Danieli Day, tre generazioni a confronto

Domenica scorsa, nel giorno di Sant’Ambrogio, la storica famiglia “Danieli“ di Lodrone era ben rappresentata. Delle tre generazioni riconducibili al Casato nessuno tra quelli in vita mancava.

Ma non è tutto.
Per comprendere i legami di quel solido parentado bisogna anche tener conto che nonna Margherita aveva prima sposato Luigi e poi, rimasta vedova, si era unita con il fratello (cognato) Francesco dalla cui unione era poi nato Arturo.

Comunque sabato sera da Luciana, da Italo e donna Floria agli altri fratelli Gino e Arturo, con le rispettive mogli nipoti e pro nipoti, risultavano essere quasi una cinquantina.
Il solo a non esserci era il compianto Claudio, comunque ben rappresentato dalla figlia Elga con il marito Beppe e la figlia Elisa. Beppe è noto non solo calcisticamente parlando, avendo vinto e stravinto tornei e campionati, ma anche come il Leotti sia del caffè che della stazione di benzina alle Staiade, nonché come assessore comunale a Condino.

Sempre in ambito pallonaro c’era anche Italo (82 anni) che di partite e campionati con la maglia della Settaurense ne ha inanellati tanti.
Era un mito per la sua calma e per la sua eleganza ma anche per come accarezzava la palla tra le retrovie con quella sua maglia numero 5.
Poi la figlia Laura che (per non smentirsi) anche lei fa parte alla giunta Giovanelli come donna assessora.

A Lodrone i Danieli hanno da sempre rappresentato una presenza consolidata, anche per il fatto che Arturo e Marilena hanno curato a lungo di fronte alla chiesa, mentre Italo e Floria quella del punto vendita alimentare.

“Alla storica rimpatriata di famiglia – voluta principalmodo dal nipote Cristian – è stato scelto di festeggiare alla Locanda Borgo Antico.
Per l'occasione è stato servito un menu sontuoso almeno al pari di quello per le nozze.

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