Feste natalizie, i consigli del dottor De Paoli

Spesso la colpa ricade quasi esclusivamente sui pasti di rito: il cenone della vigilia di Natale, il pranzo del giorno di Natale e il Cenone di San Silvestro, che festeggia l’arrivo del nuovo anno.

In realtà il grosso attentato al peso e al girovita si consuma, giorno dopo giorno, nell’assunzione a volte inconsapevole, ma sicuramente continua e senza controllo di tutti quei cibi sfiziosi e tradizionali che accompagnano immancabilmente tale periodo e che passano incontrollati nelle nostre case.

Qualche piccolo esempio?
Panettoni e pandoro, nelle loro forme e ricette più svariate, con creme e cioccolato.
E poi torroni, dolcetti vari delle differenti tradizioni regionali, frutta secca da sola o coperta di cioccolato (non la consumiamo quasi mai durante l’anno e poi facciamo grandi abbuffate di noci, mandorle e nocciole nell’arco di pochi giorni), vino e bevande alcoliche in genere.
Per non parlare dei “dolcetti di Santa Lucia” che da tradizione abbondano nelle case e non solo per la gioia dei più piccini.
In casa non mancano, anzi spesso abbondano, queste leccornie a cui difficilmente rinunciamo.

Un altro grosso problema è rappresentato dagli avanzi dei pasti più importanti, perché nella loro preparazione abbondiamo inevitabilmente nelle dosi, quasi pensassimo sempre di non soddisfare appieno i desideri e gli appetiti dei nostri commensali.
Tutto ciò che non viene consumato diventa la base dei pasti della sera o dei giorni successivi, determinando inevitabilmente una situazione di scarso controllo della quantità e della qualità di quello che assumiamo.

Vogliamo limitare i danni in questo periodo per non doverci pentire poi, appena terminate le feste?

Regola prima: limitare al massimo la presenza in casa di tutte le “tentazioni” descritte in precedenza.
Non acquistiamole e, se ce le regalano, dirottiamole a chi difficilmente potrà permettersele.

Regola seconda: calcolare con più attenzione le dosi per le ricette dei pasti di Natale e di Fine anno, così da evitare dispense e frigoriferi strapieni di avanzi, che ci costringerebbero ad abbuffate straordinarie.
Non temiamo, ce ne sarà sempre in abbondanza per tutti anche se ridurremo un po’ le quantità rispetto al passato.
Alla fine del pasto festeggiamo con una sola  fetta di panettone o di pandoro o di altro dolce che sia e limitiamoci a un  bicchiere di spumante o di vino da dessert, evitando liquori o superalcolici.

Regola terza: equilibrio.
Cerchiamo di scegliere con più attenzione i pasti che precedono e che seguono quelli di ”rito”, evitando ad esempio di saltare i pasti, che è sempre un errore.
Non possiamo pensare di passare da una grande abbuffata a tante ore di digiuno totale, vorrebbe solo dire far del male a noi stessi.

Ricordiamo alcuni esempi di pranzi e spuntini che prendiamo da quelli suggeriti dalla Dieta Zona per cercare di limitare i danni delle grandi abbuffate e che potremo adottare sempre per una sana ed equilibrata alimentazione.

LA COLAZIONE
Non va mai eliminata, anche nei giorni del periodo festivo.
Utilizziamo della frutta fresca accompagnandola con latte parzialmente scremato o yogurt magro o meglio ancora uno yogurt greco bianco con pochi grassi.
Per gli amanti del salato un toast con pane integrale, farcito con proteine magre (bresaola o prosciutto sgrassato) e una fettina di formaggio è un’ottima alternativa. Un caffè o meglio un the o una tisana possono completare il primo pasto della giornata.

IL PRANZO
Una porzione di carne bianca (pollo, tacchino) cotta alla piastra, oppure una porzione di pesce al forno o al vapore accompagnata da un abbondante contorno di verdure crude miste a piacere, o da una porzione di verdure cotte condite con poco olio, niente sale e a piacere salsa di soia o aceto balsamico.
Concludere con una bella fetta di ananas fresco.
E' l'ideale come pasto prima o dopo una cena particolarmente abbondante, magari durante le festa.

LA CENA
Una porzione di passato di verdure miste (senza patate e senza legumi) seguito da ricotta fresca magra, o da fiocchi di latte accompagnati da verdure lessate o al vapore come finocchi, zucchine, broccoli, spinaci. Concludere con una macedonia di kiwi e mela verde oppure con una pera o mela cotta al forno.

NEI GIORNI TRA NATALE E CAPODANNO
Pranzo e cena utilizzando piatti proteici magri: carne bianca, filetti di pesce, insalate di frutti di mare poco condite, uova, tonno, salmone o sgombro al naturale, ricotta, fiocchi di latte, salumi magri tipo bresaola.
Evitare se possibile pasta, riso, pane o grissini, cracker e patate.
Completare invece i pasti con verdure crude o cotte al vapore o grigliate, sempre con pochissimo olio, poco (o niente) sale, aceto o succo di limone.

Sono molto importanti anche gli spuntini o le piccole merendine tra un pasto e l'altro che mantengono il senso di sazietà e ci permettono di controllare la fame.
Come spuntino è sufficiente uno yogurt magro, un bicchiere di latte parzialmente scremato, un frutto piccolo come un mandarino o un kiwi accompagnato da un pezzetto di parmigiano.
Se siamo fuori casa teniamoci a portata di mano una barretta bilanciata o almeno un po’ di frutta.

Ricordiamoci anche di bere molta acqua, sia bevendola così com’è, naturale o gassata è la stessa cosa, sia come the verde, caffè d’orzo, tisane e infusi vari (consiglio il finocchio e la malva, soprattutto per i benefici a livello intestinale). Non usiamo zucchero per queste bevande, consumiamole al naturale o al massimo con un dolcificante o con poco fruttosio.

In questo periodo nel quale stressiamo il nostro organismo con un’alimentazione eccessiva e squilibrata, ricordiamoci di consumare il più possibile frutta e verdura tanto ricche di antiossidanti come i polifenoli.
Quindi frutta e verdura il più colorata possibile: frutti rossi, arance e mandarini, pomodori, insalate e verdure a foglia verde.

Più sono colorati più sono ricche di antiossidanti.
Gli antiossidanti devono essere assunti preferibilmente attraverso i cibi, ma se necessario si possono opportunamente integrare con prodotti del commercio come il formidabile Maqui che ne è ricchissimo.

Accanto agli antiossidanti non dimentichiamoci di un grande alleato per combattere gli stravizi alimentari e il consumo eccessivo di grassi saturi nei manicaretti natalizi: l'Omega 3.
Indispensabile per l'azione protettiva che ha sulla nostra salute e nel controllo dell'infiammazione diventa d'obbligo per mantenere normale il livello dei trigliceridi nel sangue.

Un'ultima raccomandazione ma fondamentale quanto tutte le altre: in questo periodo, che è anche di vacanza, approfittiamo del tempo libero per dedicarci anche ad una sana attività fisica all'aria aperta.
Si sfida il freddo coprendosi in modo adeguato, i vantaggi di una bella camminata a passo svelto, che ci terrà anche lontani dalle tentazioni casalinghe, li scopriremo guadagnando in benessere e senza trovarci alla fine delle feste con il fastidio dei chili superflui.

Dalla Farmacia Salvo - de Paoli di Villanuova

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