih

dai bob! ho fatto il post ironico per mostrarti come ,le parole,contengano "significati" importanti! sopratuto per chi le sventola come "soluzioni pratiche efficaci". due piccole parole( butiamoli fuori,via di qui, ecc. attuate nel concreto ,portano realmente a risultati ..non certo ridicoli.anche dire:"non salviamoli dal mare" ,chiudere le frontiere ec...se davvero ognuno può dire quello che vuole(je suis Charlie..)almeno,sappia quello che dice. ok? fine totale per questo articolo.alla prossima tenzone..

ID53681 - 13/01/2015 16:50:21 - (Dru) - Qualcuno poi mi ha contestato la posizione di "ignorante", che non sarebbe immediatamente i contraddittoria del nostro "nimi"

Insomma, l'Obiezione della proposizione " nimi è ignorante" si fonderebbe sul predicato "è ignorante" che non sarebbe per l'Obiezione immediatamente contraddittorio negare. Ma infatti io non intendo come immediatamente noto che nimi sia ignorante. Nimi lo è nel caso si proponga come tale.essere ignoranti non é qualcosa che vale simpliciter, ma sempre secundum. Dichiararsi ignoranti e poi offendersi di esserlo, costituisce essa stessa una contraddizione, secondo quell'ignoranza appunto indicata da chi si reputa di tal cosa ignorante. Oltre che ignorante a questo punto l'ignorante é anche stupido o semplicemente folle, perché folle é chi dice che una cosa che é non é. A questo punto chi é ignorante ignora anche il principio di non contraddizione.

ID53701 - 14/01/2015 00:04:07 - (ric) -

beh non credo ci siano dubbi che se fosse per me non entrerebbero neppure in una sede inps

ID53770 - 15/01/2015 13:05:15 - (sonia.c) - cosa ne pensi Armando...

della vignetta di charlie hebdo, che fa dire a maometto:tutto è perdonato?

ID53824 - 16/01/2015 18:35:53 - (armandoilias) - x cara sonia... non ho trovato una risposta migliore di questa .in 5 minuti ha spiegato tutto

https://www.youtube.com/watch?v=0M8A1PLGxgU

ID53825 - 16/01/2015 20:24:36 - (armandoilias) - http://www.ccdc.it/dettaglio.asp?IdPagina=

la vignetta è stata fatta solo per vendere più copie, e di uscire dalla crisi economica del giornale. secondo me era meglio ignorarla (e non dare importanza) a quei provocazione... al massimo bisogna condannarla ORALMENTE....poi il motivo principale (vero) di quel massacro barbarico, non sono le vignette, ma la guerra contro l'isis..... per capire meglio ((( che fa dire a maometto: tutto è perdonato?))) vedi il link in rosso della (Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura).

ID53830 - 17/01/2015 09:41:13 - (rosanna) -

I nostri bravi vicini di casa,, leggete questo articolo del giornale di Brescia http://www.giornaledibrescia.it/in-provincia/valsabbia/anas-da-vobarno-alla-siria-per-il-jihad-1.1954529 da far venire i brividi al so lo pensiero

ID53831 - 17/01/2015 14:04:42 - (armandoilias) - IL LINK GIUSTO DELLA :(Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura).

http://www.ccdc.it/dettaglioDocumento.asp?IdDocumento=71

ID53832 - 17/01/2015 17:06:30 - (ric) -

Ma pensa te.....state cercando delle scuse per dire che certi musulmani vanno scusati perché provocati???Quante volte siamo provocati noi? Avete mai sentito un musulmano bestemmiare il Nostro Dio ??? Io si e l'ho ripreso semplicemente dicendogli.....se secondo te il mio Dio Non esiste perché gli dai del porco?Certi di loro sgozzano o sparano o si fanno esplodere...

ID53833 - 17/01/2015 18:09:46 - (rosanna) - Per Ric

No Ric io non sto cercando delle scuse vai a vedere l'artico lo sul gdb di oggi è poi ci dicono di stare tranquilli !!!!!!!

ID53835 - 17/01/2015 21:05:44 - (sonia.c) - hai ragione ric! sul serio! non faccio ironia!

ma vedi come ognuno è portato a giustificare le sue azioni ,anche e soprattutto ,sbagliate?anche i razzisti dicono:non sono io a essere razzista: è lui che è negro e provoca....pare che un certo tizio barbuto ,tanti anni fà,abbia fatto un esempio facile facile , di grande e semplice comprensione..parla di pagiuzze e travi..

ID53836 - 17/01/2015 21:20:01 - (sonia.c) - caro Armando..

sei la nostra speranza di un islam moderno. e ti aiuteremo .vi aiuteremo. ci possiamo salvare solo insieme..o non si salverà nessuno.

ID53838 - 17/01/2015 21:37:28 - (sonia.c) - charlie ehbdo continua a"provocare"..

ma chi stabilisce un limite alla "provocazione? un "confine" di lecito o non lecito, se avete considerato offensiva anche la vignetta con maometto che dice:tutto è perdonato!.. il perdono è il pilastro della cristianità. il concetto fondamentale! il perdono è una grandissima prova di forza e di civiltà! quindi? come si può stabilire il limite se,tutto ciò che si pubblica ,è offesa? anche il perdono e l'amore?

ID53839 - 17/01/2015 21:44:30 - (sonia.c) - il rispetto per voi ..è il silenzio.

il silenzio assolutista e "talebano". il silenzio della repressione di qualsiasi piccolo dissenso!perchè "digiamolo" :charlie avrà anche esagerato ma, l'islam,non conosce mediazione! non c'è un "poco" di "trasgressione"..non c'è e basta. è quello che ti dicevo qualche post più sù..

