16 Luglio 2014, 08.21
Garda
Goletta dei Laghi

Legambiente lancia salvaacque

La Goletta dei Laghi ha presentato i risultati del monitoraggio sulla sponda bresciana del Garda e fa il bilancio sullo stato di salute dei laghi lombardi. Quattro su dieci i punti inquinati o fortemente inquinati sul Benaco. “Ecco l'elenco delle opere da avviare subito per salvare i laghi della Lombardia”

Inquinamento cronico in alcuni punti ma una situazione generale in miglioramento. Adesso  però urgono investimenti per non disperdere il lavoro fatto finora e guardare al futuro con speranza. E' questa la fotografia che esce dal monitoraggio effettuato sulla sponda bresciana del lago di Garda dalla Goletta dei Laghi, ultima tappa in Lombardia della campagna di Legambiente per la salvaguardia dei bacini lacustri italiani, realizzata con il contributo del COOU (Consorzio Obbligatorio Oli Usati) e Novamont.

Sui dieci punti esaminati lungo il Benaco lombardo, tre sono risultati fortemente inquinati ed uno inquinato. Si confermano fortemente inquinati i campioni prelevati a Salò nel canale nei pressi della spiaggia, a Padenghe alle foci del rio Maguzzano e del torrente nei pressi del porto. Inquinato a Rivoltella di Desenzano il punto alla foce del canale presso via F. Agello incrocio con via Giulio Cesare. Tutti esiti che si confermano purtroppo rispetto all'anno scorso.

Entro i limiti di legge invece la foce del torrente Barbarano a Salò che negli ultimi cinque anni per quattro volte era stata bocciata dalle analisi della Goletta. Passano l'esame anche le foci dei torrenti Toscolano e Bornico a Toscolano Maderno, la foce del torrente S. Giovanni a Limone del Garda, il punto al lido di Lugana a Sirmione e quello nei pressi dell'incrocio tra la SS45 bis e via Benaco a Tremosine.

Questi risultati sono stati presentati ieri mattina a Milano in una conferenza stampa a cui sono intervenuti Claudia Maria Terzi, Assessore ad ambiente, energia e sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia, Barbara Meggetto, portavoce della Goletta dei Laghi e Giorgio Passionelli, presidente della Comunità del Garda. Un'occasione per fare il punto sulla situazione di tutti i bacini lacustri  lombardi analizzati dalla Goletta e discutere delle azioni da intraprendere a livello regionale.

Oggi infatti si è anche chiuso il viaggio della Goletta dei Laghi di Legambiente in Lombardia. Iseo, Lario, Maggiore, Ceresio, Varese e Garda sono stati i bacini oggetto delle analisi microbiologiche che hanno dato esiti spesso negativi: sui 58 campioni analizzati complessivamente solo 20 sono risultati entro i limiti di legge, 12 sono risultati inquinati e ben 26 fortemente inquinati.

L’obiettivo del monitoraggio è quello di individuare i punti critici con particolare attenzione alle situazioni in cui la Goletta dei Laghi intravede un rischio più elevato di inquinamento, così come viene indicato dal decreto legislativo 116/2008, e analizza il carico batterico derivante da scarichi non depurati che minacciano la qualità delle acque. I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori.

Imputati principali delle situazioni di inquinamento, nel lago di Garda come sugli altri bacini, sono le foci dei corsi d’acqua, che raccolgono reflui dall'entroterra, e tratti a lago “sospetti”.

“I rilievi del laboratorio mobile della Goletta non si sostituiscono a quelli degli enti istituzionalmente competenti ma vogliono integrarli con una fotografia puntuale. Ci chiediamo però perché l’Asl di Brescia, come scrive sul suo sito, faccia i prelievi a 100 metri dalla riva, distanza assolutamente non indicata dalla normativa e poco utile per la verifica della balneabilità – commenta Barbara Meggetto, portavoce della Goletta dei Laghi -. La fotografia del nostro monitoraggio dimostra la necessità di investire in infrastrutture fognarie e depurative in grado di rispondere all'aumento del carico antropico verificatosi in questi anni di continua crescita turistica. Per mettere in sicurezza il lago di Garda urge la costruzione di un nuovo depuratore”.

Una strada, quella degli investimenti in infrastrutture fognarie e depurative, che riguarda anche gli altri bacini lacustri. Per questo Legambiente con la chiusura della tappa lombarda presenta il dossier #salvaacque che raccoglie, tra le tante, alcune delle opere più urgenti per migliorare la qualità dei corpi idrici.

Dalla realizzazione del nuovo depuratore della città di Lecco alla revisione della rete di collettamento e impianto di depurazione a Como, dal sistema di collettamento e depurazione delle acque in Val Camonica al varo di un programma complessivo di investimenti nell'intero sistema scolante della provincia di Varese.

“Il monitoraggio scientifico ha messo in luce anche quest’anno le numerose criticità in fatto di mancati investimenti nel ciclo integrato delle acque: un male cronico da cui non si salvano nemmeno le perle del turismo lombardo - sottolinea Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia - Il risanamento dei bacini lacustri deve essere considerata una priorità assoluta. Siamo ancora troppo lontani dal raggiungimento degli standard di prestazioni depurative e di qualità delle acque che ci chiedono sia le direttive comunitarie che i cittadini lombardi. La Regione Lombardia deve dettare la tabella di marcia a tutti gli enti territoriali, a partire dalle autorità d'ambito, da cui dipende l'avvio della stagione del risanamento idrico, ma anche aiutare ad attivare le risorse necessarie a passare dalle parole ai piani di investimento. E sottolineo la parola investimento: non si tratta di spendere soldi, ma di far partire cantieri per interventi necessari da tempo e non più rinviabili”.

