12 Agosto 2014, 18.17
Salò
Ordinanze

Alcol, ordinanza «creativa» a Salò

di Ubaldo Vallini

A Salò, un'ordinanza comunale vieterà presto ai minori di consumare o anche solo di detenere, a qualsiasi titolo, bevande alcoliche in luoghi pubblici o esposti al pubblico. Previste multe salatissime


Con lo spinello in tasca o la dose di cocaina rischi al massimo la segnalazione alla Prefettura, ma se ti porti appresso una birra in lattina, se hai meno di 18 anni, come minimo ti becchi una multa di 250 euro.
E' quanto prevede il nuovo proibizionismo in salsa salodiana, che è un tentativo di mettere argine ai fiumi d'alcol che soprattutto nel periodo estivo vengono consumati da gruppi di adolescenti che cercano in questo modo lo sballo collettivo e finiscono col creare seri problemi di ordine pubblico.

L'ordinanza, dicono in municipio, è già stata sottoposta al vaglio della Prefettura e presto verrà resa operativa.
Il documento non solo ribadisce quanto già è previsto per legge, cioè che è vietato somministrare e anche solo vendere o cedere alcolici ai minori, di qualsiasi gradazione.

La vera novità, che prevediamo farà discutere, è l'affermazione "è vietato il consumo, ovvero la detenzione a qualsiasi titolo di bevande alcoliche da parte dei minori di anni diciotto in luoghi pubblici o esposti al pubblico".

E ancora: "Dalle ore 21 fino alle 6 del giorno successivo, le attività commerciali o artigianali del settore alimentare e i pubblici esercizi, non possono vendere nessun tipo di bevanda (alcolica e non) in bottiglie di vetro e per le bevande alcoliche, a qualunque ora, gli esercenti devono accertarsi che l'acqirente sia maggiorenne, verificando sulla carta d'identità".

Le sanzioni vanno da un minimo di 250 euro a un masimo di 1000 euro e raddoppiano nel caso di recidiva. I gestori degli esercizi pubblici di somministrazione, rischianon la sospensione dell'attività per tre mesi.

Come verrà presa questa ordinanza "creativa"? In municipio sono convinti "bene dai genitori (che però rischiano di doverle pagare loro le multe), male dai ragazzi, così così dai pubblici esercenti (che forse il diritto di chiedere la carta d'identità a chiunque nemmeno ce l'hanno)".

Staremo a vedere, quando e se entrerà in vigore.




Commenti:
ID48496 - 12/08/2014 22:29:07 - (Ernesto) -

perch le istituzioni devono fare o svolgere il dovere dei genitori????andiamo bene davvero,,,,,!!1

ID48513 - 13/08/2014 10:43:27 - (GabrieleVate) - errore madornale

i ragazzi vanno educati a conoscere l'alcol e i suoi effetti, non oppressi con divieti pesanti e onerosi per le tasche dei genitori. Ovvio che sono i genitori i primi che devono educare, ma anche le istituzioni dovrebbero mettercene del loro. Purtroppo prevale sempre l'ipocrisia del "tanto mio figlio non beve" per i genitori e "intanto sanziona" per le istituzioni. I ragazzi esagerano in tutto proprio perche' l'eta' stessa li porta ad esagerare, se avessero fermi in testa determinati concetti questi sballi collettivi sarebbero di molto ridotti. Dovrebbe essere ormai chiaro a tutti che i problemi non si risolvono con gli spauracchi delle multe o divieti.

ID48514 - 13/08/2014 11:23:49 - (Venturellimario) -

Sempre a criticare, hanno fatto benissimo, che poi Ubaldo non vedo il nesso con le droghe, dovrebbe essere così da tutte le parti in Italia.Forse concordo sul fatto di non sanzionare con queste cifre i ragazzi, ma per chi vende le sanzioni mi sembrano il minimo.

ID48519 - 13/08/2014 13:46:05 - (deathbringer) - Vietiamo tutto ciò che è divertente!

"è un tentativo di mettere argine ai fiumi d'alcol che soprattutto nel periodo estivo vengono consumati da gruppi di adolescenti".... E chi glielo fornisce l'alcol? non c'è bisogno di ulteriori norme. Leggi e multe che vietano la somministrazioni a minorenni esistono già, basta applicarle.Questa mi sembra la risposta miope di un amministrazione comunale alle istanze di cittadini vecchi/pensionati che nn sanno più divertirsi e che vogliono andare a dormire alle 2100 anche d'estate e che rodono di invidia a vedere i giovani divertirsi, fare le loro esperienze e la loro vita. Questo nn vuol dire che sn a favore dell'alcol libero ai minorenni , concordo infatti con "GabrieleVate" quando dice che i problemi nn si risolvono con ulteriori multe e divieti ma con l'educazione civica insegnata in ogni occasione di incontro con i giovani. Un ragazzino ubriaco e molesto va riportato dai carabinieri ai genitori, ma un 17enne che si beve una birra con la sua morosa va

ID48522 - 13/08/2014 13:58:36 - (Venturellimario) -

Il diciassettenne, quando avrà l'età , potrà bere la birra prima no.Dal tuo commento capisco che rientri in questa età, non stiamo parlando di vietare il divertimento, ma se questo consiste nell'ubriacarsi e rompere le palle alla gente, allora si.Sopratutto se rovina la salute dei giovani

ID48530 - 13/08/2014 15:41:58 - (steANO) -

" vietato la somministrazione e la vendita di alcolici a soggetti minori ".....mica e una novita` e ben venga che venga fatta rispettare....poi paga il minore e lesercente se individuato ovviamente......Leggi e multe che vietano la somministrazioni a minorenni esistono gi, basta applicarle

ID48532 - 13/08/2014 15:45:24 - (steANO) -

UBIIIII, i pubblici esercenti il diritto di chiedere la carta d'identit a chiunque ce l'hanno eccome ......peraltro imposto per legge:legge 8 novembre 2012, n. 189 1. Chiunque vende bevande alcoliche ha l'obbligo di chiedere all'acquirente, all'atto dell'acquisto, l'esibizione di un documento di identit, tranne che nei casi in cui la maggiore et dell'acquirente sia manifesta.2. Salvo che il fatto non costituisca reato, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da250 a1000 euro a chiunque vende bevande alcoliche ai minori di anni diciotto. Se il fatto commesso pi di una volta si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da500 a2000 euro con la sospensione dell'attivit per tre mesi".

ID48533 - 13/08/2014 15:50:19 - (ubaldo) - Vero steANO

Gestori ed esercenti di pubblici servizi sono autorizzati a chiedere di esibire la carta d'identità.

ID48534 - 13/08/2014 15:52:10 - (ubaldo) - x Venturellimario

Tu il nesso non lo vedi, però quanto affermo sulle droghe è vero: a Salò, un minore con dose personale di droga viene al massimo segnalato alla prefettura, un minore con birra rischia almeno 250 euro di multa. Questa non è un'opinione.

ID48537 - 13/08/2014 16:31:42 - (Venturellimario) -

Non lo metto in dubbio, il problema è che lo spacciatore non ha un locale.Sarebbero auspicabili le stesse pene anche in questi casi

ID49157 - 04/09/2014 22:52:55 - (Tc) -

Il diciasetettenne avra' l'amico maggiorenne che entrerà in un super marchet ,prendera' 2 belle bottiglie di Vodka...che poi dara' ai sui amichetti piu' giovani che la verseranno in piccole bottiglie di plastica vuote di acqua,dividendosela e tanti saluti all'ordinanza 'creativa' del comune di Salo'...che per carita' forse anche giusta...ma non so fino a che punto funzionale...

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