ID53843 - 18/01/2015 03:34:22 - (Tc) - sonia.c...

fammi capire,prima elogi armando per il suo islam moderno poi dici che lo stesso islam non conosce mediazione,se non puo' mediare come fa ad esser moderno,non e' l'islam sbagliato sono le persone tarate in testa ad esserlo,convinte di convincere/ci,mi posson raccontare quella dell'orso a me,ma ne el signur,ne maometto ie' mai ignich a maia' i fasoi a casa me o darmi una mano col lavoro,con la famiglia e anche pregando se muori di fame o di malattia non ti salvano di certo ideologie religiose,esse si son sempre basate sull'ignoranza della gente ecco perche' in paesi civilizzati le taca mia pie,come una volta,la gente ha smesso di credere alle favole ed e' ora che aprano le menti anche ad oriente,a capila,ci rifugiamo nella religione quando ci fa comodo,la condanniamo pero' quando il comodo non ce lo fa,come si fa a pensare di essere un buon credente ragionando in questo modo,porto rispetto a chi crede,ma spesso il contrario non succede,chissa' perche'...buoni religiosi?

ID53846 - 18/01/2015 07:01:44 - (armandoilias) -

no ho paura del vero musulmano che crede VERAMENTE in allah (dio), ho paura invece del finto musulmano (che l'ha ereditato senza conoscerlo)....il primo è impossibile che fa qualcosa di illecito anche se rimane da solo (non ruba, non stupra, non truffa...) perché crede di essere controllato in tutti i casi, come una videosorveglianza che lo segui sempre.... invece mi fido poco nella seconda "persona".... chiedo scusa non posso esprimere meglio.

ID53880 - 18/01/2015 15:53:51 - (sonia.c) - elogio Armando perchè è una brava persona .

in primis. su questo almeno dovresti capirmi almeno tu caro tc: Armando è al livello di un qualunque tdg molto osservante! con lui si può discutere di tutto e portargli la nostra "visione di libertà". le sue risposte ,sono "concettualmente" simili a quelle di chunque non sia abituato a pensare in questi termini.perchè l'islam è cosi. non ho mai deto che sia una religione libera! non lo è perchè ,loro,non hanno avuto l'illuminismo e tutto il nostro ambadaran culturale. il talebano ha paura proprio di questo:che diventino atei! ma non è necessariamente cosi! noi abbiamo avuto la posibilità di dubitare apertamente(una volta no,neanche noi!)e a dispetto di ciò..,crediamo ancora..ma almeno,non uccidiamo nessuno.

ID53881 - 18/01/2015 16:39:46 - (sonia.c) - sai Armando..è proprio questa "videosorveglianza che è una grande causa di guai

anche senza diventare talebano! la motivazione dela paura,è sempre sbagliata! sopratuto se è esagerata! è una "coercizione" violnta che non educa l'individuo veramente .ma lo reprime senza educarlo. la trasgressione è più frequente tra queste persone cosi rigidamente controllate!(anche dentro! sopratuto dentro!) pensa ai preti che tragrediscono ai voti di castità! la coercizione non educa alla consapevolezza e alla buona gestione del libero arbitrio! mi incateno perchè non sò gestirmi? come togliere la bottiglia al beone ,senza aiutarlo a superare la dipendenza! ho capito cosa intendi Armando ma, è qui che ti volevo! il timore e la "continenza" sono un'altra cosa, invece. di questo ha voglia qualcun'altro d parlarne? ciao.

ID53899 - 18/01/2015 22:19:47 - (Tc) - sonia.c.

non ho mai detto il contrario,anche se a olte ma egnares de tiraga le orecie...;-)

ID54011 - 22/01/2015 00:42:59 - (sonia.c) - tcccccccccccccccccccc!! mi sono convertita. giuro.

http://osservatorepastafariano.chiesapastafarianaitaliana.it/?p=697 .....penitenziagite..(spaghettata di mezzanotte in onore di Aldo!)

ID54015 - 22/01/2015 02:07:59 - (armandoilias) - auguri mi converto anche io alla Chiesa Pastafariana Italiana con scolapasta in testa :-)

http://oknotizie.virgilio.it/info/28318025259c8687/tutti_i_terroristi_sono_musulmani_mica_tanto_vero..html

ID54021 - 22/01/2015 08:29:52 - (sonia.c) - potremmo trovarci per una "messa" hè?..

l'eucarestia è estremamente libera e variata. e rispettosa dei limiti di tutti..se non vuoi la carbonara ,no problem! pasta vegetariana.ihih

ID54076 - 22/01/2015 20:52:10 - (Tc) - sonia.c

Ta set prope mata...:-D

ID54077 - 22/01/2015 21:04:08 - (sonia.c) - menomale! (sul serio hè)

pfiuuuuuuuu!! temevo il contrario.grazie tc! ti aggiungo alla lista dei miei preferiti..ih

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«Messaggio di pace e amore» Kamh Aziz è l’imam della comunità islamica di Gavardo. Nato in Egitto 54 anni fa, risiede in Italia da 10. Ci parla di un islam che si adatta ad un mondo contemporaneo

19/09/2014 08:49

Il terrorismo non ha religione Dopo il corteo e l'abbraccio al parroco per dichiarare l'assoluta contrarietà dell'Islam al terorrismo, la comunità islamica vobarnese incontra la popolazione. L'appuntamento è per questa sera in oratorio, a Vobarno




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