“Da tempo i comuni attraverso i Sindaci e le società consortili di gestione stanno definendo progetti per la riqualificazione del collettore fognario gardesano e la depurazione delle acque reflue. Siamo arrivati a un punto fermo, servono immediati e urgenti finanziamenti per la realizzazione delle opere progettate – dichiara Giorgio Passionelli, presidente della Comunità del Garda -. Il Garda ha raggiunto una qualità eccellente dell'acqua con una mirata azione partita ormai 40 anni fa. Ora si deve migliorare ancora l'efficienza del sistema di collettamento e trattamento delle acque reflue per mantenere integro questo splendido lago. E' necessario risolvere le situazioni critiche e quindi chiudere gli sfioratori di piena a lago, dismettere i collettori sublacuali, mettere in funzione un nuovo depuratore ed indirizzare lì tutti i reflui della sponda lombarda. Questa è la strada che i Comuni con i loro Sindaci hanno indicato con convinzione per tutelare questo immenso patrimonio. Ora non si perda altro tempo”!.

Una sfida importante e che interessa non solo il territorio locale, dato che il Garda è il più grande bacino di acqua dolce italiano e costituisce circa il 40% della riserva di acqua dolce nazionale. Le 450 mila persone residenti sulle sponde del lago attingono da esso l'acqua per i fabbisogni domestici come pure gli oltre 23 milioni di turisti che ogni estate si riversano sulle rive del bacino.


Aggiungi commento:

Vedi anche
15/07/2021 15:30

Goletta dei Laghi, tre punti fortemente inquinati, fra cui Salò Anche quest'anno Legambiente ha monitorato le acque delle spiagge del Garda. In merito al depuratore del Comune gardesani anche per l'associazione ambientalista la collocazione deve rimanere nel bacino gardesano e non sul Chiese

30/06/2008 00:00

La Goletta dei laghi ispeziona Idro e Iseo partita sabato da Lovere con la previsione di visitare anche Idro, la quarta tappa della Goletta dei laghi- Cigno azzurro, la campagna itinerante di Legambiente per il monitoraggio delle acque di balneazione lacustri.

12/07/2013 08:00

Garda, acque inquinate alle foci dei torrenti Sono le foci dei corsi d'acqua i punti critici del lago secondo la Goletta dei laghi di Legambiente: bocciati il Rio Barbarano e il canale delle Rive a Sal; altre criticit a Padenghe, Rivoltella e Toscolano

14/07/2007 00:00

Peggio di tutti l'Eridio Un centinaio di prelievi delle acque del lago d’Iseo effettuati tra il 6 e l’8 luglio dai tecnici di Legambiente, del lago d’Idro e del Garda, per effettuare una fotografia istantanea della situazione inquinamento, ma non solo.

20/07/2011 08:00

«Garda fortemente inquinato» Le analisi della Goletta dei laghi hanno registrato 11 punti del Benaco fuori norma, sette sulla sponda bresciana, in prossimit delle foci dei torrenti.




Altre da Garda
28/03/2024

Un Progetto di Legge per sanificare le barche in arrivo sul Garda

L'iniziativa è del consiglire regionale valsabbino della Lega Floriano Massardi: "Progetto importante per difendere biodiversità e specie autoctone lacustri, Regione Lombardia prima in Italia"

25/03/2024

Fumetti sul Garda

Sesta edizione per la fiera di Montichiari: una botta di fantasia e spensieratezza per il penultimo fine settimana di marzo

22/03/2024

Appuntamenti del weekend

Ecco una selezione di eventi, concerti, spettacoli in cartellone questo fine settimana in Valle Sabbia, sul Garda, a Brescia e provincia

19/03/2024

Tre medaglie al Meeting Nazionale di Piediluco

Ottimi risultati degli atleti gardesani nelle gare di canottaggio valide per la selezione della squadra olimpica

16/03/2024

Indetto il bando a sostegno dell'offerta turistica di prossimità

Anche le Pro Loco e le associazioni di promozione turistica valsabbine e gardesane potranno partecipare al bando regionale “OgniGiornoInLombardia”

13/03/2024

Depurazione del Garda: facciamo il punto

E' l'obiettivo dell'iniziativa del Presidio 9 Agosto, che organizza per questo sabato, 16 marzo, a Montichiari un incontro pubblico di confronto e scambio di idee

13/03/2024

Poinelli riconfermato alla guida della «Monte Suello»

Inizia il terzo mandato alla guida della sezione della Penne nere del Garda e della Valsabbia. Alpini in calo ma le attività di volontariato restano molte

13/03/2024

Il capogruppo dell'anno è di Nozza

Riconoscimento per il valsabbino Marco Melzani e attestazioni di merito per l'alpino Luigino Venturelli di Puegnago, mentre il premio “Italo Maroni” è andato al gruppo di Calvagese della Riviera

08/03/2024

La primavera alle porte e i cent'anni dalla morte di Eleonora Duse

Domani, sabato 9 marzo, l'ingresso al Parco del Vittoriale sarà gratuito a partire dalle 14 in occasione dei festeggiamenti. Completati nuovi spazi restaurati e riqualificati

28/02/2024

Foto e video per documentare i cambiamenti climatici sul Garda

Il contest dell'associazione Lacus intitolato “Garda Landascape and Climate Change” prenderà il via il 1 marzo con l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione sugli effetti del cambiamento climatico sull'ambiente