Lake Swim

Al momento gli iscritti alla gara di mezzo fondo dentro le  acque del lago d’Idro, con partenza e arrivo a Ponte Caffaro, sono quasi 170.
Altri si stanno per aggiungere, tanto che per le adesioni possono aumentare ancora e in modo sensibile.
La manifestazione, organizzata dal Circolo nautico Ander , è in programma per domenica 3 agosto e si terrà anche in caso di condizioni meteo avverse.

Ad annunciarlo è Alessandro Bordiga, presidente del Circolo, che si avvale sempre della  stretta collaborazione del segretario Attilio Donina e del cassiere Mirko Tarolli.

“Si tratta di una gara di nuoto di mezzo fondo su distanze di 2 e 5 mila metri, con partenza e arrivo a Ponte Caffaro”.
Il tempo massimo previsto dal regolamento di quattro ore.
Molti i portacolori nazionali, ma non mancano gli stranieri, fra i quali una nutrita pattuglia di olandesi, che da sempre scelgono il lago valsabbino per trascorrere le loro vacanze.

Nato cinque anni fa, il Circolo Nautico Ander si è distinto nell’organizzazione di numerose manifestazioni, anche di livello nazionale.
Merito anche della ormai nota caratteristica del lago d’Idro, che normalmente rimane “piatto” al mattino, e si increspa al pomeriggio sotto l’azione dell’Ander, appunto, il vento costante che dopo pranzo soffia da Sud. 

E’ Ombretta Zola, portavoce del sodalizio, ad aggiungere una nota organizzativa sulla Lake Swim, manifestazione sportiva che è inserita a pieno titolo fra quelle “estreme” patrocinate anche dall’Agenzia territoriale per il Turismo:  “Il costo d’iscrizione è fissato in 20 euro ed è comprensivo di pacco gara e assistenza medica. Se si inserisce il buono pasto l’importo aumenta a 30euro”.

Le categorie interessate sono quella maschile A dai 18 anni  compiuti a 40; il maschile B Over 40 e il femminile gruppo unico. Il ritrovo è stato fissato per le ore 8,30 per la consegna dei numeri e del pacco gara,  alle 10 la partenza.
Ancora la Zola: “Verranno squalificati coloro che cercheranno di ostacolare gli avversari, interferire o entrare volontariamente in contatto con loro o con la barca d’appoggio. Vietato toccare, farsi trainare o appoggiarsi  a oggetti fissi o galleggianti”.

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