Nei giorni scorsi la Giunta gavardese ha deliberato la definitiva rinuncia alla realizzazione dell’impianto "energetico a tecnologia cogenerativa" progettato per Gavardo. La nota di Gaia
1) Se c'era un finanziamento di 1,8 mln, perché hanno fatto un progetto esecutivo di 2,8 ?2) Cosa significa: "in quanto il comune con estrema difficoltà potrebbe onorare gli interessi passivi e la quota di capitale delle rate di ammortamento del prestito."? Significa che può onorare (seppure con difficoltà), o che non può onorare? Se può onorare, la difficoltà quale sarebbe ? Se non può onorare un mutuo di 2,8 mln, la ragioneria doveva saperlo prima e la giunta doveva fare un progetto meno costoso ...3) Un tecnico dell'ufficio Ragioneria, non può scrivere :"i cui obiettivi difficilmente saranno realizzati nel 2014". O ci sono i mezzi e gli obbiettivi si realizzano, oppure i mezzi non ci sono e gli obbiettivi si ridimensionano.Non si può amministrare un comune come fosse il Monopoli !
Gaia si vanta di cose non proprie. Lo stop alla centrale arriva dal Comune stesso che ha valutato economicamente insostenibile il progetto. Gaia ha solo scaldato gli animi per propria visibilità politica. Questo non è il bene della comunità. Le cose si possono ottenere anche senza metterle in piazza a proprio vantaggio ma dialogando con i diretti interessati e le modalità esistono. Il palcoscenico piace a molti ma finito lo spettacolo si torna a casa con gli stessi problemi e nulla in mano. Ps: dalle affermazioni riportate nell'articolo si legge molto bene l'intenzione politica dei promotori di Gaia che invece di gioire per la loro pseudovittoria si abbandonano a frasi classiche del ripertorio partitico. Lavorate in positivo che l'Italia ha bisogno di tutti noi ed anche della vostra passione.
Ben detto max...e adesso che far l'opposizione?dovr inventarsi qualcosa d'altro...
Che strano paese il nostro, dove si chiede all'opposizione di fare quello che dovrebbe fare la maggioranza e viceversa.Io penso che chi ha preso tanti voti DEVE amministrare (e possibilmente farlo bene...), mentre chi ne ha presi meno, deve controllare l'operato di chi amministra. Nel caso specifico, la maggioranza ha fatto un pessimo progetto e poi l'ha ritirato (perché ha scoperto di non avere soldi per realizzarlo ... sic).Mi chiedo cosa c'entri Gaia, o la minoranza in tutto ciò, se non che è loro dovere segnalare ai cittadini tutto questo (la maggioranza, altrimenti avrebbe semplicemente insabbiato il tutto senza rendere conto ai cittadini).La maggioranza deve fare le cose, perché ha preso voti, e se non le fa bene, è compito della minoranza farlo notare ... ma l'Italia va male per colpa delle minoranze (sob!)
"ID50797 - 15/10/2014 19:07:23 (maxero) perdiamo tuttiIl Trentino colmo di centrali a biomassa. Quasi sempre adiacenti ad edifici pubblici. Sono certo che anche loro tengano alla propria salute, che abbiano riflettuto e valutato ogni aspetto. Sicuramente non dobbiamo insegnare noi ai trentini come si vive. Ci sono altre centrali in costruzione in Vallesabbia anche di dimensioni considerevoli. Temo che Gavardo non coglier un'occasione e si ritrover circondato di centrali in altri comuni limitrofi. Qualcuno vincer questa battaglia ma tutti noi cittadini in fondo perderemo. Pensiamoci con serenit" Ho voluto richiamare uno dei commenti di Maxero (tutti pro centrale) all'articolo "Obiettivo 4 mila firme": la dimostrazione di come certe persone cambino le carte in tavola, senza mai ammettere i propri errori e con la presunzione che la ragione stia solo dalla loro parte, perch amministrano. Grazie a chi vigila, la prevaricazione ha i giorni contati!
