Pronti via. Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale è partita la procedura d’appalto per la realizzazione delle “nuove opere di regolazione per la messa in sicurezza del lago d’Idro”
ho avuto modo di constatare come alcuni che si definivano "amici della terra", nella realtà si comportavano come nemici dei suoi abitanti.
Prima ci aveva provato il Comune di Anfo che pretendeva l'annullamento dell'Accordo di Programma per il semplice fatto che un progetto per la valorizzazione del lago d'Idro, presentato dallo stesso Ente seppur con altra maggioranza, non fosse dichiarato compatibile con il PGT.Ora ci prova il Comune di Idro adottando una variante generale al PGT che non contempla le opere per la sicurezza. Sarebbe interessante conoscere su quali presupposti si fondino le convinzioni per poter sovvertire l'esito degli eventi. Ma nulla traspare da parte dell'Amministrazione Comunale, mentre l'Associazione Amici della Terra ha indetto un concerto augurale in cui si presume, verrnno chiariti alcuni aspetti, non ultimi i contenuti dei ricorsi presentati e/o da presentare. Pertanto, non conscendo la documentazione, bisogna fare supposizioni rischiando smentite clamorose da parte di chi invece conosce bene la situazione.
Il fatto stesso che la Regione Lombardia abbia dato il via alle operazioni di appalto la dice lunga su quanto vengano tenuti in considerazione i ricorsi e contro-ricorsi del Comune. A meno che si tratti di atto dovuto per rispettare i tempi per la concessione del finanziamento (oltre 33 milioni di Euro). La mia personale opinione e' che sia il Comune di Idro, obtorto collo, a dover adeguare il proprio PGT agli strumenti urbanistici di Enti superiori, quali la Provincia e la Regione, e non viceversa. Certamente i tempi sono ancora molto lunghi perch l'approvazione del progetto esecutivo comportera' un iter non indifferente. E intanto la Regione va avanti mentre per il resto, dal punto di vista urbanistico, tutto bloccato.
Come volevasi dimostrare l'inutilità dei ricordi e controricorsi presentati , ora ci si trova davanti ad un bivio: continuare con le solita strategia del muro contro muro ,sostenuta dal sindaco Nabaffa, oppure è forse giunto il tempo di trovare una strategia diversa e , speranza mia , più proficua per il bene del lago e del paese di Idro?
Si suppone che gli amici della terra, lungi dal rispettare la propria auto qualifica e dunque assumendo il rango di ossimori viventi, ben si guarderanno dal parlare dello scempio ambientale del nuovo PGT e si lanceranno in impossibili difese del loro operato, che ha smesso di far ridere anche i polli.L'incontro del 4 gennaio, nonostante la presenza dei Led Zeppelin de noantri, è pertanto una ghiotta occasione per andare a sciare.
Già il portavoce del comitato la dice lunga ... Il resto è una tristissima scenografia di persone che inneggiano alla salvaguardia del territorio con ovvia distruzione del proprio vicino. X fortuna che il mio sindaco è staccato da queste strane persone. Ci vediamo domenica dicono che sarà come vedere una serata di Zelig
Non sono molto convinto del fatto che il Sindaco Nabaffa abbia adottato la strategia del muro contro muro. Questo è quello che fa capire ai Comitati che lo sostengono, ma sotto sotto penso che intenda venire a patti con la Regione. Vedrete che quando le opere avranno inizio lascerà andare in avanscoperta Comitati e Associazioni ambientalistiche. E, gonfiandosi il petto come alla presentazione del battello (dopo aver detto peste e corna di Prignachi e dei predecessori), affermerà che lui ha fatto il possibile per osteggiare e ritardare le opere ma che è stato messo con le spalle al muro dalla firma dell'AdP.
Concordo con la tua previsione, ma per il bene del paese e soprattutto del lago ora c'è bisogno di risultati e non di chiacchiere
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Romeo Seccamani: «La Rocca è un bene da valorizzare salvaguardandolo, non da sfruttare»
L’incidente poco sopra l’ossario di Monte Suello. Ad avere la peggio la cerva, ma anche l’ambulanza che ha dovuto ricorrere ad un carro attrezzi. Questa ed altre notizie anche sul canale WhatsApp di Vallesabbianews.it
Non si ferma la manifestazione d’amore per il lago d’Idro organizzata dall’erborista Pierfranco Bolandini, ogni primo sabato del mese da più di 17 anni, anche a gennaio 2024
ID53232 - 30/12/2014 11:02:49 - (Dru) - Vaglia Alessandro
Come volevasi dimostrare le opere vanno avanti, per fortuna del paese, che ignaro e, anzi, contrario alla propria sicurezza, voleva restare con quelle ormai consunte dal tempo, di opere, ma solrattutto, per come si mostrano le cose, che si mostrano per come stanno, questa è necessità. Oggi abbiamo le opere che iniziano e un paese che per sola testardaggine, e nessuna visione sul futuro, è bloccato nel proprio PGT proprio a causa delle Opere, perché credeva di essere un Davide contro Golia e invece è una pulce d'acqua. Infatti, unico nella valle, Idro non ha un'entrata, ha un PGT bloccato dalla Regione, che intanto continua incurante sulla strada della messa in sicurezza ( per fortuna dico io voce fuori dal coro in Idro), però sembra, come é d'altronde per la stessa nostra sgangherata nazione, narcotizzato dalle parole di alcuni pifferai magici che lo stanno mettendo in ginocchio il paese.