Sono d'accordo con lei. A Vobarno c'è in progetto una nuova centrale. Verrà realizzata accanto alle scuole. Gavardo purtroppo ha seguito l'onda della paura che avete diffuso ed ha ritenuto di spostare la centrale lontano dagli edifici pubblici . Questo ha reso il progetto insostenibile. Lo avete ben spiegato voi. Per fortuna a Vobarno non hanno Gaia che prevarica la maggioranza. E vedrà che grazie a lei avremo centrali accanto al nostro paese e non al servizio del nostro paese. Buona serata.
e questo un dato di fatto, non creda di recuperare in corner, anzi corre d'obbligo un quesito: ma lei ci fa o ci ?
Come direbbe Quelo "la seconda che hai detto"
Quanta arroganza e quanta demagogia nel Suo esprimersi, ma soprattutto quanta poca stima nei confronti dei cittadini! Lei ben rappresenta l'azione di quegli amministratori così lontani dai veri bisogni della gente, che evitano il confronto e la condivisione, che temono la cultura. Un modo di far politica "vecchio", come vecchi sono i metodi, legati a ideologie del passato che non potranno concigliarsi con il bisogno del paese di trasparenza, di un'attenzione incondizionata e più finalizzata al bene comune.
Non rappresento proprio nulla. La penso solo diversamente da lei. Stia sereno senza dover mettere per forza etichette alle persone.ora credo che la discussione non abbia senso che prosegua. Le scriverò per invitarla all'inaugurazione delle prossime centrali in vallesabbia...
Ciò che La rende un interlocutore offensivo e degno rappresentante di un certo modo di amministrare, non è il Suo pensarla diversamente, che è lecito se ha basi fondate e se riferito al caso concreto, ma il Suo screditare ed ironizzare sul diritto sacrosanto dei cittadini di essere ]informati correttamente. Puntare sul risparmio energetico, dato che di energia ne buttiamo a mare, non è regresso, ma l'occasione per ottenere risultati enormi nella salvaguardia dell'ambiente. Ma soprattutto, parafrasando un'intervista al prof. Zichichi, è bene che la scienza rigorosa e la tecnologia siano nelle mani degli scienziati e non a servizio della violenza politica ed economica.
Aforisma: Che tu creda di potere o di non potere. . . hai ragione.Henry Ford
questo calza decisamente meglio: "C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti." Henry Ford
..........hai ragione!
Quella centrale merita un referendum Una consultazione referendaria. E’ quanto chiede Gaia, il Comitato spontaneo di cittadini che vuol vederci chiaro sulla centrale di cogenerazione a biomassa che l’Amministrazione di Gavardo prevede di costruire
«Avevamo ragione noi» A stretto giro di posta ecco la risposta del Comitato Gaia in merito alla presa di posizione dell'Amministrazione comunale gavardese in merito alla realizzazione della centrale a biomassa: «Fidarsi è bene... attendiamo posizioni ufficiali»
Obiettivo 4 mila firme Per l'esattezza 4.355, ovvero la metà più uno degli aventi diritto al voto a Gavardo. "Centrale a biomassa, no grazie" è lo slogan scelto dal Comitato Gaia di Gavardo che ha coinvolto i due gruppi consiliari di minoranza ed il Movimento 5 Stelle e prosegue nella campagna di sensibilizzazione della popolazione
Centrale a biomassa? Ve la vedrete con Gaia E’ nato in questi giorni a Gavardo un comitato spontaneo di cittadini che intende informare e coinvolgere l’opinione pubblica sulle tematiche legate alla salute dei cittadini e alla tutela dell’ambiente
«Non la facciamo più» L'Amministrazione comunale di Gavardo e la società Gavardo Servizi srl, hanno deciso di sospendere il progetto di realizzazione dell'impianto di cogenerazione a cippato
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Saranno 16 (con 3 dall’estero) le squadra categorie esordienti e giovanissimi sperimentali che nel weekend di Pasqua si sfideranno nel Torneo internazionale del Garda e Valsabbia - Città di Gavardo
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Il sacerdote gavardese, vicario episcopale per la Pastorale e i Laici, è fra i nuovi Canonici Onorari della Cattedrale nominati dal vescovo, con lui anche il vicario episcopale territoriale don Leonardo Farina
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ID51877 - 12/11/2014 11:31:34 - (Valle) - e dire che chi si opponeva
soffriva di sindrome nimby